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Skully AR-1: il casco a realtà aumentata


Avatar di Giulia Fermani , il 29/05/15

8 anni fa - Due anni dopo la prima presentazione, in autunno sarà disponibile sul mercato

Ha un piccolo visore davanti all’occhio destro per visualizzare le indicazioni del navigatore satellitare e per dialogare  con lo smartphone, due telecamere montate nella parte posteriore del casco per eliminare gli angoli morti. Fantascienza? No, è Skully AR-1 e sarà disponibile dal prossimo autunno

EYES ON THE ROAD A volte bisogna proprio dirlo: non tutti i mali vengono per nuocere. È il caso del casco super tecnologico AR -1 di Skully, ideato da Marcus Weller in occasione di un incidente. Il Ceo di Skully, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente mentre era distratto nella ricerca indicazioni, ha avuto il lampo di genio di mettere a punto un casco in grado non solo di proteggere dagli urti ma anche di prevenire gli incidenti stessi. Non ci credete? Leggete le dotazioni di AR-1, allora.

IL PRIMO PROTOTIPO Nel 2013, appena l’idea di progettare il casco del futuro gli ha attraversato la mente, Weller  e si è messo al lavoro, dando il via a una raccolta fondi (che è andata decisamente oltre le aspettative, 15 milioni di dollari a fronte di un obiettivo di 250.000) per finanziare il progetto del primo prototipo di casco a realtà aumentata. La novità assoluta di Skully  AR-1 consiste nella possibilità di visualizzare una serie di informazioni importanti per la guida senza distrarsi. In che modo? Grazie  a un piccolo visore davanti all’occhio destro che, come per i Google Glass, permette di visualizzare le indicazioni del navigatore satellitare, (integrato e in grado di memorizzare le mappe -crowd-sourced-) e di dialogare  con lo smartphone, trasmettendo, ad esempio, le informazioni sulle chiamate in entrata e uscita e di consentire lo streaming musicale di Spotify. E non solo, due telecamere montate nella parte posteriore del casco trasmettono al piccolo display la visione a 180 gradi di quanto accade alle spalle dei motociclista per consentirgli una visione posteriore senza angoli morti e senza levare mai gli occhi dalla strada. A completare il pacchetto, la compatibilità con il sistema Bluetooth, l’audio ottimizzato, per aiutare ad eliminare il rumore ambientale. La batteria dura nove ore di uso continuato, l’interno Outlast è rimovibile e lavabile, il peso di 1791 grammi (taglia XXL) è vicino a quello di un normale casco trasformabile e la calotta in policarbonato è rinforzata in carbonio guadagnando l’omologazione DOT e ECE (Moto GP).

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WORK IN PROGRESS Chi ha prenotato il proprio Skully AR-1 ha speso 1.399 $, 1.499 $ se non US citizen o 1.999 $ per un esemplare della serie numerata e autografata da Marcus Weller. In vendita anche quattro dei primissimi prototipi per 25.000 $ (insieme a un AR-1). Oggi, due anni dopo la prima promessa (disattesa) di lancio sul mercato e con il casco e le relative applicazioni ancora work in progress , Marcus Weller ha iniziato un giro del mondo per incontrare in dodici città, da New York a Londra, da San Francisco a Sidney, chi ha per mostrare loro l’agognato casco e rispondere a una domanda fondamentale: when will it ship? Entro l’anno risponde Weller, e sembra che le spedizioni inizieranno in autunno.


Pubblicato da Giulia Fermani, 29/05/2015
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