Madri diverse, stesso padre: la nuova hypercar ibrida Alpine Alpenglow di serie nasce sotto la guida di Philippe Krief, che prima di ricoprire l'incarico di amministratore delegato Alpine aveva contribuito allo sviluppo della Ferrari SF90 Stradale e della 458, quando lavorava a Maranello. A Krief si devono anche le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ma questa è un'altra storia.
Alpenglow sarà una hypercar ibrida: la tecnica
Tornando al mondo delle hypercar, non stupisce ritrovare nella Alpenglow una motorizzazione ibrida che combina un compatto V6 collegato alle ruote posteriori, assistito da due motori elettrici all’anteriore, a dare la trazione integrale.
Tutto ciò, naturalmente, non prende lo spunto dalle rivali. Infatti, pur con uno schema ibrido che potrebbe vagamente accomunarle, la Ferrari SF90 adotta un motore V8 e la Lanborghini Revuelto ha invece un V12.
Ispirata alle auto da corsa per il WEC
La vera ispirazione della Alpenglow potrebbero essere le auto che corrono nel WEC, il campionato endurance, che negli ultimi due anni è stato vinto dalla Ferrari 499P.
Anche la Rossa del WEC ha infatti un V6 ibridizzato (ma con un solo motore elettrico), con trazione integrale e 680 CV. In casa Ferrari, la parentela tra l'auto da corsa e un modello stradale è più forte con la Ferrari F80, che priva delle restrizioni regolamentari e potenziata da altri due motori elettrici arriva a erogare addirittura 1.200 cavalli.
La progetta un team di ingegneri specializzati nell'endurance
Krief, ha dichiarato di puntare per la Alpenglow di serie a circa 1.000 CV. Il gruppo propulsore è in fase di sviluppo presso la divisione Hypertech di Renault, che ha sede all’interno del centro tecnico World Endurance nei pressi di Parigi.
Della realizzazione di questo sistema saranno gli stessi ingegneri che hanno lavorato alla Alpine A424 Hypercar per Le Mans. La vettura stradale utilizzerà fibra di carbonio e alluminio nella sua costruzione.
Le finalità del progetto Alpenglow
«Questa vettura ha tre obiettivi», ha detto Krief alla stampa britannica. «Il primo è far crescere Alpine. Serve un’auto del genere, perché sostiene l’intera gamma. Il secondo è essere un laboratorio d’innovazione: prima per la supercar, poi per Alpine e infine per tutto il Gruppo. Il terzo è che sarà un buon affare.»
Com’era prevedibile, essendo ancora nelle fasi iniziali, non si sa ancora che aspetto avrà l’auto. Krief ha affermato che sarà «molto diversa» dal concept Alpenglow che Alpine ha mostrato nei mesi scorsi in diversi circuiti europei. E quasi certamente non andrà a idrogeno (se vuol essere un buon affare...).
FAQ - domande comuni sull'Alpine Alpenglow di serie
Cos'è la Alpine Alpenglow?
La Alpine Alpenglow è una futura hypercar ibrida ad alte prestazioni sviluppata dal marchio Alpine, con motore V6 e trazione integrale.
Chi ha progettato la Alpine Alpenglow?
La vettura è stata progettata sotto la guida di Philippe Krief, ex ingegnere Ferrari e responsabile dello sviluppo di modelli come la SF90 Stradale e la 458 Italia.
Quali sono le caratteristiche tecniche della Alpine Alpenglow?
La Alpine Alpenglow utilizzerà un powertrain ibrido composto da un motore V6 e due motori elettrici anteriori, per una potenza complessiva stimata intorno ai 1.000 CV.
La Alpine Alpenglow sarà simile al concept mostrato in passato?
No, secondo Alpine il modello di serie sarà molto diverso dal concept Alpenglow mostrato sui circuiti europei. E probabilmente non sarà alimentato a idrogeno.
Da dove deriva l’ispirazione tecnica della Alpine Alpenglow?
La tecnologia della Alpenglow si ispira alle vetture endurance del WEC e sarà sviluppata dalla divisione Hypertech di Renault.
Vuoi saperne di più sulla Alpine Alpenglow e le sue evoluzioni? Iscriviti alla nostra newsletter o segui MotorBox per tutti gli aggiornamenti!