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Sicurezza stradale

Sticchi Damiani, presidente Aci: "Non accettate provocazioni al volante"


Avatar di Lorenzo Centenari , il 21/07/17

6 anni fa - Lettera aperta del numero uno dell'Automobile Club d'Italia

Sticchi Damiani, presidente Aci: "Non accettate provocazioni al volante"

Alla luce dei recenti episodi di cronaca, lettera aperta del numero uno dell'Automobile Club d'Italia

LA CALMA E' LA VIRTU' DEI FORTI Attenzione, pazienza, sangue freddo. Alla guida, non rispondete a chi vi provoca. L'invito del presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani giunge sia a ridosso delle grandi partenze, sia a poche settimane dal drammatico episodio che in Val di Susa ha visto protagonisti un furgone, una moto e una ragazza morta. Tutto a causa di una lite per una mancata precedenza. La strada rischia di mostrare il lato peggiore degli esseri umani. Ecco, di seguito, la lettera aperta del numero uno dell'Automobile Club.

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FACOLTA' DI NON RISPONDERE "Cari Amici Automobilisti, in strada, non raccogliete provocazioni, mai! Anche alla luce dei recenti fatti drammatici, desidero esortarVi ad essere sempre molto attenti e pazienti alla guida, soprattutto a non reagire mai alle provocazioni che, fatalmente, si possono subire quando siamo alla guida. Stili di vita e stili di guida si intrecciano e talvolta sfociano nella cosiddetta Rabbia Stradale, che definisce questi straripamenti emotivi incontrollati e imprevedibili. So bene che in certe situazioni è difficile non alzare la mano in segno di protesta per un torto subito, come una mancata precedenza o una manovra azzardata. Il mio invito, da uomo che guida ancora con tanta passione da cinquantaquattro anni, è quello di fare finta di non vedere le provocazioni, non protestare per la maleducazione alla guida e guardare con concentrazione la strada, ignorando chi non merita la nostra attenzione. Nuove abilità si richiedono agli utenti della strada: pazienza, tolleranza, calma, saggezza, prudenza, autocontrollo. In questo modo, eviteremo situazioni difficili o peggio ancora drammatiche, magari mentre siamo con la nostra famiglia, e non avremo dato soddisfazione a chi è alla mera ricerca di dimostrazioni di prepotenza o addirittura di bullismo. Inoltre, in questo periodo di elevate temperature e congestione delle strade, talune persone sono stressate da tanti problemi e possono più facilmente perdere le staffe, magari senza rendersi conto delle conseguenze terribili a cui si può andare incontro. Allora, partendo per le nostre meritate ferie o semplicemente tornando dal lavoro, facciamo esercizio di buonsenso e ignoriamo ciò che non vale la pena di vedere".


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 21/07/2017
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