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F1 2020

Red Bull, shakedown a Silverstone per la nuova RB16


Avatar di Salvo Sardina , il 31/01/20

4 anni fa - La nuova Red Bull girerà sulla pista inglese il 12 febbraio

Red Bull RB16, shakedown a Silverstone il 12 febbraio

Helmut Marko non svela la data di presentazione dell'ultima creatura di Adrian Newey ma ufficializza lo shakedown di Silverstone

SHAKEDOWN Con il recente annuncio della data di presentazione della nuova Williams FW43, l’ultimo team a non aver ancora ufficializzato la data del disvelamento della monoposto 2020 è la Red Bull. In attesa di una conferma certa sul giorno in cui cadranno i veli dalla RB16, intanto il superconsulente e braccio destro del patron Dietrich Mateschitz, Helmut Marko, ha chiarito che l’ultima creatura della penna di Adrian Newey scenderà in pista per uno shakedown nella giornata di mercoledì 12 febbraio.

GP Giappone 2019, Suzuka: Helmut Marko (Red Bull) GP Giappone 2019, Suzuka: Helmut Marko (Red Bull)

SILVERSTONE La pista designata per i primi giri della nuova Red Bull di Max Verstappen e Alexander Albon sarà, come ormai accade da due stagioni, quella inglese di Silverstone, che d’altronde si trova a pochi chilometri dalla factory di Milton Keynes. Già nelle due passate stagioni Red Bull aveva effettuato un filming day sulla celebre pista britannica come battesimo per la nuova monoposto, utilizzando tra l’altro (bellissime) livree one-off. Una storia che potrebbe anche ripetersi nel 2020.

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PARLA MARKODopo i test al banco – ha spiegato Marko ai microfoni di Motorsport-Magazinla macchina sarà pronta e la faremo girare in pista a Silverstone il 12 febbraio. Siamo in anticipo sulla tabella di marcia e fino a questo momento tutto ha funzionato al meglio. Speriamo in un inizio di stagione in cui potremo evitare gli insuccessi degli scorsi anni. Verstappen? Diciamo che con lui abbiamo un contratto a prova di bomba, che difficilmente potrà essere interrotto prima del termine (fissato nel 2023 con il prolungamento siglato nei giorni scorsi, ndr) in circostanze normali. Abbiamo anche un accordo con Honda fino al 2021 incluso… è chiaro che difficilmente una macchina può andare forte senza un propulsore competitivo e ne avremo bisogno per tenere con noi Max. Abbiamo comunque dimostrato di supportarlo al meglio ed è per questo, insieme ai successi dell’anno scorso, che siamo riusciti a convincerlo a restare”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 31/01/2020
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