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Yamaha Ténéré Challenge, lo spirito oltre la competizione


Avatar Redazionale , il 18/09/22

1 anno fa - L'atmosfera più della competizione, ecco cosa porto via dal Ténéré Challenge

Ténéré Challenge 2022: com'è e come funziona il trofeo
Evento fantastico per organizzazione, divertimento e atmosfera da "PRO". La Yamaha Ténéré si dimostra ancora uno spasso in off-road

Più che uno “spirit” si tratta di una malattia vera e propria, ti prende non appena entri nel villaggio del Ténéré Challenge e l’unica cura è continuare ad ammalarsi e viverne lo spirito. Io ho preso parte alla tappa di Aielli, un’esperienza unica che vi racconterò in veste di appassionato, e la passione è proprio l’elemento che caratterizza questo trofeo.


COME FUNZIONA IL CHALLENGE Il Ténéré Challenge nasce nel 2021 come campionato monomarca dedicato ai possessori di T7 che si tiene in concomitanza, e sugli stessi percorsi, del Campionato Italiano Motorally & Raid TT. Per adattarsi al meglio ai diversi livelli di abilità la Casa dei Tre Diapason ha messo a punto due diverse formule, la Pro e la GPX, più una terza non competitiva dedicata a chi si affaccia per la prima volta al Motorally. La PRO permette ai piloti esperti in tema di navigazione con il road book, strumento che da indicazione con pittogrammi e distanze parziali da essi, di partecipare al campionato nella classe G1000 ripercorrendo lo stesso percorso di gara delle moto specialistiche.La GPX invece è una categoria promozionale, dedicata ai semplici possessori di Ténéré 700 che vogliono cimentarsi in una manifestazione fuoristradistica di Motorally a livello italiano ma in versione semplificata e più economica. Infatti, per orientarsi non è necessario montare sulla moto un costoso e complicato roadbook ma basta una più comune traccia gpx da leggere sui navigatori o applicazioni per smartphone. Anche per questa categoria il tracciato rimane in gran parte quello del Campionato Italiano, seppur semplificato sostituendo le parti più tecniche con percorsi alternativi più scorrevoli, più accessibili ai meno esperti, magari non perfettamente in grado di gestire i 200 kg della T7 (anche se, come vi dorò proseguendo nel racconto, nella mia esperienza alla prova di Aielli non si sia realizzato pienamente).

SCOPRIRE LA DISCIPLINA Come vi dicevo, c’è anche una terza formula, la Ténéré Discovery Experience, una soluzione che trovo intelligentissima e riservata ai possessori della Ténéré che, pur desiderosi di mettere le ruote su tracciati fuoristradistici, magari alle prime armi non sentono la necessità di competere ma vogliono mettere alla prova loro e la moto. Per i partecipanti a questa categoria viene studiato un percorso ancora più semplice ed accessibile e vengono supportati e “coccolati” da una guida esperta a loro dedicata che li accompagna non solo alla scoperta del tracciato, ma anche nell’affinamento delle tecniche di guide e nella navigazione su traccia GPX. Questa iniziativa permette quindi ai possessori della Ténéré di conoscere meglio le potenzialità della loro moto nella guida in fuoristrada confrontandosi tra loro e interagendo con la guida che li accompagna, di fermarsi ad ammirare il passaggio in speciale dei piloti professionisti e di ritrovarsi a commentare il tutto intorno ad un bel tavolo dove mangiare felicemente tutti insieme. E non sarà un caso se da questi partecipanti verranno fuori quelli che vorranno continuare il percorso formativo introducendosi all’agonismo proprio passando alla formula GPX. A tal proposito, la formula GPX è stata un successo tale da far convincere il presidente della FMI Copioli di renderla una categoria del Campionato Italiano a partire dal 2023 aperta a moto di tutte le marche. Brava Yamaha!

ONORE AL MERITO E visto che sono in tema di complimenti è doveroso farli anche a chi per primo ha creduto nelle potenzialità della moto ovvero Pier Luigi Valentini, amico e proprietario di una concessionaria Yamaha, nonché’ mitico preparatore delle gloriose Morini della Paris Dakar degli anni d’oro. A lui va il merito di aver intuito l’interesse crescente attorno alle grosse moto bicilindriche e alle competizioni di motorally partecipando al campionato e vincendo il titolo di campione italiano nella classe G proprio con la Yamaha Ténéré 700 al suo debutto, sviluppando una vera e propria moto da competizione, alleggerendola e migliorandola nel comparto sospensioni, godendo anche della preziosissima collaborazione per quanto riguarda lo sviluppo ed i numerosi test effettuati sulla moto di un campione del calibro di Niccolò Pietribiasi. Yamaha poi ha fatto il resto, creando il Ténéré Challenge, evento che fa bene ai possessori della T7 ma anche a Yamaha stessa, infatti grazie anche all’esperienza acquisita nei campi gara ha dato vita alla Ténéré 700 World Raid presente nella comparativa “ruote da 21” del mese scorso.

