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Mercato auto 2019

FCA, in Europa vendite in discesa. I numeri Fiat e Alfa Romeo


Avatar di Lorenzo Centenari , il 18/02/19

5 anni fa - Gennaio un mese negativo, in flessione anche marchio Jeep

Mercato auto Europa gennaio 2019, il crollo di Fiat e Alfa Romeo

Gennaio un mese negativo, in flessione anche il marchio Jeep. Senza nuovi modelli, a Fiat Chrysler il mercato volterà le spalle

EURO-BATOSTE La miglior difesa è l'attacco: vale su un campo di calcio, vale anche in concessionaria. O FCA torna a sfornare nuovi modelli, o in Europa per il settimo Gruppo al mondo non si aprono scenari rosei. I dati di gennaio sono chiari: in un contesto di flessione generale (-4,6%), Fiat Chrysler perde quasi il 15% nei volumi (-14,9%) e altri decimali di share (dal 6,7% al 6,0% di quota). Colpisce in particolare la crisi del brand Fiat (-19,6%), ancor di più quella di Alfa Romeo (-36,1%): entrambi soffrono la rispettiva concorrenza, l'una quella dei generalisti, l'altra il maggior dinamismo di altri marchi sportivi. Urgono prodotti nuovi, il mercato non aspetta.

NON È UN'EUROPA PER VECCHI Persino la locomotiva Jeep inizia il 2019 con un "meno" in pagella (-1,9%), e senza il traino del suo unico marchio globale, FCA in Europa ha poche chance, contro le corazzate Volkswagen, PSA e Renault, esse pure in perdita a gennaio, ma in misura assai più contenuta. A breve distanza dai risultati 2018 economico-finanziari, una performance più che lusinghiera benché l'outlook non sia dei più ottimisti, il Gruppo torna a fare i conti con una gamma anzianotta e un piano produttivo che - a distanza di quasi un anno dagli annunci del compianto Marchionne -. ancora stenta ad esprimere novità nel vero senso del termine.

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SE CI SEI, BATTI UN COLPO Il Salone di Ginevra si avvicina, tuttavia nemmeno al rendezvouz più prestigioso in campo internazionale FCA sembra avere assi da spendere. Nuovi allestimenti per Fiat Tipo e 500X, il soft restyling di Alfa Romeo Giulietta, l'edizione plug-in hybrid di Jeep Renegade e Compass. Troppo poco per muovere gli equilibri e invertire il trend, ancor di più alla luce di una sempre più probabile hard Brexit (ma questo vale per il settore auto nel suo insieme). E pensare che Giulia e Stelvio fanno incetta di riconoscimenti anche all'estero: il prodotto piace, serve tuttavia un ciclo generazionale al passo coi tempi. Serve il Suv compatto Alfa Romeo, serve nuova 500. Serve una mossa.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 18/02/2019
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