Hyundai Motorsport ha ufficializzato la propria formazione piloti per il Mondiale Rally FIA 2026, definendo l’equipaggio che si alternerà sulla terza i20 N Rally1: saranno Hayden Paddon, Esapekka Lappi e Dani Sordo a condividere il volante nel corso della stagione, sostituendo Ott Tanak.
Definiti i rally d'esordio per i tre nuovi piloti
La decisione completa l’organico del team di Alzenau dopo l’uscita di Ott Tänak dalla serie. I tre piloti di grande esperienza andranno ad affiancare Thierry Neuville e Adrien Fourmaux, confermati per un programma full-time: per Neuville sarà la dodicesima stagione consecutiva con Hyundai, mentre Fourmaux prosegue dopo un 2025 positivo, chiuso con quattro podi e la vittoria sfiorata nel recente Rally Arabia Saudita.

Come già anticipato, Neuville e Fourmaux disputeranno l’intero campionato, mentre Paddon, Lappi e Sordo si alterneranno sulla terza vettura. Hyundai ha già definito i primi appuntamenti: Hayden Paddon sarà al via del Rallye Monte-Carlo, Esapekka Lappi tornerà in azione al Rally Svezia di febbraio, gara vinta nel 2024, mentre Dani Sordo prenderà il volante alla Rally Isole Canarie. La divisione delle restanti gare verrà comunicata successivamente.
Il ritorno di Paddon
Il nome più sorprendete è quello di Paddon: per lui si tratta del ritorno nella squadra ufficiale Hyundai a otto anni dall’ultima apparizione nel WRC, il Rally Australia 2018. Nel frattempo il neozelandese ha conquistato due titoli europei e numerosi campionati regionali nell’Asia-Pacifico, aggiunti al suo palmarès che vanta anche otto podi iridati e la vittoria al Rally Argentina 2016.

Paddon ha commentato: “Sono molto emozionato di tornare in Hyundai Motorsport, otto anni dopo il nostro ultimo evento insieme nel FIA WRC. Hyundai è un marchio di cui sono molto orgoglioso e al quale sono rimasto fedele per 12 anni, e ora poter salire su una Rally1 è davvero entusiasmante. I nostri obiettivi sono chiari: fare del nostro meglio per supportare Hyundai, Thierry e Adrien nei rispettivi campionati, assicurandoci di raccogliere quanti più punti possibile per il costruttori a fine weekend. Mi sento un pilota molto diverso rispetto a otto anni fa, e l’esperienza che ho accumulato in giro per il mondo in vari campionati mi mette nella posizione giusta per sfruttarla al meglio.”
Lappi con una nuova navigatrice
Dopo un anno lontano dal WRC, Esapekka Lappi torna nel mondiale con un equipaggio rinnovato: al suo fianco non ci sarà più Janne Ferm, ritiratosi dalle competizioni, ma Enni Mälkönen, già campionessa WRC2 e WR3 come navigatrice e con esperienze in Rally1 insieme a Sami Pajari nel 2024.

Lappi ha ammesso: “Pensavo di aver chiuso con il WRC, ma dopo numerose discussioni con diverse persone ho capito che questa era la scelta giusta. Ho continuato a correre nel campionato finlandese, ed è stato molto divertente, ma la chiamata di Cyril (Abiteboul, team principal Hyundai ndr) mi ha sorpreso e mi ha riportato indietro. Sono emozionato come un ragazzino all’idea di tornare al volante di una Rally1, questa volta con Enni. Sarà una splendida nuova opportunità per lei”.
Sordo ritorna dopo il titolo in Portogallo
Anche per Dani Sordo l'esperienza nel WRC sembrava essere definitivamente chiusa dopo l'ultima apparizione nel Rally Grecia 2024. Il 42enne spagnolo, uno dei piloti più esperti del campionato, vanta tre vittorie e 58 podi nel Mondiale Rally.

Sordo e il suo navigatore Candido Carrera sono reduci da un 2025 trionfale in Portogallo: ''Cándido e io abbiamo disputato una stagione positiva con la Hyundai i20 N Rally2, culminata con la conquista del titolo portoghese, un risultato fantastico per noi. Non vediamo l'ora di sfruttare questo slancio anche l'anno prossimo e sono fiducioso che saremo un team competitivo''.
La scelta tra esperienza e gioventù
Il Direttore Sportivo di Hyundai, Andrew Wheatley, ha indicato la definizione della line-up 2026 come una priorità assoluta. La scelta finale è caduta sull’esperienza per affrontare l’ultimo anno delle attuali regolamentazioni Rally1. Wheatley ha spiegato: “Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile: puntare sull’esperienza e la continuità o scegliere un giovane talento da far crescere. Tuttavia, siamo all’ultimo anno delle attuali regolamentazioni tecniche Rally1 e crediamo che la strada giusta sia puntare su piloti che conoscono già la vettura e il team”.


