Logo MotorBox
Day by Day

Aprilia Tuono 660: la naked ama correre a passo svelto. La prova


Avatar di Michele Perrino , il 17/08/21

2 anni fa - L'Aprilia Tuono 660 incarna i pregi della sorella V4 e ne richiama il sound

Aprilia Tuono 660: come va, pregi e difetti. La prova
L'Aprilia Tuono 660 è una piccola V4: più della sorella maggiore ama correre, grazie a ciclistica ed elettronica al top. La prova

La Tuono 660 scende in campo prendendo il nome di quella che è stata – o forse è – la maxinaked più incredibile di tutte, ma lo fa in un modo diverso: rendendo tutto più semplice, alla portata di molti – non proprio di tutti – senza snaturare il pacchetto. Vale a dire che estetica, ciclistica, motore – sound! – ed elettronica sono la massima espressione di Aprilia e in sella si vivono emozioni da corsa. Vi racconto come va nella mia prova.

Design
Motore ed elettronica
Ciclistica
Come va: la prova
Prezzo
Scheda tecnica

DESIGN

Sfida Naked medie: Apriia Tuono 660, 3/4 anteriore Sfida Naked medie: Apriia Tuono 660, 3/4 anteriore

Dal punto di vista estetico mi ci è voluto un po' per farmi andare giù la Tuono 660. Ma più che la guardavo e più che mi intrigava... Un po' per via di quel suo sguardo sexy, grazie alle luci DRL a LED, un po' perché con la colorazione nera e rossa – cerchi inclusi – è tanto racing, come da scuola Aprilia. Beh, tutte le sensazioni che l'estetica Tuono 660 mi ha trasmesso le ho ritrovate una volta in sella. Una su tutte, il carattere del motore, racing più di tutto il resto.

MOTORE ED ELETTRONICA

Sfida Naked medie: Apriia Tuono 660, la strumentazione Sfida Naked medie: Apriia Tuono 660, la strumentazione

Eh sì, il bicilindrico della Tuono 660 è sicuramente una bella sorpresa, soprattutto per via dell'incredibile carattere che possiede. In Aprilia hanno sfruttato l'esperienza del V4 e quando vi dico che si sente tutta, fidatevi. Ma prima di parlare di come va, vi ricordo brevemente come è fatto: 659 cc95 CV a 10.500 giri/min e 67 Nm a 8.500 giri/min, con la fasatura degli scoppi a 270°, un... trucchetto che contribuisce a dargli la voce grossa del leggendario V4 di Noale. Il motore è tra l'altro elemento portante per il forcellone e per il telaio a doppio braccio in alluminio. Anche dal punto di vista elettronico la piccola Tuono prende in prestito le grandi competenze di Aprilia e si dota del pacchetto APRC, con tanto di comando del gas ride-by-wire con risposta regolabile su 3 livelli. Ci sono poi traction control – personalizzabile su 8 livelli – anti impennata, cruise control, 3 livelli di freno motore e 5 mappe motore, di cui 3 per la strada – Commute, Dynamic e Individual – e 2 per la pista, di cui una completamente personalizzabile. Non basta? Come optional sono disponibili anche la piattaforma inerziale a 6 assi, che implementa con la funzione cornering dell’ABS, e il quickshifter bidirezionale. Tutte i settaggi del caso passano attraverso lo schermo TFT a colori.

CICLISTICA

Sfida Naked medie: Apriia Tuono 660, vista laterale Sfida Naked medie: Apriia Tuono 660, vista laterale

La ciclistica Aprilia è patrimonio dell'umanità e quella della Tuono 660 non fa eccezione. Il telaio doppia trave in alluminio è abbinato a una forcella Kayaba da 41 mm regolabile in estensione e precarico, mentre dietro c'è un mono fissato al forcellone senza leveraggi, anch'esso con regolazione dell'estensione e del precarico. L'impianto frenante si affida a San Brembo, nello specifico a pinze radiali che mordono dischi da 320 mm mentre quella flottante dietro è abbinata a un disco da 220 mm. Gli pneumatici sono Pirelli Rosso Corsa II in misura 120/70 e 180/55 dietro, naturalmente su cerchi da 17”.

COME VA: LA PROVA

Sfida Naked medie: Apriia Tuono 660, in azione Sfida Naked medie: Apriia Tuono 660, in azione

VEDI ANCHE



La mia prova dell'Aprilia Tuono 660 ha conciso con la maxicomparativa delle naked medie 2021. Non voglio tanto girarci intorno e vado subito al dunque: l'Aprilia sale certamente sul mio personale podio. Il livello nel segmento è altissimo e non è facile decretare una migliore naked media, o anche solo le 3 migliori, per piazzarle sul podio. Quel che posso dire è che Aprilia merita certamente di salirci, perché ha creato un'oggetto -– l'ennesimo – capace di emozionare. Partiamo da lui, il motore...

