MotoGP Aragona 2025, la cronaca del Gran Premio di Alcaniz
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MotoGP Aragona 2025. Marquez detta legge, Bagnaia: podio speranza


Avatar di Simone Valtieri, il 08/06/25

1 settimana fa - Marc Marquez trionfa e rafforza la leadership iridata. Bagnaia buon terzo

Marc Marquez trionfa senza forzare e rafforza la leadership iridata sul fratello Alex, secondo. Bagnaia dà segnali di risveglio: terzo dopo la lotta con Acosta
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Il Gran Premio di Aragona ad Alcaniz è casa Marquez. Non solo di Marc, che conquista la sua settima vittoria al MotorLand in MotoGP (l'ottava complessiva) senza strafare, ma anche di Alex, secondo dietro al fratello per la terza volta quest'anno dopo le doppiette inaugurali di Buriram e Termas de Rio Hondo. Marc conclude il weekend perfetto, in testa in tutte le sessioni, dalle libere 1 alla gara, passando per qualifiche, sprint e persino warm up: si tratta del suo 30° hat trick in carriera (pole-vittoria-giro veloce), impreziosito poi dal successo nella sprint. Con questi numeri c'è poco da aggiungere sull'iberico, ormai cucito sulla propria Ducati GP25 come lo era ai tempi della Honda sulla RC213V. Sul podio, però, c'è la buona notizia del ritrovato Francesco Bagnaia, autore di un gara gagliarda e alla fine giunto a meno di 2'' dal vincitore (sarebbero stati 3'' se Marc non avesse mollato il gas nel finale, ma poco cambia). Pecco è stato costante per tutta la gara, grazie a una modifica sui freni fatta nel warmup che ha premiato il suo stile di guida: nei primi giri ha contenuto l'esuberanza di Acosta (alla fine quarto) e della sua KTM, poi ha provato a restare con Alex Marquez tutta la gara, riuscendoci. Il migliore spetatcolo, però, è arrivato dal duello tra Morbidelli e Aldeguer, che ha infuocato gli ultimi dieci giri di gara e visto l'italo-brasiliano prevalere. Settimo posto per un buon Joan Mir su Honda, davanti al rimontante Bezzecchi con l'Aprilia (da 20° a 8° anche oggi), mentre chiudono la top ten un Fabio Di Giannantonio un po' spento e un discreto Raul Fernandez. Caduti Johann Zarco (Honda), Brad Binder (KTM, mentre era in scia ad Acosta e lottava per il podio) e Fabio Quartararo (in difficoltà tutto i weekend). Scivol nel finale anche Maverick Vinales (KTM), che abbandona la top ten e si rialza per arrivare 18° e ultimo. In virtù di questi risultati, Marc Marquez domina la classifica iridata con 32 punti di vantaggio su Alex e ben 93 su Bagnaia.

Buon avvio di Bagnaia, Marc Marquez comanda su Alex

Allo spegnimento dei semafori scattano bene i due Marquez che mantengono prima e seconda posizione, mentre arretra Franco Morbidelli, che scivola fino alla settima piazza, Ne approfitta Pecco Bagnaia che prova seguire il più giovane dei Marquez, ma deve anche curarsi delle due pimpanti KTM di Acosta e Binder. Il giovane iberico prova ad attaccarlo ma Pecco gliela rende chiudendo dall'esterno. Acosta ci riprova alla fine del secondo giro, ma il ducatista si riprende la terza piazza prima dell'ultima staccata. Morbidelli, dopo il via complicato, recupera la posizione su Aldeguer e mette nel mirino Binder per la quinta posizione. Chiudono la top ten Di Giannantonio, Quartararo e Miller al termine del terzo giro. Bezzecchi è invece 17°, recuperando tre posizioni rispetto alla posizione in griglia.

Trenino al comando, Marquez inizia ad allungare!

All'inizio del quarto giro Acosta ci riprova ma Bagnaia incrocia. Nella stessa curva, dieci metri più indietro, accade lo stesso a Morbidelli con Binder, con l'italiano che resta in sesta piazza. Mentre i due Marquez allungano davanti, separati da pochi decimi, Bagnaia li segue a 6-7 decimi e continua a difendersi dalla pressione di Acosta, che ci prova un altro paio di volte in modo velleitario. Nelle retrovie continua la rimonta di Bezzecchi (ieri da 20° a 8° nella Sprint), che risale in 15° piazza, mentre Pecco fa il suo miglior giro e si rimette in coda ad Alex Marquez, portando il suo svantaggio ad appena 4 decimi, sempre tampinato da Acosta. Chi scivola un po' indietro è Morbidelli, che si stacca da Binder. Al settimo passaggio sono le KTM le più veloci in pista, e Pecco deve tornare a preoccuparsi di Acosta, ma anchedi Binder, autore del miglior giro in gara. All'inizio del settimo giro Marc Marquez sembra voler rompere gli indugi e ad andarsene rispetto al quartetto inseguitore!

