SUVMANIA Nessuno è immune al “SUV” contagio. Neanche Audi A1 Sportback, la premium cittadina compatta per eccellenza, che si trasforma nel nuovo crossover urbano Audi A1 Citycarver. È una vittima illustre della moda del momento oppure una grande opportunità per risucchiare ancora più clienti al Brand rivale MINI? Vediamo assieme tutti i segreti di A1 Citycarver, pregi e difetti, riscontrati durante il primo contatto.
NOMEN OMEN Come dice il nome, “carver”, la nuova Audi A1 vitaminizzata vuole “incidere” nel mercato e quale carrozzeria indossare se non quella da SUV urbano? La risposta è molto facile e viene supportata dai dati visto che 1 Audi su 3 viene venduta con queste vesti. Attenzione però perché non è presente, in nessuna versione, la trazione integrale. Niente sigla “Quattro” per l’Audi A1 Citycarver che però manifesta con linee ancora più tese e muscolose, un assetto dedicato rialzato di 4 cm, protezioni in stile Allroad e tipica griglia single frame ottagonale la sua appartenenza al mondo SUV di Audi Q.
FUORI COM'È Moda a parte questa suo nuovo stile favorisce la marcia su terreni accidentati, rende più facile l'ingresso nell'abitacolo e consente una migliore visibilità grazie alla seduta più alta. La scheda tecnica recita una lunghezza di 4,04 metri e sospensioni maggiorate di 35 mm con pneumatici dalla spalla più generosa. A richiesta sono disponibili come optional sospensioni regolabili e cerchi in lega da 18 pollici (di serie monta cerchi da 16). Il pack Assetto regolabile mette a disposizione a richiesta anche i dischi freno con pinze verniciate in rosso, il sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select (optional da 205 euro), il sound generator e gli ammortizzatori regolabili.
GLI INTERNI Della A1 Sportback la nuova arrivata Citycarver conserva la configurazione e dotazioni di serie e opzionali. L’abitabilità è generosa rispetto alla lunghezza della vettura e il bagagliaio concede una capienza di 335 litri con 5 persone a bordo estendibile a 1.090 litri reclinando il divanetto posteriore. I rivestimenti interni possono essere in tessuto/similpelle o Alcantara/similpelle rispetto all'allestimento scelto.
ENTRY LEVEL Due i livelli di allestiment: Base e Admired. In edizione più spartana, Audi A1 Citycarver è comunque equipaggiata di volante in pelle, clima manuale, quadro strumenti digitale da 10,25 pollici, display centrale da 8,8 pollici per radio MMI plus, connettività Bluetooth e Usb, inoltre (lato sicurezza) mantenimento di corsia (Lane departure warning) e frenata automatica di emergenza (Audi pre-sense front).
TOP DI GAMMA L'upgrade Admired (+900 euro) aggiunge cerchi in lega da 17 pollici, climatizzatore automatico, sistema di ausilio al parcheggio, interni in look alluminio e Audi smartphone interface con predisposizione Apple CarPlay ed Android Auto. Il navigatore? Si acquista a parte e costa 1.800 euro facendo crescere lo schermo centrale touchscreen a 10.1 pollici.
USCITA E PREZZO Le prime consegne di nuova Audi A1 Citycarver sono iniziate ad ottobre 2019 al prezzo di listino che parte da 23.950 euro. Inizialmente limitate le combinazioni perché da configuratore Audi.it le prime unità sono proposte solo con il motore 3 cilindri 1.0 TFSI turbo benzina declinato in due potenze: da 95 CV con sigla 25 TFSI e 116 CV con sigla 30 TFSI (prezzo da 24.700 euro). L’entry level 25 TFSI è disponibile solo con il cambio manuale a 5 marce mentre la versione 30 TFSI è abbinabile sia al cambio manuale a 6 marce sia al cambio automatico doppia frizione S tronic a 7 rapporti (+1.850 euro).