Camper, che passione. Perdere la testa è un attimo, ma se osservando la foto di cover temi di vedere doppio, sappi che non devi correre dall'oculista. È proprio un Ducato ''bicefalo''.
Ducato Back2Back perché
Succede che un’accresciuta richiesta per i veicoli ricreazionali ha stimolato ai Costruttori di furgoni soluzioni davvero ingegnose.
Tra i mezzi più gettonati sotto il marchio Stellantis c’è Fiat Ducato, amatissimo dai camperisti. Proprio questa popolarità ha spinto alla creazione di un modello decisamente sui generis: il Back2Back, letteralmente un “van a due teste” che non passa inosservato.
In realtà, il Ducato Back2Back non è un van modificato. Consiste infatti di due veicoli separati, temporaneamente uniti esclusivamente per facilitarne il trasporto. In ambedue i versi, ovviamente.
Due cabine, due anime
Ogni sezione dispone del proprio motore. Che è un turbodiesel 2.2 litri Multijet da 180 CV, abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione anteriore. Ciò significa che, tecnicamente, è possibile guidare il veicolo in entrambe le direzioni. L'importante, è preoccuparsi che l’altra metà venga lasciata in folle.
Il look può differire: nell’esemplare che Stellantis mostra al Caravan Salon diDusseldorf(29 agosto - 7 settembre 2025), una metà è bianca con cerchi in acciaio, l’altra metà è color argento con cerchi in lega da 16 pollici.
Pronto per la trasformazione
Quindi: Ducato Back2Back significa che manca sia la parte posteriore del telaio a longheroni, sia l’asse posteriore stesso.
Una volta arrivato a destinazione, il Back2Back viene ''spezzato'' in due (ma delicatamente...) e utilizzato come base per i progetti degli allestitori.
Le cabine vengono montate proprio su telaio AL-KO con sospensioni a barre di torsione, ideali per supportare allestimenti ricreazionali. Il tutto regge un peso massimo di 4,4 tonnellate, combinando elevata capacità di carico e piano di carico basso e piatto. Perfetto anche per i layout più elaborati.
Ogni Ducato include servosterzo elettrico, controllo di stabilità (ESP), trazione assistita, hill start assist, cruise control, specchietti riscaldati e doppie porte USB. Tra gli optional più appetitosi, i sedili “Captain’s Chairs” che ruotano di 180° e scorrono verso il tavolo, rendendoli perfetti per l’interno living dei camper.
Ducato e i suo fratelli
In Germania, dove il camper fa sempre proseliti, il Ducato domina il mercato: ne circolano qualcosa come 427.590, coprendo il 42,6% del segmento veicoli ricreazionali su strada. Noi lo abbiamo anche guidato (credevi di no?).
Ma la configurazione vice-versa , progettata sempre nel sito di Atessa, non è esclusiva del Ducato: anche i suoi ''gemelli'' Citroën Jumper e Peugeot Boxer offrono questa opzione, differenziandosi unicamente per griglia e logo.
In mercati specifici, anche altri modelli come Opel Movano, Toyota ProAce Max, Iveco Super Jolly e Ram ProMaster possono essere ordinati in versione Back2Back.
Sì, ma Fiat Ducato resta il nostro preferito (suvvia, un po' di amor di patria).