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CHE ATMOSFERA!  Ma la cosa più bella è che partecipando a questo trofeo si respira l’atmosfera magica di un campionato Italiano in mezzo a veri campioni, piloti che hanno corso alla Dakar, gente del calibro di Alessandro Botturi, Andrea Mancini, Jacopo Cerruti, Maurizio Gerini solo per citarne solo alcuni. Tutti i partecipanti vengono accolti nel paddock blu Yamaha Racing, un vero e proprio villaggio all’interno del più ampio paddock del campionato Italiano dove trovano uno staff preparato e pronto a supportarli in ogni evenienza, coordinati dal responsabile – oltre che velocissimo pilota - Pierluigi “Ghigo” Valentini.

BELLO, NONOSTANTE TUTTO La mia esperienza alla gara di Aielli nella formula GPX è durata purtroppo troppo poco a causa di un leggero infortunio muscolare nella prima speciale del primo giorno che, seppur avrebbe dovuto riservare un tracciato più semplice ed alleggerito per questa categoria, in realtà, complice la difficoltà del terreno, era davvero molto tecnica, specie con una moto di 200 kg da condurre.  Ma al di la dell’inconveniente la cosa che più mi ha entusiasmato è stato il clima che ho trovato all’interno del paddock Yamaha dove, oltre al farti sentire quasi un pilota ufficiale, si respira la simpatia e la convivialità di un gruppo di amici che trova subito il cemento per aggregarsi e diventare squadra. Tra i piloti appena conosciuti si è instaurata subito sinergie e collaborazione, spirito che è rimasto anche in gara nonostante la competizione, come quando Renzo, il ''decano'' del gruppo, mi ha scortato fino al paddock dopo l’infortunio. Tutto il personale, dall’accettazione ai tecnici di percorso, dai meccanici agli addetti al breafing, si prodiga per risolvere qualunque problema e rendere l’esperienza un qualcosa che ti penetra nell’anima e che ti fa rimpiangere che tutto ciò sia già finito al termine della gara, lasciandoti impaziente in attesa del successivo appuntamento.

Yamaha Ténéré Challenge: il trofeo dedicato alle Ténéré 700 Yamaha Ténéré Challenge: il trofeo dedicato alle Ténéré 700

SUPER T7 Tutto ciò non potrebbe esistere senza la Ténéré 700 che si è confermata un ottimo mezzo per questo tipo di gare, specialmente se si considera che la moto con cui ho preso parte alla tappa di Aielli era una Ténéré 700 Rally di serie come quelle che potete trovare voi in concessionaria. Pensate, si è comportata i maniera eccelsa anche quando, alla fine di una speciale, ho intrapreso una ripida discesa “single track” che per tracciato sembrava più essere adeguato ad una tappa del Campionato Italiano Trial che a quello Motorally, fatto di tornanti dove la moto girava quasi precisa e che, ad onor del vero, non avrei mai scelto di percorrere con una moto da 200 kg… e qui ritorna la mia perplessità in merito al disegno del tracciato per la categoria GPX che pero mi è stato riferito essersi verificato solo in questo appuntamento di Aielli ( a volte si dice la sfortuna!).

TIRIAMO LE SOMME In conclusione il Challenge messo in piedi da Yamaha è stata una delle esperienze più belle vissute seppur sia stata per me troppo breve a causa dell’infortunio. Ma questo non mi lascia l’amaro in bocca, anzi, mi lascia la voglia di tornare il prossimo anno e non per una sola tappa ma per l’intero campionato. Lo farò per la formula assolutamente divertente, per il piacere di vivere le emozioni, l’entusiasmo ed il clima che si respira all’interno della grande famiglia che anima il “Tenere Spirit”. Grazie Yamaha, ci vediamo il prossimo anno… da protagonista!


Pubblicato da Paolo Allegra, 18/09/2022
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Listino Yamaha Ténéré 700
Allestimento CV / Kw Prezzo
Ténéré 700 75 / 55 10.999 €
Ténéré 700 Explore 75 / 55 11.799 €
Ténéré 700 Extreme 75 / 55 11.899 €
Ténéré 700 Rally Edition 75 / 55 12.499 €
Ténéré 700 World Raid 75 / 55 13.099 €
Ténéré 700 World Rally - / - 14.399 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Yamaha Ténéré 700 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Yamaha Ténéré 700
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