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WRC 2019

Rally di Germania: trionfa Ott Tanak! Storica tripletta Toyota


Avatar di Andrea Minerva , il 25/08/19

4 anni fa - Meeke è 2°, Latvala 3°. Neuville vince la Power Stage

Rally di Germania: trionfa Ott Tanak! Storica tripletta Toyota

Meeke è 2°, Latvala 3°. Neuville vince la Power Stage

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TRIS D’ASSI L’impresa era nell’aria, e nessuno ha potuto impedire che il team Toyota concludesse in maniera trionfale il Rally di Germania, decimo appuntamento del Campionato Mondiale Wrc. E’ tripletta secca! Il primo posto spetta a Ott Tanak, che dopo aver visto allontanarsi Thierry Neuville (Hyundai), a causa di una foratura, non ha più avuto rivali. La piazza d’onore, il secondo posto, spetta al nordirlandese Kris Meeke che finalmente riesce a concludere una gara senza commettere gravi errori. La valenza di questo risultato è duplice: da una parte Meeke rilancia le proprie quotazioni come pilota dopo le tante occasioni mancate, dall’altra contribuisce fortemente alla causa Toyota nella lotta per il Titolo Costruttori. Il podio interamente griffato Toyota è completato dal finlandese Jari-Matti Latvala bravo a sigillare il terzo posto limitandosi a controllare nel corso dell’ultima giornata gli attacchi dello spagnolo Dani Sordo (Hyundai) che in ogni caso non è mai riuscito realmente ad impensierirlo seriamente. Se il team Toyota Gazoo Racing impazzisce di gioia per questo risultato storico, Ott Tanak, forse anche di più. Il pilota estone ha infatti conquistato la quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate e allunga ora decisamente nella classifica di campionato con 35 punti di vantaggio su Neuville e 42 nei confronti di Ogier quando mancano quattro rally da qui alla fine della stagione.

AI PIEDI DEL PODIO L’ultima tappa del Rally di Germania non ha vissuto emozioni o scossoni della classifica come accaduto nei giorni precedenti ma i temi d’interesse non sono comunque mancati. I piloti Toyota non hanno commesso errori affrontando le ultime quattro prove speciali con grande attenzione e circospezione. Hyundai Motorsport non ha invece rinunciato ad attaccare fino all’ultimo metro di gara, in particolare con Dani Sordo e Thierry Neuville. Il pilota spagnolo ha provato ad insidiare la terza posizione di Latvala, attaccando sin dall’inizio della giornata con un gran tempo nella prova speciale numero 16 ma il distacco era troppo ampio e il tentativo non è riuscito. Lo stesso discorso vale per Thierry Neuville che dopo la foratura di ieri patita nel primo passaggio della “Panzerplatte”, non si è comunque dato per vinto ottenendo un prezioso quinto posto  che sommato ai 5 punti della vittoria nella Power Stage finale gli consentono di portare a casa 15 punti utili per non perdere del tutto il contatto con Tanak. Certo, una considerazione va fatta, Toyota ha indubbiamente meritato di monopolizzare il podio, ma sotto il profilo delle prestazioni Hyundai ha retto benissimo il confronto. Lasciamo ad altri la storia fatta con i “se” e con i “ma”, eppure senza il problema al cambio subìto da Sordo e senza la foratura di Neuville, i due piloti Hyundai avrebbero certamente potuto lottare per il podio e per la vittoria finale.

