L’ASI, Automotoclub Storico Italiano (guarda la homepage di ASI), ha acquisito la più grande e importante raccolta di moto da cross che rappresentano la “Golden Era” della specialità dagli albori agli anni ’70 del secolo scorso.
Il ritorno a EICMA dell’Automotoclub Storico Italiano è stato caratterizzato dalla presentazione ufficiale dell’ASI Motocross Golden Era, la più grande e importante raccolta di moto da cross che rappresentano le origini della specialità, dagli anni ’50 alla fine degli anni ’70.

Modelli rari dalla collezione di un ex pilota
Quest’anno la rassegna espositiva milanese fa da palcoscenico a una selezione di modelli esclusivi, esposti durante le giornate di apertura al pubblico. Le moto d’epoca provengono da una collezione di grandissimo valore storico, conservata e completata in decenni di ricerche da parte dell’ex pilota varesino Gian Pio Ottone.

Una vasta collezione suddivisa in quattro temi
La “ASI Motocross Golden Era – The Gian Pio Ottone Doctor Cross Colletion” (com’è stata ribattezzata) è composta da 91 esemplari tutti perfettamente restaurati o conservati e suddivisa in quattro grandi temi: le italiane, le moto straniere con il cambio separato, quelle con il cambio in blocco e motore a quattro tempi, quelle con motori a due tempi.

Tappeto rosso per motociclette titolate
Otto di queste moto sono esposte nello stand ASI a EICMA (Padiglione 9 I-68), una selezione che comprende moto “titolate”, vincitrici di campionati italiani, europei e mondiali.
Per esempio, troviamo la Gilera Saturno 500 campionessa italiana 1953 con Domenico Fenocchio; la Bianchi 250 campionessa italiana 1960 con Emilio Ostorero; la Aermacchi Ala d’Oro 250 tricolore nel 1961 con Lanfranco Angelini; la Greeves Hawkstone 250 campionessa europea 1961 con Dave Bickers; poi un pocker di campionesse del mondo come la BSA 441 Victor GP del 1965 (pilota Jeff Smith), la Lito 500 del 1966 (Sten Lundin), la Husqvarna 250 del 1966 (Torsten Hallman) e la CZ 360 Bitubo del 1967 (Paul Friedrichs).

Quella di EICMA 2025 (guarda la homepage di EICMA 2025) è una rara occasione per vedere da vicino alcuni dei mezzi che hanno fatto la storia del motociclismo con le ruote artigliate. Una visita alla kermesse milanese vale la pena farla se siete appassionati di motocross, ancora di più se le moto d’epoca vi fanno battere il cuore. Voi cosa ne dite? Vi piacciono i modelli da fuoristrada del passato? Fatecelo sapere.





