No, non è una tua impressione. I prezzi delle nuove auto sono in aumento costante.
Mal comune, mezzo gaudio: non solo in Italia aumentano. In tutto il mondo.
Norme sulle emissioni più severe, elettrificazione, inflazione, dazi e chi più ne ha, più ne metta: tutto rema contro le finanze sia dei poveri consumatori, sia dei marchi auto stessi.
Eppure, c'è una Casa auto che da tutto questo sembra uscirne indenne. Anzi, a uscirne ancor più forte. Ovvero, c'è una Casa che ha aumentato i prezzi e ha incrementato al contempo le vendite.
Lo hai capito, il marchio è Dacia.
Win-win situation
A rivelare (implicitamente) come sia proprio Dacia il brand il quale, lo tsunami inflattivo degli ultimi tempi, è riuscito a cavalcarlo con destrezza, è un report Jato Dynamics.
La ricerca Jato, nel denunciare l'aumento generalizzato dei prezzi, sostiene che ''una Casa automobilistica in particolare'' ha registrato, dal 2019 al 2024:
- un aumento del +48% del prezzo medio di transazione;
- un aumento del +19% dei volumi di vendita.
Quella Casa praticherebbe un prezzo medio di circa 15.000 euro. Chi, se non Dacia?
Il report si concentra sul mercato tedesco. Ma il fenomeno, con un piccolo scarto tra una cifra e l'altra, interessa tutti i Paesi europei, Italia inclusa.
E come mai, di grazia, Dacia ''tira'' sempre forte, anche a dispetto degli aumenti?
Dacia e le ragioni di un successo
Dacia vende bene perché, nonostante tutto, resta uno dei marchi dal miglior rapporto prezzo/qualità.
In equilibrio dinamico tra design, nuove tecnologie elettrificate, nuove funzionalità di bordo e prezzi comunque accessibili, l'approccio pragmatico del brand franco rumeno del Gruppo Renault continua ad attrarre acquirenti che desiderano un mezzo di trasporto il più possibile concreto, senza fronzoli.
Il successo di Dacia, sostiene Jato, è in netto contrasto col resto del mercato tedesco. Mercato dove, in media, in 5 anni i prezzi delle auto nuove sono aumentati del 40%, mentre i volumi di vendita complessivi sono diminuiti del 22%.
Caro prezzi auto: deriva pericolosa
Interessanti anche una manciata di considerazioni secondarie.
- I cali più significativi si registrano nel segmento inferiore ai 30.000 euro, dove le opzioni realmente accessibili si stanno rapidamente riducendo. Per molti consumatori, questo significa dover sforare il budget per modelli più costosi, o abbandonare completamente il mercato delle auto nuove.
- Gran parte dell'aumento dei prezzi è riconducibile all'elettrificazione, tuttavia solo un terzo circa dell'aumento complessivo dei prezzi è direttamente legato ai veicoli 100% elettrici, coinvolgendo invece maggiormente i modelli ibridi.
- Gli stipendi netti in Germania sono aumentati nel periodo 2019-2024 di un significativo 24%, ma ciò non è stato sufficiente a tenere il passo con i prezzi delle auto, portando a un calo dell'11% dell'accessibilità economica complessiva. Di conseguenza, sempre più acquirenti si rivolgono a finanziamenti e leasing. O al mercato dell'usato.
Lo studio evidenzia in sostanza un problema a lungo termine: le Case auto dipendono via via da un bacino di ricchi acquirenti sempre più piccolo. Se l'accessibilità economica continua a erodersi, si riducono anche le basi per una crescita sostenibile.
Sarebbe tempo, concludono gli analisti Jato Dynamics, che i Costruttori ripensassero le loro strategie, assegnando a margini un'importanza minore e facendo rientrare in partita tutti quegli utenti oggi in gran parte esclusi dal mercato.
Dacia Docet.