SOGNO O SON DESTO? Navigando in internet se ne vendono davvero di tutti i colori. Terrapiattisti, negazionisti, complottisti, ma niente mi ha sconvolto di più della notizia della R 18 GS proposta da Nippy Normans, famosissimo produttore di accessori BMW, con base nel Regno Unito. Il guru degli accessori di sua Maestà R 1250 GS (pensavate intendessi la Regina… dite la verità) propone di adattare il big boxer della cruiser R 18 per costruirci attorno una nuova GS. Saranno gli effetti di qualche fungo allucinogeno dello Yorkshire o ci può essere una base di verità come nell’antica mitologia?
BMW R 1250 GS 2021
MISSION IMPOSSIBLE Se un esperto di moto bavaresi come Nippy Normans arriva a proporre una soluzione simile, probabilmente, la realizzazione potrebbe essere anche realizzabile. Ma cosa comporta? E soprattutto, a quale prezzo? I carter motore del boxer da 1.800 cc progettati per la R 18 non riuscirebbero a svolgere la funzione portante che svolgono gli attuali sul 1.250 cc, senza contare che dovrebbero essere anche rimodellati nella forma per poter lasciare spazio a sufficienza a Telelever e Paralever. E non è finita qui, perché l’albero cardanico esce dal lato sbagliato (o giusto per i tradizionalisti) e andrebbe pure ricoperto. Mancherebbero poi l’elettronica e nuove sovrastrutture. Il tutto per avere una moto che pesa (non si sa se in ordine di marcia o a secco) 280 kg. Ce la portereste mai una moto di 280 kg in off-road? Probabilmente avrebbero difficolta anche i più esperti di enduro. Ovviamente tutte queste modifiche comporterebbero un esborso ingente. Pensate, la R 18 provata da Giorgio è il progetto più costoso della storia di BMW Motorrad, anche più della sportiva S 1000 RR.
BMW R 18 Classic
RAGIONARE SU FAMIGLIE DI MOTO Il buon Nippy non aveva però tutti i torti, attorno a quel boxer XXL, come vuole l’economia di scala, nascerà una famiglia di motociclette ma che nulla avranno a che vedere con il mondo GS. Sono infatti in rampa di lancio altre varianti della R 18 tra cui la Classic. Per il GS attenzione alla sigla M, BMW qualche tempo fa ha brevettato i nomi M 1000 RR, M 1000 XR ed M 1300 GS. La prima è arrivata, non è detto che non accada lo stesso per le altre due