IL RESTO DELLA TOP 10 L’unica vera battaglia vissuta nelle ultime quattro prove speciali è stata quella tra Esapekka Lappi (Citroen) e Andreas Mikkelsen (Hyundai) che si sono contesi fino all’ultimo la sesta posizione. Alla fine l’ha spuntata il pilota finlandese alla guida della Citroen C3 Wrc che si è così tolto quella che è stata probabilmente l’unica soddisfazione di un weekend davvero mesto per il marchio francese. Su questa sfida ha pesato anche l’errore commesso da Mikkelsen che nella prova numero 16 ha concesso in un sol colpo a Lappi ben dieci secondi. Sébastien Ogier non è invece riuscito nell’intento di recuperare almeno una posizione e ha così chiuso il Rally di Germania desolatamente in ottava posizione. Su questo risultato ha ovviamente inciso la foratura patita nella seconda tappa, ma conti e cronometro alla mano, nonostante questo episodio sfortunato, Ogier avrebbe realisticamente fatto fatica a terminare la gara nelle prime cinque posizioni; il nervosismo manifestato dal campione francese al termine di ogni prova speciale è la riprova più evidente di una situazione tecnica in questo momento lungi dall’essere perfetta per Citroen Racing. Alle spalle di Ogier, in nona posizione si è classificato Gus Greensmith con la Ford Fiesta Wrc Plus di M-Sport mentre la decima piazza è  stata occupata dal giapponese Takamoto Katsuta con la Toyota Yaris Wrc Plus del team Tommi Makinen Racing. Nella classe Wrc2 Pro ha trionfato Jan Kopecky con la Skoda Fabia davanti a Eric Camilli alla guida dell’ultima evoluzione della Ford Fiesta Wrc2 Pro; sul terzo gradino del podio è salito Kalle Rovanpera, anch’egli su Skoda Fabia. Nella classifica Wrc2 riservata ai piloti e ai team privati l’ha spuntata il pilota di casa Kreim davanti al connazionale Griebel, entrambi su Skoda Fabia R5; il terzo posto è stato conquistato da Kajetanowicz alla guida di una Vw Polo R5.

ANALISI FINALE Sarà questo l’allungo decisivo in campionato di Ott Tanak verso quello che sarebbe per lui il primo titolo mondiale? La certezza, attualmente, non può esserci, ma sicuramente il vantaggio in classifica del pilota estone nei confronti di Neuville e Ogier è a dir poco consistente, rispettivamente 35 e 42 punti. Ma non è solo questo. A partire dal Rally del Cile, Tanak ha vinto quattro gare su cinque, e il “Sardegna”, poi conquistato da Dani Sordo, è sciaguratamente sfuggito solo nel corso della Power Stage. Ormai Tanak e la Toyota Yaris Wrc Plus sono in perfetta simbiosi, veloci su ogni tipo di terreno e ad ogni gara subito protagonisti, senza tentennamenti. Lo stesso, seppur per motivi diversi, non si può dire né per Neuville né per Ogier; entrambi, per far girare dalla loro parte il vento di questo Mondiale Wrc dovranno come minimo estrarre un bel coniglio dal cilindro. Non va poi dimenticato che la tripletta di Toyota ha permesso al marchio giapponese di portarsi a sole 8 lunghezze di distacco da Hyundai nella Classifica Costruttori. I prossimi appuntamenti in calendario saranno il Rally di Turchia, dal 12 al 15 settembre e successivamente il Rally del Galles, dal 3 al 6 ottobre. Catalogna e Australia chiuderanno poi la stagione Wrc 2019.

CLASSIFICA FINALE RALLY DI GERMANIA

1. TANAK (TOYOTA YARIS WRC PLUS)

2. MEEKE (TOYOTA YARIS WRC PLUS)  +20.8

3. LATVALA (TOYOTA YARIS WRC PLUS)  +36.0

4. SORDO (HYUNDAI I20 WRC PLUS)  +46.6

5. NEUVILLE (HYUNDAI I20 WRC PLUS)  +58.5

6. LAPPI (CITROEN C3 WRC PLUS)  +1.42.2

7. MIKKELSEN (HYUNDAI I20 WRC PLUS)  +1.46.2

8. OGIER (CITROEN C3 WRC PLUS)  +1.56.3

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9. GREENSMITH (FORD FIESTA WRC PLUS)  +6.22.2

10. KATSUTA (TOYOTA YARIS WRC PLUS)  +8.19.2

CLASSIFICA MONDIALE WRC DOPO IL RALLY DI GERMANIA

1. TANAK  205

2. NEUVILLE  170

3. OGIER  163

4. MEEKE  80

5. EVANS  78

6. MIKKELSEN  77

7. LATVALA  74

8. SUNINEN  70

9. LAPPI 66

10. SORDO  64


Pubblicato da Andrea Minerva, 25/08/2019
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