Logo MotorBox
Test drive

Mazda 3 e-skyactiv X Sedan: come va la berlina benzina che gioca a fare il diesel


Avatar di Alessandro Perelli , il 11/12/21

2 anni fa - La prova della giapponese che punta su design e tecnologia

Mazda 3 e-skyactiv x sedan: opinioni, foto dopo prova su strada
Stile moderno, tanta qualità e un motore rivoluzionario sono gli ingredienti a bordo della Mazda di segmento C. L'abbiamo provata

Con la 3 di quarta generazione Mazda ha portato al debutto nel 2019 un’auto che ha fatto del design e della tecnologia uno dei suoi punti di forza. Sono un fan della Casa giapponese, che ritengo un po’ sottovalutata forse perché tutti restiamo abbagliati dalla “cassa di risonanza” dei soliti grandi marchi, europei in primis. Invece Mazda costruisce delle macchine belle, solide, con tanta qualità e che si guidano con piacere, con l’unico – passatemi il termine – difetto di non toccare tutte le corde giuste a livello “emozionale” di un pubblico più sensibile all’apparire che alla concretezza. E invece basterebbe, per esempio, guidare un po’ la protagonista del nostro Day by Day per riflettere con più attenzione sulla bontà complessiva di quest'auto. Quindi, partiamo subito a bordo della Mazda 3 e-skyactiv X da 186 CV in versione Sedan, cioè la 4 porte e non la più conosciuta (e apprezzata) hatcback a due volumi.

Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: la prova della berlina con motore ibrido Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: la prova della berlina con motore ibrido

STILE ESCLUSIVO

Più la guardo e più mi piace, questa berlina a due volumi e mezzo, cioè con la coda molto corta chiusa dal cofano bagagli. Niente malintesi, le macchine che fanno sognare sono altre, tuttavia la pulizia delle linee e l’equilibrio complessivo delle forme (il Kodo design by Mazda) sono un punto a favore dell’auto. Bello il muso lungo, bello il taglio affilato dei fari full LED, che sembrano appoggiati ai fianchi della grossa mascherina e che le regalano un’impronta quasi sportiva. Piuttosto, trovo che manchino un po’ dei muscoli che ha la due volumi con quei fianchi belli smussati (soprattutto dietro), ma il tetto decisamente inclinato verso la coda ne accentua il profilo atletico. Voto più ai dettagli come le cromature della calandra e della cornice dei finestrini che denotano un’attenzione al dettaglio degna dei cosiddetti brand premium e che ritrovo anche in abitacolo.

ABITACOLO MINIMAL CHIC

Che, va detto, è rifinito con estrema attenzione e non è privo di spunti stilistici di grande interesse. Per esempio, niente mega display da “millemila” pollici per l’infotainment, ma una plancia lineare e priva di orpelli, dove trovo tutto al posto giusto e piacevole da sfiorare. È chiaro che Mazda non rinuncia a qualità e praticità, ma a modo suo, per niente soggetta alle tendenze e a questa digitalizzazione forzata. Invece, largo alla tecnologia “amica” e al comfort di bordo con un occhio di riguardo al moderato lusso. Sedili comodi e riscaldabili (lato guida regolabile elettricamente con memorie) e comandi a portata di mano giocano un ruolo di primo piano, in modo tale da far ritrovare guidatore e passeggeri in un ambiente - diciamo così – familiare fin da subito. Il tetto apribile di serie assicura più luce a un ambiente altrimenti poco luminoso causa rivestimenti (in pelle) total black di questo esemplare.

Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: l'abitacolo elegante e molto ben rifinito Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: l'abitacolo elegante e molto ben rifinito

COMODI IN QUATTRO Lo spazio è adeguato, soprattutto davanti, in relazione a una lunghezza di 4,66 metri, con spalle e ginocchia che hanno a disposizione i centimetri giusti. Bene, ma non benissimo dietro poiché il taglio inclinato del padiglione riduce il margine per la testa, che da seduti sfiora il rivestimento se si è più alti di 1,80 metri. Inoltre, lo schienale dei sedili anteriori rimane sempre piuttosto vicino alle ginocchia e il tunnel centrale è abbastanza ingombrante. Detto questo, in due si sta bene e si può apprezzare comunque il piacere di stare a bordo. Un piacere che percepisco, come fuori, dall’attenzione per i dettagli. Parlo di una strumentazione analogica chiara e con scarse “contaminazioni” digitali. Di comandi fisici facilmente utilizzabili, come quelli sul volante o di radio, climatizzatore e setup dell’auto. Poi, ci sono tanti materiali pregiati e morbidi al tatto anche nei punti meno in vista, di solito quelli sacrificati alle plastiche rigide. E osservate l’eleganza della linea cromata che percorre il perimetro dell’abitacolo, un dettaglio di design davvero apprezzabile. Da non sottovalutare, poi, la capacità del bagagliaio, che è di 450 litri, tutti sfruttabili grazie alla profondità del vano e al suo profilo regolare, ma che arriva a 1.138 litri reclinando gli schienali (60:40).

IL SISTEMA INFOTELEMATICO

La totale gestione dell’infotainment avviene tramite controller (la rotellona dietro la leva del cambio) che a ogni impulso mi offre una risposta chiara e ben leggibile sul display a sbalzo. Ma lato multimediale, ricordo anche la presenza dell’interfaccia Apple CarPlay e Android Auto, del navigatore satellitare 3D, dell’impianto audio BOSE Surround con dodici altoparlanti, della telecamera di parcheggio a 360°, dell’head-up display e della connessione web per tutta una serie di servizi da remoto gestibili anche tramite l’app per smartphone. Insomma, una macchina full optional, o quasi.

Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: il display del sistema multimediale Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: il display del sistema multimediale

IL BENZINA CHE SI CREDE UN DIESEL

E il piacere di stare a bordo della berlina giapponese viene anche dalla combinazione fra prestazioni del motore ed equilibrio dell’autotelaio. Partiamo dal quattro cilindri duemila e-Skyactiv X, che è stato presentato come una rivoluzione tecnologica, poiché secondo Mazda, abbina il piacere di un benzina ai consumi di un diesel. È anche leggermente elettrificato con un sistema mild-hybrid 24V con starter-generatore che lo rende più efficiente e lo mette al riparo dai balzelli burocratici “ecosostenibili”. Per capire in dettaglio come è fatto questo sofisticato propulsore, con tecnologia ''scioglilingua'' SPCCI (Spark Controlled Compression Ignition), vi invito a leggere e vedere la prova della Mazda 3 hatcback che abbiamo fatto qualche tempo fa.

VEDI ANCHE



Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: il 4 cilindri duemila benzina ibrido da 186 CV Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: il 4 cilindri duemila benzina ibrido da 186 CV

DUE MODI DI FUNZIONARE SENZA FARVELO CAPIRE Sappiate che, in estrema sintesi, si tratta di un motore a benzina che combina l'accensione a scintilla con quella per compressione come i diesel. Il quattro cilindri è sovralimentato con un compressore volumetrico, che non serve per aumentare la potenza, ma per controllare la portata d'aria generando una combustione molto magra. A bassi regimi funziona in ''modalità diesel'', oltre i 5.000 giri/min si torna al funzionamento in ''modalità benzina'' con un passaggio praticamente indistinguibile. Una soluzione tecnica che consente di ridurre consumi ed emissioni e godere di alcuni vantaggi, tra i quali un arco di sfruttamento del motore più ampio senza penalizzare l’autonomia.

DINAMICA PIACEVOLE ED EQUILIBRATA

In pratica, tale concetto si traduce in una dinamica fluida, dove i 186 CV di potenza massima (6 CV in più rispetto al vecchio Skyactiv X) arrivano a 6.000 giri e la coppia di 240 Nm (+16 Nm) è a 4.000 giri. Numeri che mi raccontano come la Mazda 3 assicura una spinta lineare fin da subito: i giri salgono belli regolari con zero vibrazioni e l’automatico a 6 rapporti è ottimamente accordato: predilige il comfort, ma non fa rimpiangere l’eccellente manuale a 6 marce, vero cavallo di battaglia di tutte le Mazda moderne. Il leggero effetto boost dell’elettrificazione è poco avvertibile in partenza, si nota di più il veleggiamento in rilascio per risparmiare un po’ di benzina, inoltre, per ottenere vivacità bisogna sollecitare il motore, che regala brio quando raggiunge la zona alta del contagiri.

Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: predilige il comfort alla sportività Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: predilige il comfort alla sportività

UN'AUTO COMUNICATIVA E CONFORTEVOLE  Risultato? Ho trovato l’erogazione un pizzico più appuntita e questa caratteristica va un po’ in contrasto con le caratteristiche della macchina, che non ha nella sportività il suo core business. Lato consumi, nulla da ridire, la Mazda 3 si riscatta con numeri davvero interessanti. In autostrada il computer di bordo mi ha indicato 6,5 litri/100 km, che sono diventati 5,7 litri/100 km su strade extraurbane e 9,6 litri/100 km in città. Per chiudere il cerchio è doveroso soffermarsi sulle reazioni dinamiche che, come al solito, sono sincere e facilmente gestibili. Ho ritrovato la Mazda 3 che conoscevo, con una capacità di comunicare molto genuina. Le sospensioni reggono l’impatto con l’asfalto più rovinato e la schiena dei passeggeri ringrazia, ma sostengono bene anche il peso di circa 1.500 kg quando affronto una curva in velocità, dove la macchina ha un comportamento neutro e prevedibile. Il sottosterzo è ridotto al minimo, bene anche le traiettorie se non esagerate con il gas e precisa la direzionalità grazie a uno sterzo che porta la macchina dove voglio io. Anche i freni hanno un comportamento sincero se non li strapazzate oltremodo.

STRIZZA L'OCCHIO ALLA SICUREZZA

Ma la tecnologia non si ferma al motore poiché la Mazda 3 è equipaggiata con tutti i sistemi di sicurezza per la guida assistita di livello 2. La versione Exclusive monta, per esempio, il cruise control adattivo con stop&go, il monitoraggio dell’angolo cieco con rilevazione pericolo in uscita dal parcheggio, la rilevazione della stanchezza del guidatore, la frenata automatica di emergenza, il mantenimento attivo della corsia e il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale. Un pacchetto davvero completo che contribuisce a elevare il prezzo di attacco della Mazda 3 Sedan e-Skyactiv X Exclusive automatica a 35.700 euro esclusi optional.

Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: ottimi consumi in ogni condizione d'uso Mazda 3 e-Skyactiv X Sedan: ottimi consumi in ogni condizione d'uso

LA SCHEDA TECNICA

Motore 4 cil, 1.998 cc, benzina MHEV 24V
Potenza 186 CV a 6.000 giri
Coppia 240 Nm a 4.000 giri
Velocità max 216 km/h
0-100 km/h 8,5 secondi
Cambio automatico a 6 rapporti
Trazione anteriore
Dimensioni 4,66 x 1,80 x 1,44 m
Bagagliaio Da 450 a 1.138 litri
Prezzo da 35.700 euro

Pubblicato da Alessandro Perelli, 11/12/2021
Tags
Gallery
Listino Mazda Mazda3 Sedan
Allestimento CV / Kw Prezzo
Mazda3 Sedan 2.0L e Skyactiv G Mazda M Hybrid Prime Line 122 CV 122 / 90 28.250 €
Mazda3 Sedan 2.0L e Skyactiv G Mazda M Hybrid Prime Line 150 CV 150 / 110 28.750 €
Mazda3 Sedan 2.0L e Skyactiv G Mazda M Hybrid Exclusive Line 122 CV 122 / 90 29.850 €
Mazda3 Sedan 2.0L e Skyactiv G Mazda M Hybrid Exclusive Line 150 CV 150 / 110 30.350 €
Mazda3 Sedan 2.0L e Skyactiv G Mazda M Hybrid Prime Line 186 CV 186 / 137 30.550 €
Mazda3 Sedan 2.0L e Skyactiv G Mazda M Hybrid Exclusive Line 186 CV 186 / 137 32.150 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Mazda Mazda3 Sedan visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Mazda Mazda3 Sedan
Vedi anche