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GS Academy

Due giorni di off-road con la BMW R 1250 GS Rallye, e non solo...


Avatar di Giorgio Sala , il 06/08/21

2 anni fa - GS Academy Camp e Track 2021 con la BMW R 1250 GS Rallye

GS Academy Camp e Track 2021 con la BMW R 1250 GS Rallye
Camp e Track: ecco come sono le "anime" della GS Academy guidate dalla Blue Bike Camp. La prova delle GS 1250, 850 e 310 in fuoristrada

Si può imparare ad andare in fuoristrada con una moto da 250 kg che non ha una forcella? Assolutamente sì. La BMW R 1250 GS, da anni tra le moto più vendute in italia, fonda il suo successo su una formula non replicabile da nessuno. Quasi come la Coca Cola: una serie di ingredienti che la rende perfetta per qualsiasi situazione. Ed è proprio nella situazione più difficile, l’off-road, che ero curioso di capire le doti dinamiche dell’endurona bavarese. Perché di lei vi abbiamo parlato nella prova su strada e dopo averla confrontata con le dirette rivali. Ora, tocca al tassello.

GS ACADEMY, ECCO COME CAMBIA

La GS Academy è stata la prima vera scuola di fuoristrada organizzata da una casa motociclistica. E come la GS stessa, negli anni si rinnova per mantenere il proprio primato. BMW ha così deciso di appoggiarsi ad Enduro Republic e alla collaudata Blue Bike Camp di Daniele Madrigali per offrire due servizi di altissimo livello. Dopo anni di esperienza nell’enduro sia come pilota, sia come team manager a livello mondiale, Daniele è ora coordinatore di due formule di GS Academy: la Camp, per muovere i primi passi, e la Track, per mettere in pratica quanto imparato nella formula precedentemente menzionata.

GRUPPO MISTO

Un anno fa partivo da zero con la mia esperienza in fuoristrada. A guidarmi, proprio la Blue Bike Camp di Daniele e del suo staff. Dopo un anno, sono tornato da lui non solo per migliorarmi, ma soprattutto per scoprire – e raccontarvi – l’esperienza alla GS Academy. Parto subito dicendo che mi è piaciuta l’eterogeneità dei partecipanti: si spazia dai 30 ai quasi 60 anni, c’è chi è alla prima volta in off-road, chi ritorna in moto dopo anni, chi invece vuole superare recuperare la fiducia persa in seguito a una caduta... E non tutti sono “Giessisti”,anzi: c’è pure chi ha la patente ma non ha la moto! C'è un bel clima, tranquillo, con tutti che vogliono imparare e mettono da parte l'orgoglio motociclistico e qualsiasi spirito di competizione. 

DALLA TEORIA...

Daniele spiega come sarà strutturata la giornata: la GS Academy Camp si divide in una mattinata di esercizi e in un giro di fuoristrada nel pomeriggio, per mettere in pratica quanto imparato al mattino. La spiegazione continua con una spiegazione teorica lunga, ma molto esaustiva. Si parte dalla posizione in sella (“il casco deve essere tra il tappo del serbatoio e il tasto d’accensione”), passando per l'elettronica (la mappa Enduro è perfetta, Enduro Pro è anche troppo...) fino alla giusta ergonomia dei comandi e l’approccio mentale da mantenere in fuoristrada: “sempre pensare positivo” e poi attenti a leggere bene il terreno. La cosa più importante, però, rimane quella di “fare esattamente quello che si vuole fare”, evitando di ritrovarsi nel mezzo di un ostacolo senza sapere come ci si è finiti… altrimenti la caduta è assicurata. 

... ALLA PRATICA!

Le moto che guideremo nel percorso Camp sono le BMW R 1250 GS Rallye. Con il suo peso, le dimensioni importanti e l’importante altezza da terra, può incutere timore. Ma come solo la GS sa fare, nasconde la sua massa non appena si muovono i primi metri. Manubrio largo, serbatoio accogliente e sella più piatta di quella tradizionale: sulla Rallye mi sento subito a casa. A fornire il massimo grip ci sono gli pneumatici tassellati Continental TKC 80, ma il “contatto” tra le mani e il terreno è leggermente filtrato dal telelever. Bisogna prendere un po’ di confidenza, perché bisogna capirlo, ma di fatto offre alcuni vantaggi. Ad esempio, filtra alla grande le asperità più accidentate, e lo si nota negli esercizi dove bisogna superare dei grossi tronchi a una certa velocità. Inoltre, grazie anche al motore boxer posto in basso, regala un’agilità insospettabile. Negli esercizi di slalom o nei cambi di direzione a bassa velocità, la GS 1250 sembra un’estensione del mio corpo.