660 SONO POCHI? Soprattutto nel confronto diretto con le avversarie più dotate – in termini di cc – è apparso evidente quanto la piccola di Noale abbia una propensione a girare alta. E qui la prima sorpresa: sì, perché non mi sarei aspettato un bicilindrico con le sue caratteristiche, invece la Tuono 660 si sposa perfettamente con la mia indole da uomo della Supersport, vale a dire amante dei 4 cilindri in linea da 600 cc che fanno 16.000 giri. Intendiamoci, lei si ferma molto prima – a 11.000 – però gira come un 4 cilindri, non come un 2. Senza fare nomi – andate a leggervi la comparativa – ci sono moto che hanno medi ben più corposi e che ti tirano fuori dalle curve con vigore, a prescindere dalla marcia. Con l'Aprilia no, se vuoi tenere il passo dei tuoi amici in sella alle naked medie devi avere la marcia giusta, stare alto di giri, sopra i 6.000 giri, per intenderci. I consumi rilevati nel misto sono di 5 litri/100 km.

CARATTERE RACING Questa tendenza a voler girare alto ne declina anche la tipologia di acquirente. Ecco che chi vuole la moto da sparo e affronta il passo col coltello tra i denti troverà nella Tuono 660 una fedele compagna di viaggio. Per non parlare del fatto che più si sale di giri e più il sound dell'Aprilia si fa esaltante: il bicilindrico infatti suona come un V4 e il suo canto è come quello delle Sirene nell'Odissea di Ulisse. Insomma, anche con le migliori intenzioni in sella alla mini Tuono rischierete di fare strada un limitatore dopo l'altro...

LA POSIZIONE DI GUIDA Facciamo un passo indietro. Come si sta in sella alla Tuono 660? Beh, sulle prime ho trovato la sua posizione un po' strana. Mi sentivo alto sia a livello di sella che di manubrio. E in effetti la posizione non è caricata sui polsi come su certe rivali, ma neanche alta davanti come su una delle contendenti al titolo di naked media. Direi, piuttosto, che si sta abbastanza comodi e piatti sulla moto, col manubrio largo che permette di avere un ottimo controllo.

VUOLE CORRERE Nonostante una posizione in sella piuttosto comoda l'Aprilia Tuono 660 mi dà sempre l'idea di voler andare a passo svelto. La ciclistica è agile ma anche molto stabile e più alzo il ritmo tra le curve e più mi trovo a mio agio. Si fionda alla corda e mi ripaga di grande fiducia. Insomma, la guida è davvero il suo pezzo forte. Ottima anche la frenata, anche se il freno posteriore aiuta davvero poco. Anche il cambio funziona bene, ma preferisce correre a passo svelto, in caso contrario non è rara qualche incertezza. Piccolo neo il mono posteriore, che sullo sconnesso restituisce qualche scossone di troppo, mentre le vibrazioni sono percepibili e non aiutano soprattutto nelle fasi di trasferimento. Ve l'ho detto, vuole correre!

IL PASSEGGERO In realtà spezzo una lancia in favore del comfort della Tuonina. La vita da zavorrino in sella all'Aprilia non è niente male: la sella è molto morbida e confortevole, mentre il largo serbatoio aiuta a trovare un appiglio sicuro anche nelle staccate più ignoranti. Vuole correre, ma accetta di farlo anche in 2...

CONCLUSIONI La Tuono 660 è stata una piacevolissima sorpresa. L'anima Tuono e Aprilia si avverte da subito, ma rispetto alla sorella maggiore qui la cubatura inferiore rappresenta uno snodo cruciale: se la Tuono V4 è in grado di correre veloce ma anche di trotterellare tranquilla con la famosa marcia in più, la piccola 660 esige un ritmo più alto, con il motore su di giri e un uso frequente del cambio. Certo, così facendo ripaga di grandi soddisfazioni, ben sostenuta dalla ciclistica portentosa, a sua volta coadiuvata dall'elettronica di livello. Per questi motivi, però, la consiglio a chi ama la guida sportiva e mantiene un passo brillante, oppure a chi è disposto, in nome di un'estetica e una dotazione al top, a chiudere un occhio e uscire dalle curve un po' meno... ''sparato''.

PREZZO

L'Aprilia Tuono 660 è in vendita al prezzo di listino di 10.550 euro, ma la moto protagonista della nostra prova, nella configurazione top di gamma, con piattaforma inerziale a 6 assi e quickshifter, costa circa 11.050 euro

SCHEDA TECNICA

APRILIA Tuono 660
MOTORE Bicilindrico parallelo
CILINDRATA 659 cc
POTENZA 95 CV a 10.500 giri/min
COPPIA 67 Nm a 8.500 giri/min
PESO 168 kg a secco
PREZZO 10.550 euro


Pubblicato da Michele Perrino, 17/08/2021
Tags
Gallery
Listino Aprilia Tuono 660
Allestimento CV / Kw Prezzo
Tuono 660 95 / 70 10.599 €
Tuono 660 Factory 100 / 73 10.999 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Aprilia Tuono 660 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Aprilia Tuono 660
Vedi anche