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E-commerce

Mercedes, nel 2022 un'auto su 4 acquistata online


Avatar di Lorenzo Centenari , il 17/01/18

6 anni fa - La responsabile vendite globali: in 4 anni, il 25% di acquisti via web

Mercedes, entro il 2022 un'auto su quattro verrà acquistata online

La responsabile per Daimler delle vendite globali: in 4 anni, il 25% di acquisti di auto nuove e usate verrà completato via web

UNA MERCEDES SU QUATTRO Così pigri, da non muoversi di casa nemmeno per comprare l'auto nuova. Un bel giorno, gran parte di noi sceglierà il modello dei suoi desideri dal divano in soggiorno, in pochi semplici passaggi e col pc sulle ginocchia. Meglio ancora, con un tablet o lo smartphone tra le proprie mani. Le abitudini si evolvono e Mercedes lo sa bene: tanto da scommettere che nel 2022, cioè tra quattro anni, un'auto su quattro della propria gamma verrà venduta online. Auto usate, come già accade, ma anche modelli nuovi. E se il cliente ha sempre ragione, anche il modello di business non ha altra scelta se non quello di adeguarsi. E in fretta.

CONCESSIONARI VIRTUALI Servizi, elettronica di consumo, abbigliamento, persino la quotidiana spesa domestica. Oggi, per la consegna a domicilio basta un clic. L'e-commerce è un fenomeno in espansione tale, che nemmeno il mondo dell'auto può più sottrarsi alle sue logiche. E così Daimler, una volta stimato che nel 2022 il 25% delle auto si venderà via web, si mette avanti coi lavori. L'inaugurazione in tutto il mondo degli store Mercedes me è parte integrante della strategia virtuale, un business model che col tempo acquisterà sempre più peso. L'esperienza umana non verrà di certo esclusa, ma la sfera digitale sarà il punto di partenza e di arrivo del processo di attrazione e fidelizzazione del cliente.

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VA DOVE TI PORTA IL WEB Di auto-shopping elettronico, Mercedes me e visione futura ha parlato ieri il boss globale delle vendite Mercedes Britta Seeger. "Registriamo presso il pubblico un gradimento per il format di Mercedes me che è molto alto", ha spiegato Britta Seeger in occasione di Automotive News World Congress a Detroit. "Questo perché la piattaforma - aggiunge - è assai insolita, diversa dal concetto di concessionaria in senso classico. E all'interno degli store, accedono persone che non necessariamente rispecchiano il profilo del nostro utente medio. I comportamenti dei consumatori cambiano rapidamente. E nella stessa direzione del cliente, andrà anche Merceces".


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 17/01/2018
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