A vederla così, con le sue linee tonde e il musetto simpatico, la Dongfeng Box sembrerebbe la classica citycar elettrica perfetta: compatta, economica, a misura di traffico urbano. E con interni da urlo, come sottolineavo nella prova. Peccato che nei nuovi crash test EuroNCAP abbia fatto... un vero botto. E non nel senso buono. Guarda il video qui sotto, che poi ne riparliamo.
Tre stelle e saldature che cedono
La piccola elettrica cinese firmata Dongfeng Motor Corporation, marchio statale e tra i più grandi costruttori del Paese, ha infatti ottenuto solo tre stelle su cinque nei rigorosi test 2025 dell’ente europeo per la sicurezza stradale.
Un risultato che fa storcere il naso anche perché non è dovuto a una dotazione di aiuti alla guida sotto la media, bensì a problemi di natura strutturale.
Durante la prova di impatto frontale disassato – quella che simula una collisione reale tra due auto – diverse saldature a punti del telaio hanno ceduto, compromettendo l’integrità della scocca.
Quando ciò accade, la carrozzeria perde rigidità e il rischio è che l’abitacolo si deformi, riducendo la protezione per chi è a bordo. È questo il dato più significativo emerso nel crash test.
Airbag pigro e portiere bloccate
La debolezza delle saldature si è evidenziata nel test con barriera deformabile progressiva, una delle prove più severe di EuroNCAP in cui due veicoli si scontrano frontalmente entrando in contatto solo con una parte del frontale, a 50 km/h ciascuno, riproducendo un urto reale tra auto di pari massa.
È uno degli scenari più pericolosi in assoluto, responsabile del maggior numero di morti e feriti gravi sulle strade europee. Dopo l’impatto, il sistema di sblocco automatico delle portiere non è scattato, rendendo più difficile l’accesso ai soccorritori o la fuoriuscita dei passeggeri.
Come se non bastasse, l’airbag del volante non si è gonfiato a sufficienza, permettendo alla testa del conducente di urtare contro la corona, mentre alcune parti rigide della plancia sono risultate potenzialmente pericolose per le gambe di chi siede davanti. Manca inoltre qualsiasi sistema per evitare l’impatto tra passeggeri nei test di urto laterale.
Il confronto che non perdona
“Il cedimento delle saldature è preoccupante, soprattutto pensando a incidenti ad alta velocità. È un difetto che va risolto per poter competere in un mercato in rapida crescita come quello delle auto elettriche”, ha detto Aled Williams, direttore del programma EuroNCAP.
Wiliams ha anche ricordato che la Dongfeng Box arriva su un mercato dove le piccole elettriche “popolari” si stanno moltiplicando: modelli come le nuove Renault 4 e Renault 5 hanno raggiunto quattro stelle, mentre la BYD Dolphin Surf, la Mini Cooper E e la Lynk & Co 02 hanno ottenuto il punteggio pieno di cinque stelle EuroNCAP 2025.
Al risultato deludente della Dongfeng bisogna però fare la tara, visto che per molte tra le citycar più popolari, come la Toyota Aygo o la Dacia Sandero Stepway, anche con i meno severi crash test precedenti, le tre stelle erano frequenti. E per qualcuno persino un lusso.
La Dongfeng Box, insomma, non è certo la peggiore citycar in circolazione, se contiamo anche diffusissimi modelli a combustione. I tempi però sono cambiati e, se vuole farsi strada in Europa, la piccola cinese deve dimostrare di essere anche robusta al pari delle migliori concorrenti. C'è da superare la diffidenza che ancora oggi molti nutrono nei confronti dei prodotti cinesi, dopotutto.