MISURE INSUFFICIENTI Ancora un colpo di scena sul fronte delle sanzioni decise nei confronti degli esponenti di Russia e Bielorussia dopo l'invasione dell'Ucraina ordinata da Vladimir Putin. Motorsport UK, la Federazione britannica del Motorsport, ha ritenuto inappropiata la risposta all'aggressione russa deliberata ieri dal World Motor Sport Council della FIA e ha deciso, almeno per quanto riguarda il proprio territorio di competenza, di inasprire i divieti introdotti.
L'APPELLO DI RICHARDS Il presidente di Motorsport UK, Dave Richards, Introducendo il comunicato con le decisioni prese ha spiegato: ''L'intera comunità di Motorsport UK condanna gli atti di guerra della Russia e della Bielorussia in Ucraina ed esprime solidarietà e sostegno a tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto in corso. Siamo uniti al popolo ucraino e alla comunità del motorsport dopo l'invasione e le azioni inaccettabili che si sono svolte. Questo è il momento per la comunità internazionale del motorsport di agire e mostrare sostegno al popolo ucraino e ai nostri colleghi della Federation Automobile d'Ukraine (FAU). È nostro dovere usare qualsiasi influenza e leva che possiamo avere per fermare questa invasione del tutto ingiustificata dell'Ucraina. Incoraggeremmo la comunità del motorsport e i nostri colleghi in tutto il mondo ad abbracciare pienamente le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale e fare tutto il possibile per porre fine a questa guerra. Motorsport UK è unito a Leonid Kostyuchenko, presidente della FAU, alla comunità ucraina del motorsport e al popolo ucraino e chiede che si ponga fine alle violenze con una risoluzione pacifica''.
Motorsport UK announces actions in response to the current situation in Ukraine.
Read more 👉 https://t.co/ureQ71VpMX#OurMotorsportUKVEDI ANCHE— Motorsport UK (@ourmotorsportuk) March 2, 2022
PILOTI NON AUTORIZZATI Richards, membro del WMSC, era presente alla riunione straordinaria di ieri. Nel comunicato diffuso questo pomeriggio da Motorsport UK si legge: ''In piena conformità con le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e rispettando le decisioni della FIA, i membri del Consiglio di Motorsport UK hanno stabilito le azioni da intraprendere nel Regno Unito e approvato quanto segue da attuare con effetto immediato: il riconoscimento delle patenti rilasciate dalla Federazione automobilistica russa (RAF) e dalla Federazione automobilistica bielorussa (BAF) è sospeso nel Regno Unito''. Successivamente, vengono riportate le conseguenze di questa decisione, tra le quali due erano già state deliberate dalla FIA, ossia il divieto alle competizioni per i team con licenza russa/bielorussa e il divieto di esporre simboli, inno o bandiera nazionale russa/bielorussa agli eventi sportivi. La terza però colpisce direttamente i piloti, cosa che la FIA aveva evitato: ''Nessun concorrente e funzionario con licenza russo/bielorusso è autorizzato a partecipare a eventi di sport motoristici nel Regno Unito''.
NIENTE SILVERSTONE Questa decisione si traduce con l'impossibilità per Nikita Mazepin di partecipare al prossimo GP Gran Bretagna, in programma nel mese di luglio a Silverstone. Un nuovo grattacapo per il pilota, il cui rapporto con la Haas è messo a dura dopo le recenti decisioni del team americano di eliminare ogni collegamento con sponsor e colori russi che dallo scorso anno garantivano fondi importanti per il budget della scuderia. I britannici sembrano amar decisamente poco Mazepin: prima della decisione odierna, da oltremanica era già arrivato il pesante tweet di insulti da parte di Jeremy Clarkson. Motorsport UK ha specificato che le decisioni di oggi sono state prese in piena consultazione con il governo del Regno Unito e con gli organi sportivi nazionali, per garantire una risposta unilaterale alla crisi.