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La ricarica wireless per le BEV è quasi realtà, ecco i brevetti di Hyundai


Avatar di Alessandro Perelli , il 09/03/23

1 anno fa - Caricare la batteria della BEV diventerà molto più rapido ed efficace

Hyundai brevetta sistema di ricarica wireless per auto elettriche
Per la Casa coreana i veicoli elettrici raggiungeranno la massima praticità quando non sarà più necessario collegarli alle colonnine

Ed ecco la svolta che tutti aspettavano, che sdogana una volta per tutte il piacere di guida in elettrico. O meglio, quasi ci siamo, stando ai brevetti depositati da Hyundai. Si, perché la Casa coreana sembra avere trovato la quadratura del cerchio per la ricarica delle sue BEV come la Ioniq 5 e la Ioniq 6 grazie alle piastre a induzione. Quindi, fuori dai piedi (o quasi) cavi e colonnine, che tutto d’un tratto potrebbero diventare degli ausili obsoleti e spazio ad aree di sosta, parcheggi o garage dove sarà sufficiente fermarsi nella posizione giusta per iniziare la ricarica. Ma andiamo con odine e vediamo di cosa si tratta.

Brevetto Hyundai: in arrivo la ricarica wireless per i veicoli elettrici Brevetto Hyundai: in arrivo la ricarica wireless per i veicoli elettriciI BREVETTI DELLA CASA COREANA I segugi della stampa anglosassone hanno beccato qualche giorno fa i disegni depositati da Hyundai presso il Korean Intellectual Property Office (KIPO), che mostrano chiaramente il progetto della ricarica wireless. Ma per prima cosa, capiamo come funziona questo genere di ricarica, usando come esempio lo smartphone. La ricarica a induzione utilizza l'elettromagnetismo come mezzo di trasferimento di energia tra una base (il pad di ricarica) e un ricevitore (il telefono). La base e il ricevitore contengono entrambi un gran numero di bobine di filo avvolte attorno a singoli nuclei di ferrite (magnetizzabili). Quando la base viene alimentata collegandola a una fonte di alimentazione a corrente alternata, genera un campo magnetico in rapida alternanza che viene riflesso dal ricevitore per generare energia. Spiegato l’A B C della ricarica senza fili, è facile comprendere come Hyundai (ma non solo i coreani) ritenga che valga la pena studiare questa tecnologia. Per svilupparla, hanno utilizzato dei procedimenti altamente tecnologici.

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Brevetto Hyundai: i disegni della struttura della piastra di ricarica Brevetto Hyundai: i disegni della struttura della piastra di ricaricaIMPERATIVIO: MIGLIORARE L’EFFICIENZA La prima innovazione è l'utilizzo del filo piatto per gli avvolgimenti della bobina. La maggior parte delle apparecchiature di ricarica wireless, attualmente, utilizza filo “Litz” isolato nelle loro bobine, che è estremamente sottile e avvolto in modo da risparmiare spazio. Sebbene il filo Litz vada bene per applicazioni a bassa potenza come la ricarica degli smartphone, il suo utilizzo diventa proibitivo in un'applicazione ad alta potenza a causa della complessità della sua produzione. Il brevetto di Hyundai elimina il filo Litz e lo sostituisce con un filo piatto isolato, che può seguire più da vicino la forma del nucleo di ferrite. Questo metodo consente di confezionare più avvolgimenti in un volume più piccolo. I guadagni in termini di efficienza sono ottenuti anche dal filo piatto avvolto quasi ad angolo retto attorno al nucleo di ferrite, che aiuta a migliorare la forza del campo magnetico generato e a ridurre le perdite di flusso. Tutti questi miglioramenti aiutano a contenere i costi, incrementare l'efficienza del trasferimento di potenza e consentire un campo magnetico più forte, che si estende dalla base. Inoltre, grazie al design della bobina squadrata, il campo magnetico può essere indirizzato in modo più preciso verso il veicolo ricevente senza incorrere nelle consuete perdite di flusso.

Brevetto Hyundai: la Ioniq 6 è l'ultima BEV arrivata nella gamma del costruttore coreano Brevetto Hyundai: la Ioniq 6 è l'ultima BEV arrivata nella gamma del costruttore coreanoNON SERVE IL CONTATTO FRA AUTO E BASE DI CARICA Gli ultimi due punti sono forse i vantaggi più importanti di questo nuovo tipo di forma della bobina di trasmissione della potenza perché consentirà una maggiore distanza tra la base e il ricevitore senza perdere troppa energia. La maggiore distanza consentita tra le due bobine elettromagnetiche significa che un'auto può sfruttare la ricarica wireless senza dover effettivamente toccare il pad di ricarica wireless, e il design squadrato degli avvolgimenti ridurrà lo spreco di radiazioni elettromagnetiche nell'area intorno al veicolo. Ciò risolve i problemi presenti nei caricabatterie wireless tradizionali, dove anche un leggero disallineamento o una distanza eccessiva tra la base e il ricevitore renderanno impossibile la ricarica a causa della radiazione elettromagnetica e del calore sprecati e della ridotta efficienza di trasferimento. In teoria, la nuova tecnologia di Hyundai potrebbe fornire la base per pad di ricarica interrati nel garage di casa o integrati nel parcheggio di un centro commerciale, lasciando che il veicolo elettrico si ricarichi nell’esatto momento in cui parcheggiate. Di fatto, ci sono già stati tentativi di sviluppare questa tecnologia, che migliorerebbe nettamente l’esperienza di guida a bordo di una BEV, ma i sistemi attuali hanno ancora delle criticità. Come sempre, migliorare l'efficienza e la velocità di ricarica sono i modi migliori per far sì che i veicoli elettrici abbiano successo a livello globale.


Pubblicato da Alessandro Perelli, 09/03/2023
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Listino Hyundai Ioniq 5
Allestimento CV / Kw Prezzo
Ioniq 5 58 kWh RWD 170 CV Progress - / - 49.050 €
Ioniq 5 77.4 kWh RWD 228 CV Progress - / - 53.050 €
Ioniq 5 77.4 kWh RWD 228 CV Innovation - / - 56.100 €
Ioniq 5 77.4 kWh RWD 228 CV Evolution - / - 59.650 €
Ioniq 5 77.4 kWh AWD 325 CV Evolution - / - 63.150 €
Ioniq 5 84 kWh AWD 650 CV N - / - 76.900 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Hyundai Ioniq 5 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Hyundai Ioniq 5
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