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Alfa Romeo P7, se il Biscione tornasse a Le Mans. In hypercar


Avatar di Lorenzo Centenari , il 05/06/23

10 mesi fa - Come un car designer ex IED si immagina il prototipo Alfa per la 24 Ore

Alfa Romeo P7, un'hypercar (virtuale) a idrogeno ad uso Le Mans
Come un car designer ex studente dello IED si immagina il prototipo Alfa per la 24 Ore. Il motore? A idrogeno e a... reazione

Tutti a Le Mans, tutti i grandi nomi, o quasi. La recente introduzione (2021) della classe Hypercar (LMH) ha richiamato nel World Endurance Championship (WEC) un gruppo di Case automotive tra le più autorevoli. C'è Ferrari, c'è Peugeot, c'è un marchio storico come Isotta Fraschini. Non c'è Alfa Romeo, peccato. Se Alfa partecipasse, tuttavia, il suo prototipo sarebbe fatto più o meno così.

Alfa Romeo P7, il rendering di Daniel Kemnitz (Behance/Daniel Kemnitz) Alfa Romeo P7, il rendering di Daniel Kemnitz (Behance/Daniel Kemnitz)

DICA 33 La protagonista delle immagini è Alfa Romeo P7, una sport car immaginaria il cui progetto grafico porta la fime di Daniel Kemnitz, talentuoso designer danese che sul proprio profilo Behance condivide col pubblico del web un lavoro nato durante i suoi studi allo IED di Torino. A segnalare l'opera di Kemnitz è il magazine CarScoops, testata alla quale l'artista rivela come l'ispirazione di P7 sia giunta guardando al passato di Alfa Romeo, a quando il marchio era al suo apice ''dal punto di vista del design oltre che dell'ingegneria''. Lo stile complessivo, fluido ma articolato nello stesso tempo, è in effetti innegabilmente influenzato dai modelli classici del Biscione: su tutte, l'Alfa 33 Stradale.

Alfa Romeo P7, contaminazioni 33 Stradale (Behance/Daniel Kemnitz) Alfa Romeo P7, contaminazioni 33 Stradale (Behance/Daniel Kemnitz)

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SIMPLY ALFA Kemnitz racconta inoltre come la filosofia alle origini di Alfa Romeo P7 poggi su tre pilastri: “Grandi volumi dalle linee fluide e dalle superfici continue, superfici che comunicano chiaramente il loro scopo attraverso il materiale e la forma, infine pochi dettagli chiave che risaltino, ma senza dover lottare per attirare l'attenzione''. Interessante è individuare le differenze tra gli schizzi e il rendering fatto e finito. Il progetto iniziale, ad esempio, prevedeva speciali fendinebbia che incorporassero il logo del Quadrifoglio stilizzato, mentre il prodotto finale vira verso un frontale più minimalista.

P7, dagli schizzi al progetto finale (Behance/Daniel Kemnitz) P7, dagli schizzi al progetto finale (Behance/Daniel Kemnitz)

ASPETTANDO QUELLA VERA Aspetto vintage, tecnologia ultramoderna, quindi sensibili al tema ambientale. Propulsore elettrico? Sbagliato, Alfa Romeo P7 è virtualmente equipaggiata di un avvenistico motore a getto alimentato a idrogeno (vedi gallery per lo spaccato). Qui finisce l'opera di Kemnitz, qui iniziano le nostre fantasie: e se Alfa ritornasse per davvero alla 24 Ore di Le Mans? E se per la propria hypercar prendesse spunto da questo particolareggiato render digitale? Quella che è più che una semplice promessa, è che il Biscione, una supesportiva alla vecchia maniera (con motore termico), la sta progettando per davvero. Il giorno della world premiere, ricordiamoci di Alfa Romeo P7 e del suo autore.  

Fonti: CarScoops, Behance/Daniel Kemnitz


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 05/06/2023
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