Articoli di Mario Cornicchia
L'auto con la casa intorno, un'auto strana, con tanto spazio rispetto agli ingombri e con uno stile verandato da piano regolatore un po' audace. Arriva a settembre.
Double-face sì, ma con stile e forme armoniche grazie al gioco delle tre tavolette. Sportiva altrettanto, ma senza rinunciare all'inimitabile comfort della maison.
Anche le svedesi, nel loro piccolo, si innervosiscono. La paciosa berlinona di Göteborg lascia il divano per la palestra, definisce il muscolo e ne ostenta il tono. Ma non tradisce lo stile scandinavo.
L'auto bifronte, la spider ai minimi termini sbarca in Europa, lasciando in Giappone il motore turbo in favore di un milletré Euro 4. Un giocattolo abbordabile.
SUV tascabile, perfetta cittadina, piccola fuori e grande dentro. Alternativa utilitaria e tuttofare alle solite piccole, indossa un vestitino di buon disegno. Prezzo proporzionato alle dimensioni.
Stessa faccia, nuova razza. Nulla cambia nell'estetica, ma la mandria equina si fa più potente e allo stesso tempo più silenziosa. Oltre che più parsimoniosa.
Righe e zeppa Anni 70 funzionano ancora per snellire forme massicce. Grande come un pullman, la giga SUV di Ingolstadt mimetizza bene gli ingombri e le masse anche alla guida. Ma l'abitabilità non è eccezionale.
Molto Aston e meno E-type, ma il fascino Jag non le manca di certo. E nemmeno la dotazione tecnica e tecnologica, tutta in alluminio e dotata di elettronica allo stato dell'arte. L'abbiamo provata in pista, a Monza.
Urban e Outdoor, due o quattro ruote motrici, la donatrice di organi della Fiat Sedici offre una scelta più articolata rispetto la gemella italiana. E forse anche qualche euro in meno...
Le monovolume si vestono da coupé, le fuoristrada da SUV e le wagon affilano le code. Gli abiti da lavoro non piacciono più e mancavano giusto i pick-up nelle frequentazioni haute couture. Capofila di una nuova generazione di pick-up che abbandona le forme squadrate è anche il capofila delle vendite.