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GS A CONFRONTO: 1250, 850 E 310

La fluidità ai bassissimi giri del Boxer 1250 Shift Cam è un’altra caratteristica che adoro di questa moto. Il bicilindrico ha una schiena incredibile e non tentenna quando si viaggia al minimo. La coppia in basso è da vero trattore, tant’è che fare qualche scodata nel piccolo percorso di fettucciato è quasi un invito a nozze. A disposizione per i corsisti ci sono anche la F 850 GS Rallye e la più piccola G 310 GS. La F 850 GS ha un’ergonomia che mi piace molto, in piedi sto molto bene anche se il manubrio della 1250 lo trovo più confortevole. Inoltre, la forcella tradizionale offre molta più comunicatività e fiducia, anche se qua il baricentro è più alto. Dunque, è meno agile della più grande e pesante 1250. La G 310 GS invece è compatta, agilissima e molto divertente con le gomme tassellate. Il motore va tenuto su di giri, altrimenti è un po’ “loffio”, ma il peso contenuto permette di divertirsi facendo la metà della fatica rispetto alle due “sorellone” GS.

Nel pomeriggio, ritorno in sella alla R 1250 GS Rallye per il piccolo percorso in fuoristrada. Strade bianche, ghiaia, pietraia e alcuni scenari che replicano quanto visto al mattino nel campetto. Salite, canali, single track: io e i miei compagni d’avventura riusciamo a portare a casa noi e le moto senza alcun graffio, ma soprattutto un bagaglio d’esperienza davvero importante. C’è chi si ha migliorato la propria confidenza con la R 1250 GS, chi è riuscito a ritrovare la fiducia persa, e chi invece partiva dallo “zero più assoluto” ed è riuscito a tornare a casa decisamente stanco (la tensione è una brutta bestia) ma altrettanto soddisfatto.

LA REGINA SI SPORCA LE MANI

Domenica è il giorno del Signore. Ma anche della GS Academy Track: pensata per chi, dopo l’esperienza Camp, vuole ampliare i propri orizzonti fuoristradistici nel bellissimo scenario delle colline della Val Tidone. Non è necessario fare le due esperienze una dopo l’altra: si può decidere di fare prima una e poi l’altra nel corso di un altro weekend. Il percorso è alla portata di chi è riuscito a terminare con successo l’esperienza Camp, ma con qualche tratto impervio in più come può essere, ad esempio, il guado. Anche in questo caso, potendo scegliere quale BMW prendere, non ho dubbi: voglio la R 1250 GS Rallye. Le sue caratteristiche offrono quella fiducia necessaria ad affrontare un percorso che, nelle menti dei partecipanti, sembra impossibile. Di fatto, si rivela piacevole, complicato il giusto e non eccessivamente faticoso: ideale non solo per mantenere alta la concentrazione, ma anche per godersi degli scenari mozzafiato.

VERDETTO

Quando il meglio dei due mondi collidono, il successo è assicurato. Da una parte le BMW GS, tra le migliori enduro stradali sul mercato, dall’altra c’è l'esperienza senza fine di Daniele Madrigali e del suo incredibile staff. La GS Academy offre una proposta di altissimo livello ed è perfetta perr tutti: dai neofiti a chi ha già una buona esperienza. Perché c’è sempre spazio per migliorarsi: certo, non tornete a casa campioni del Mondo, ma chiunque esce da Ziano Piacentino lo fa con qualche prezioso insegnamento in più. 


Per consultare i costi e le date disponibili della GS Academy, cliccate nei link qui sotto:


Pubblicato da Giorgio Sala, 06/08/2021
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Listino BMW R 1250 GS
Allestimento CV / Kw Prezzo
R 1250 GS 136 / 92 20.350 €
R 1250 GS Triple Black 136 / 92 21.200 €
R 1250 GS Rallye 136 / 92 21.400 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della BMW R 1250 GS visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni BMW R 1250 GS
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