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Yamaha Ténéré 700 Rally Edition: il richiamo della Dakar


Avatar di Giorgio Sala , il 16/01/21

3 anni fa - Yamaha Ténéré 700 Rally Edition: come va, pregi e difetti

Yamaha Ténéré 700 Rally Edition: come va, pregi e difetti
La corsa nel deserto è terminata, ma le avventure non finiscono mai con la Yamaha Ténéré 700 Rally Edition. Ecco come va su strada e off-road

Ogni inizio anno è sempre la stessa storia. Mentre si affronta gennaio con la stessa verve di un lunedì mattina che dura 31 giorni di fila, c’è la Dakar che salva gli appassionati di moto dalla routine quotidiana. Nemmeno il tempo di capire cosa succede tra le dune del deserto che la gara finisce e dentro di me spunta quella voce che mi ricorda quanto è bello il fuoristrada. Poche altre moto in commercio fanno sognare la Dakar come l’evocativa Yamaha Ténéré 700 Rally Edition.

DESIGN E STILE

Le linee del prototipo T7 presentato a Eicma 2017, fortemente ispirata alle moto da deserto, ha fatto subito innamorare gli appassionati. La Ténéré 700, per fortuna, riprende praticamente tutti quei tratti stilistici, a partire dai quattro led anteriori nascosti dietro una protezione trasparente che funge anche da cupolino per l’aria. Serbatoio snello e sella piatta completano un look da fuoristradista dura e pura, con i colori sgargianti della Rally Edition che urlano “Dakar” a squarciagola. Rispetto a una versione standard, questo allestimento presenta alcuni dettagli pensati per l’off-road: la protezione per il radiatore, quella in alluminio per il motore, grip in gomma sul serbatoio per le gambe, manopole da fuoristrada e uno scarico slip-on Akrapoviç dedicato. A dare un ulteriore tocco off-road è la strumentazione LCD sviluppata in verticale come i “tower” delle moto da competizione.

FALSE PROMESSE Con la Yamaha Ténéré 700 ho un rapporto speciale perché mi ha aiutato a muovere i primi passi in off-road, rivelandosi una moto facile, prevedibile e comunicativa. Le stesse caratteristiche le ho ritrovate nella guida su strada, senza dubbio il terreno più battuto dalle Ténéré 700 vendute in Italia. Il che non è per forza un lato negativo visto che tra dossi, buche e brecciolino, ogni giorno ci sentiamo come Franco Picco in una prova speciale… tuttavia, ci sono i neo possessori di Ténéré 700 che la comprano enunciando la più classica delle promesse: “con lei posso finalmente iniziare a fare del fuoristrada”. Per alcuni è una frase fatta che giustifica il loro acquisto, per altri è semplicemente frutto dell’effetto che fa la Ténéré 700 Rally Edition: guardandola, ti assale la voglia di esplorare il mondo in off-road. Anche se, prima di quel momento, una “camel bag” pensavi fosse uno zaino pensato esclusivamente per le sigarette.

IN CITTÀ

La Yamaha Ténéré 700 non è una moto per tutti. Chi è sotto i 180 cm accusa l’importante luce a terra (240 mm) e una sella alta 88 cm, soprattutto in città o in fase di manovra. Per chi è più basso si ritroverà al semaforo un po’ come Tony Cairoli ai cancelletti di partenza, ma a parte questo la T7 è molto agile nel traffico. La posizione in sella, da seduti, permette di avere il manubrio piuttosto vicino al busto, il che permette di gestire meglio la moto a basse velocità. Parte del merito va all’incredibile elasticità del motore CP2 da 689 cc, più camaleontico di Arsenio Lupin: dalla MT-07 alla Tracer 700 , fino alla XSR700, questo motore si trova bene in qualsiasi condizione. In città non teme alcune asperità, anche grazie al cerchio anteriore da 21” che infonde sicurezza, ma le sospensioni sono un po’ secche nel trasmettere al pilota le buche o gli avvallamenti. Un lato positivo, tuttavia, c’è: la frizione è molto morbida come il comando del cambio, preciso e

