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Anteprima:

Dacia Sandero


Avatar di Luca Cereda , il 06/03/08

16 anni fa - Finalmente a due volumi!

Il low-cost dall'accento francese invade anche il segmento delle piccole berline. Al Salone di Ginevra la Dacia tira fuori dal cilindro la Sandero, una due volumi vicina ai gusti europei. Per la controllata rumena di Renault, è il secondo lancio nel giro di un mese.

RADDOPPIO Con questa, sono due nel giro di un mesetto circa. Fresca di lancio la Logan Pick-up, a Ginevra la Dacia raddoppia presentando anche la sua berlinetta, la Sandero. Un progetto ovviamente nato e realizzato sul primo comandamento del low cost: massimizzare la resa, minimizzare la spesa; offrire un prodotto il più possibile efficiente, eliminando ciò che aumenta costi e consumi e non è essenziale. Così la controllata rumena della Renault fa breccia in un nuovo segmento, a un prezzo non ancora dichiarato, ma presumibilmente molto concorrenziale.

SULLA BILANCIA Low-cost vuol dire accettare qualche rinuncia, soprattutto per chi mira al minimo esborso e vuole una versione d'accesso: niente servosterzo di serie e un surplus di fatica alla guida da mettere subito in conto. Però, sull'altro piatto della bilancia - tenendo sempre conto del prezzo - si trova una vettura che ha cinque porte, 1.200 litri di capacità di carico a sedili abbattuti, motorizzazioni a basse emissioni e un look più riuscito della prima berlina Dacia, la Logan.

SVILUPPO ANTERIORE D'accordo, il profilo è abbastanza scontato e nemmeno il posteriore si concede colpi di testa. Nelle linee delle fiancate e nel disegno del portellone le ispirazioni sono multiple, mentre il muso è di sicuro più ricercato e originale, con quei gruppi ottici a mandorla, una griglia semplice ma elegante e un paraurti sobrio e armonizzato al disegno del frontale. Non si dimentichi che il motto è essere essenziali.

SEMPLICITA' Dentro c'è un cruscotto forse non modernissimo, ma nemmeno cheap. Il volante, è regolabile solo in altezza, tuttavia, sulla Sandero ci si può togliere lo sfizio di scegliere tra tre diversi abbinamenti cromatici per il cruscotto, con altrettanti rivestimenti coordinati. Guardando all'Europa, poi, fra gli accessori figura una task-force di sicurezza che annovera un ABS Bosch 8.1 (con EBD e EBA), doppio airbag frontale e airbag laterali.

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DIAMO I NUMERI In attesa di scoprire quanto costa, accontentiamoci di sapere quanto misura e quanto può contenere. La berlinetta Dacia è lunga 4,02 metri e larga 1,75 e ospita comodamente cinque passeggeri adulti. Il bagagliaio da solo vanta una capienza di 320 litri - non poco per una compatta - e se lo si lascia sconfinare nella zona riservata ai passeggeri posteriori, il carico massimo sale a 1200 litri.

GEMELLI DIVERSI In totale sono quattro le motorizzazioni previste: due a benzina e due a gasolio "gemelle", stessa cilindrata ma diversa cavalleria. La prima scelta è fra un 1.4 benzina da 75 CV o un 1.6 da 90 CV; orientandosi sul diesel, invece, ci si imbatte in un 1.5 dCi disponibile a due diversi livelli di potenza (70 o 85 cavalli), già montato su alcuni modelli della famiglia Renault e caratterizzato da un basso livello di emissioni di CO2 dichiarato (120 g/km).

ESTIVA Due auto lanciate in meno di un mese è senz'altro un primato notevole, ma cela un segreto. Come il pick-up, questa utilitaria-discount monta per la maggior parte le stesse componenti della Logan (più del 70%): una facilitazione non da poco per la progettazione e la produzione del veicolo. In totale i rumeni hanno speso 147 milioni di euro per lo sviluppo e la produzione della Sandero, che è appena stata messa in vendita in Brasile e Argentina. Per vederla in Europa c'è da aspettare (poco): il suo debutto nei nostri mercati i è annunciato per giugno 2008.


Pubblicato da Luca Cereda, 06/03/2008
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