Logo MotorBox
Prova

Chevrolet Aveo 1.2 Eco Logic


Avatar Redazionale , il 17/10/08

15 anni fa - Avanti... a tutto gas

Arriva con il gas in poppa la nuova outsider del segmento B: le versioni bi-fuel benzina/GPL monopolizzano il portafoglio ordini e guidano la scalata alle classifiche di vendita. Disponibile a tre e cinque porte, ha prezzi competitivi, grazie anche agli incentivi.

CAVALCA L'ONDA In un mercato che continua a battere la fiacca, si contano sulle dita di una mano quei costruttori che possono vantare risultati migliori rispetto al 2007 tanto in termini di volume quanto di quota di mercato. Tra questi c'è la Chevrolet, unico marchio a offrire alla clientela la possibilità di avere versioni a doppia alimentazione benzina - GPL sull'intera gamma a catalogo, dalla citycar tascabile alla Suv di taglia media. Proprio l'aver creduto in anticipo nel boom dei Gas di Petrolio Liquefatti mette la Casa crociata in condizioni di grande vantaggio, al punto che, per alcuni modelli, la quasi totalità degli ordini riguarda proprio la variante Eco Logic, nome che in Chevrolet identifica appunto gli esemplari bi-fuel.

A TUTTO GAS L'esempio emblematico è l'Aveo, utilitaria del segmento B arrivata da poco sul mercato ma subito affermatasi come un'outsider scalpitante e pronta a scalare le classifiche di vendita. Tra i suoi assi nella manica c'è la competitività del prezzo, resa ancor più forte dalla possibilità di sfruttare al massimo gli incentivi governativi: con emissioni di soli 116 g/km di CO2, questa Chevrolet, nella versione best-seller 1.2, fa scattare il bonus di 2.000 euro previsto per le auto a benzina e GPL più ecologiche, che diventano 2.800 in caso di rottamazione di auto Euro 0, 1 o 2.

EL GRINTA Al di là degli abbuoni, l'Aveo può contare comunque anche su doti intrinseche per farsi largo in una fascia di mercato combattuta come quella delle utilitarie. La linea è piuttosto personale, con una chiara predominanza di linee tese e forme geometriche. Qua e là non mancano anche tocchi grintosi, come nel frontale, reso sportivo dalla mascherina che sormonta la presa inferiore, a formare un tutt'uno di forma trapezoidale. Lungo la fiancata tengono banco le nervature che segnano i sottoporta mentre in coda sono protagoniste le luci, che sfruttano un elemento circolare all'interno di una cornice squadrata.

STESSO STILE Così come la carrozzeria, l'abitacolo ha forme moderne disegnate dagli uomini Chevrolet senza colpi di testa, pensando a qualcosa capace d'incontrare i gusti di tutti. La plancia ha un andamento leggermente a onda, con una consolle centrale in carne a occupare il centro della scena. Come spesso accade in questa categoria non c'è traccia di schiumati morbidi ma le plastiche, per quanto rigide, hanno mediamente un'aria solida.

BADA AL SODO Anche sotto la pelle l'Aveo bada soprattutto al sodo, con uno schema classico, che prevede un avantreno tipo McPherson e un retrotreno a ruote interconnesse. Quanto alla gamma motori, l'offerta Chevrolet si articola attorno a due alternative ma, come si diceva all'inizio, il 1.400 ha pochi acquirenti e a monopolizzare quasi il portafoglio ordini è il 1.200 a benzina adattato per la doppia alimentazione a GPL. La sua potenza è di 84 cv a 6.000 giri con un picco di coppia di 114 Nm a 4.400 giri. Passando dal banco alla strada, simili valori si traducono in uno scatto da 0 a 100 km/h in 12,8 secondi e in una velocità di punta di 170 km/h, con una percorrenza media di 13,9 km/litro (di GPL).

VEDI ANCHE



CONSIGLI PER GLI ACQUISTI Questa motorizzazione è propostacon tutti gli allestimenti, L, LS e LT, negli ultimi due casi tanto con carrozzeria a tre quanto a cinque porte. Quanto ai prezzi (da cui bisogna ancora sottrarre gli incentivi), si parte dai 12.400 euro della L 3p, per arrivare ai 15.150 della LT 5p. Ottima scelta la via di mezzo, la LS, che costa 12.950 euro a tre porte e 13.550 a cinque, anche se in questo caso si devono mettere in preventivo altri 850 euro per il climatizzatore.

TUTTI IN CARROZZA Con una carrozzeria di 392 cm e unpasso di 248, l'Aveo offre una buona abitabilità. Il pilota, a partire dall'allestimento LS dispone di sedile e volante regolabiliin altezza e può tagliarsi il posto di guida quasi su misura, trovando tutti i comandi a portata di mano. E a meno che il guidatore non ami posture da sedia sdraio dei Bagni Aurora, anche chi siede dietro ha spazio a sufficienza per le gambe, oltre che per la testa.

LA MOLLEGGIATA Una volta in movimento la piccola Chevrolet impressiona subito favorevolmente per il buon molleggio. Le sospensioni filtrano bene le buche e i lastricati dei centri storici. Se le vertebre stanno tra due guanciali, i timpani non fanno altrettanto. Sui fondi sconnessi, dal pavimento sale una certa rumorosità e anche ilvano motore non è isolato in modo esemplare. In proporzione, la situazione migliora nei trasferimenti autostradali, nei quali l'Aveo si dimostra a suo agio nei panni della globetrotter. A velocità di crociera il regime del motore resta ben sotto quota 4.000 e non disturba più di tanto.

ALLUNGA IL PASSO In città e nell'uso su strade aperte, il quattro cilindri 1.200 sembra anche più prestante di quanto non dica la scheda tecnica, grazie a un'erogazione lineare e a una certa propensione a salire di giri. In tal senso una bella mano la dà il cambio, che ha il pregio di avere i primi rapporti ben spaziati, che consentono riprese piuttosto vivaci. A deludere un po' è invece la pulizia degli innesti, leggermente contrastati e non sempre silenziosi, in punta d'ingranaggi.

W LA SINCERITA' Che si guidi con piede felpato o si maltratti il pedale dell'acceleratore, l'Aveo non batte comunque ciglio più di tanto. Il telaio si comporta sempre in modo sincero e onesto. A bassa andatura risponde docile ai comandi dello sterzo mentre pian piano che la velocità sale cresce anche la tendenza a coricarsi sulle ruote esternee ad allargare le traiettorie con il muso. Il tutto si controlla però in modo istintivo, rilasciando il pedale dell'acceleratore e riducendo l'angolo di sterzata.


Pubblicato da Paolo Sardi, 17/10/2008
Gallery
Vedi anche