TRA LE CURVE

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“Il cerchio da 21” non regala emozioni nel misto stretto” potrebbe essere il titolo perfetto per un libro di leggende metropolitane e falsi miti nel mondo delle due ruote. Guidate una Yamaha Ténéré 700 in una strada tutte curve e vi ricrederete, a partire dai cambi di direzione che offrono un’incredibile sensazione di rapidità e stabilità grazie all’ampio cerchio anteriore. Gli pneumatici Pirelli Scorpion Trail STR sono un ottimo pneumatico tuttofare: nonostante si tratti di un tassellato, sulle strade bagnate si comporta perfettamente. Dopo aver percorso diversi km sotto il diluvio, mi ero dimenticato di un dettaglio che, prima di partire, mi avrebbe fatto fatto storcere il naso: l’assenza di traction control. Il CP2, con i suoi 74 CV e 68 Nm, è talmente lineare e fluido nell’erogazione che mette a proprio agio anche i polsi “meno delicati”. Ai medi/alti regimi la nota piacevole dello scarico si unisce a una spinta piuttosto piacevole, che permetterà di togliervi qualche soddisfazione se volete alzare il ritmo, mentre a basse velocità si accusa il leggero on-off alla riapertura del gas. Il setting delle sospensioni, in questo frangente, è ottimo perché è morbido ma non accusa importanti trasferimenti di carico durante le fasi di frenata o accelerazione. Un plauso anche alla frenata, piuttosto potente ma soprattutto ben modulabile sia davanti sia dietro. Quando ci si diverte, il tempo vola. Ma ci si dimentica anche di alcuni difetti della Yamaha Ténéré 700, come la protezione aerodinamica (nonostante sia di buon livello viste le dimè veramente limitata, così come il comfort offerto dalla sella della Rally Edition non è tra i migliori del segmento.

IN FUORISTRADA

Quando guidate la Ténéré 700, il fuoristrada sarà l’ultima cosa che farete: nella guida diverte talmente tanto che vi dimenticherete di avere tra le mani una moto pensata per affrontare lo sterrato. Se siete uomini di parola e volete mantenere le promesse, allora l’off-road vi tocca. Ed è in questo frangente come vi innamorerete visceralmente di questa Yamaha con gli stessi colori delle storiche moto della Dakar. In fuoristrada è agile e divertente, grazie alla facilità di conduzione e alla linearità dell’erogazione che non fa sentire la mancanza di un sofisticato controllo di trazione per l’off road, lasciando il gusto di gestire la derapata al polso destro di chi guida. Purtroppo nessuno è perfetto, così come non lo è la Ténéré 700 in off-road: il baricentro è forse un po’ troppo alto, un difetto che si accusa quando si gestisce la moto a basse velocità. Ovviamente basta prendere un po’ di dimestichezza con le dimensioni, il peso (204 kg) e le sue quote ciclistiche per poter affrontare al meglio qualsiasi percorso.

PREZZO

La versione standard della Yamaha Ténéré 700 non supera il tetto dei 10.000 euro, cosa che invece fa l’esclusiva Rally Edition con i suoi 11.399 euro. I 1.600 euro giustificano un equipaggiamento più ricco per il fuoristrada, ma soprattutto un look che saprà catturare gli sguardi di tutti. Di serie la moto è equipaggiata con gli pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR.

Yamaha Ténéré 700 Rally Edition: scheda tecnica

SCHEDA TECNICA Yamaha Ténéré 700 Rally Edition
Motore Bicilindrico parallelo frontemarcia
Cilindrata 698 cc
Potenza 74 CV a 9.000 giri/min.
Coppia 68 Nm a 6.500 giri/min.
Peso 204 kg con pieno
Prezzo 11.399 euro

Abbigliamento della prova

  • Giacca Rev’It! Off Track
  • Pantaloni Rev’It! Off Track
  • Guanti Rev’It! Cayenne
  • Stivali Rev’It! Gravel Out Dry
  • Casco Bell Moto-3

Pubblicato da Giorgio Sala, 16/01/2021
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Listino Yamaha Ténéré 700
Allestimento CV / Kw Prezzo
Ténéré 700 75 / 55 10.999 €
Ténéré 700 Explore 75 / 55 11.799 €
Ténéré 700 Extreme 75 / 55 11.899 €
Ténéré 700 Rally Edition 75 / 55 12.499 €
Ténéré 700 World Raid 75 / 55 13.099 €
Ténéré 700 World Rally - / - 14.399 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Yamaha Ténéré 700 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Yamaha Ténéré 700
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