Marquez allunga, Pecco c'è! Binder cade

Al giro 8 Marquez porta oltre il secondo il margine su Alex Marquez, e lascia suo fratello, Bagnaia, Acosta e Binder a lottare per due gradini del podio con Morbidelli staccato di 1''5 dal poker d'assi che lo precede. Chiudono la top ten Aldeguer, Di giannantonio, il rimontante Mir e Vinales, mentre dalla top 10 esce Quartararo. Bagnaia tallona Alex ma non trova un punto dove attaccarlo e resta lì a studiarlo per un paio di giri, mettendo a rischio la sua gomma anteriore. All'11° giro il vantaggio di Marc su Alex si è plafonato sul secondo e mezzo, con Bagnaia che resta con il ducatista e la coppia KTM Acosta-Binder che inizia a perdere qualche decimino. Il sudafricano, per restare aggrappato al trenino buono, forza troppo e scivola sull'asfalto in curva 3, dando l'addio ai sogni di gloria. Morbideli sale in P5, ma deve curarsi di un aggressivo Aldeguer, che lo tallona da vicino. Si stende al giro 13 anche Fabio Quartararo, che lottava sulla soglia della top ten.

Che lotta Morbido-Aldeguer! Marquez sul velluto

Al giro 14 Bagnaia sigla il suo giro migliore e cerca di restare nella scia di Alex Marquez, a sua volta sul pezzo ma già staccato di 2'' dal fratello. Alle loro spalle è interessante la lotta che si sviluppa per la settima posizione, con Joan Mir che ha la meglio su Di Giannantonio, mentre Vinales ne approfitta per passare anch'egli il pilota italiano. Frattanto Bezzecchi entra nella top ten, in decima posizione, mentre Bastianini con un bel sorpasso su Fernandez arpiona la 12° piazza. Il forcing di Bagnaia prosegue nei giri successivi, ma Alex Marquez riesce sempre a limitare la rimonta soprattutto nel primo settore, lacsiando qualche metro di troppo tra sé e Pecco. Al 18° giro, dopo qualche schermaglia, si incendia la lotta per la quinta posizione, con Aldeguer e Morbidelli che si toccano a 300km/h sul rettilineo e si controsorpassano più volte! A cinque giri dalla fine Marco Bezzecchi passa in nona posizione riuscendo a superare Diggia con una manovra sinuosa, poi il centauro dell'Aprilia guadagna un'altra posizione gratis, a causa della caduta di Maverick Vinales che finisce lungo quando mancano 4 giri al termine. Lo spagnolo prima di cadere aveva girato in 47'' netti, a un decimo dal fresco record della pista ingara, ma un po' tutti abbassano il ritmo...

Trionfo Marquez, Bagnaia torna sul podio!

Marc Marquez, nel corso del penultimo giro, fissa il nuovo primato del Motorland Aragon a 1:46.705 e riporta a circa 2'' il magine sul fratello, che negli ultimissimi giri è costretto a spinegere dal forcing di un Bagnaia ritrovato. Girano in 46''8 Alex e in 46''7 Pecco che però ha qualche decimo di troppo per sperare nel secondo gradino del podio. Finisce così: Marc e Alex Marquez realizzano un'altra doppietta, la prima davanti al pubblico di casa, ma Bagnaia può essere soddisfatto dell'epilogo di quello che sembrava essere il terzo weekend disastroso consecutivo. Ottimo il quarto posto di Pedro Acosta, calato alla distanza, e il quinto di Franco Morbidelli, che si è difeso come un leone dagli assalti di Aldeguer anche nel finale. In top ten anche Mir, Bezzecchi, Di Giannantonio e Raul Fernandez. Prendono punti, infine, anche Rins, Bastianini, Augusto Fernandez, Miller e Oliveira.

Griglia di partenza MotoGP Aragona 2025

Risultati Gran Premio MotoGP Aragona 2025

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Pubblicato da Simone Valtieri, 08/06/2025
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