Honda Forza 750 vs Yamaha TMAX Tech MAX, confronto nel traffico, in viaggio e tra le curve. Qual è il migliore?
Fabio Meloni, il 20/06/25
5 ore fa - Testa a testa tra i due maxiscooter sportivi più amati
Testa a testa tra i due maxiscooter sportivi più amati: prezzi, dotazioni, consumi, prestazioni, praticità, guida
Honda Forza 750 vs Yamaha TMAX Tech MAX - I due rappresentanti più in vista della categoria dei maxiscooter sportivi sono loro, l’icona di categoria Yamaha TMAX e lo sfidante, ormai affermato, Honda Forza 750. Grintosi nelle prestazioni, efficaci nella dinamica e pratici nelle soluzioni, promettono entrambi disinvoltura nel traffico durante la settimana e piacere di guida nelle scampagnate del weekend. Ma qual è il migliore tra i due? Scopriamolo insieme.
La sfida tra i due si rinnova praticamente ogni anno poiché Yamaha e Honda continuano a evolverli con costanza, introducendo migliorie su migliorie. Questo confronto vede fronteggiarsi due modelli 2025 ovvero due novità super ''fresche''. Qui il nostro approfondimento sul Forza 750 e qui quello sul TMAX. Riguardo l'accoglienza loro riservata dal mercato, per il momento è lo Yamaha ad aver meritato la risposta migliore con circa 2.500 immatricolazioni tra gennaio e maggio; circa 1.000 quelle dell'Honda nello stesso periodo.
Toccheremo nel corso di questo articolo moltissimi punti a partire da quello che, forse, è il più importante, il prezzo. Forza 750 costa 12.290 euro f.c. sia in versione 35 kW, quindi guidabile con patente A2, sia in versione full power che è quella in prova. TMAX costa 13.500 euro f.c. in versione standard e 15.700 euro f.c. in versione Tech MAX, che è quella in prova. Lo Yamaha ha una potenza massima di 35 kW e pertanto si può guidare con patente A2; non esiste una versione più potente.
Schermo TFT a colori da 5” con navigazione turn-by-turn tramite interfono
Parabrezza con regolazione elettrica dell’altezza (si abbassa quando si spegne lo scooter, si rialza quando parti)
Blocchetto sinistro retroilluminato
Cavalletto centrale
Avviamento keyless
Cruise control
Controllo di trazione con intervento legato alla modalità di guida
ABS standard
Cambio DCT con modalità di funzionamento automatica e quattro logiche di cambiata per la modalità automatica
Cinque modalità di guida due delle quali completamente personalizzabili che oltre all’intervento del controllo di trazione su tre livelli e alla logica di cambiata permettono di settare la risposta al gas su tre livelli e l’intensità del freno motore su tre livelli
Presa di corrente USB-C sul manubrio
Sottosella con illuminazione in grado di contenere un casco integrale
Vano nel retroscudo senza serratura
Monoammortizzatore regolabile nel precarico
Honda Forza 750 vs Yamaha TMAX Techmax: il display del Forza 750 è ben leggibile e completo; navigazione solo con interfono
Yamaha TMAX Tech MAX
Schermo TFT a colori da 7” con navigazione Garmin cartografica
Cavalletto centrale
Avviamento keyless
Controllo di trazione con intervento legato alla modalità di guida
ABS cornering regolabile
Due modalità di guida
Presa di corrente USB nel vano retroscudo
Sottosella con illuminazione in grado di contenere un casco integrale o due jet
Vano nel retroscudo con serratura
Schienalino regolabile su tre posizioni
Monoammortizzatore regolabile in precarico e in estensione
Parabrezza con regolazione elettrica dell’altezza
Blocchetti retroilluminati
Manopole riscaldabili
Sella riscaldabile
Cruise control
Honda Forza 750 vs Yamaha TMAX Techmax: il display da ben 7'' del TMAX è leggibile e completo, e ha la navigazione cartografica
Altrettanto importante è presentarli, almeno per sommi capi, per quello che riguarda la tecnica. Da questo punto di vista, ciò che più li caratterizza - in realtà, ciò che caratterizza i migliori maxiscooter presenti sul mercato - è l’utilizzo di soluzioni che una volta erano esclusivamente di stampo motociclistico. I tunnel centrali voluminosi celano telai rigidi e robusti (addirittura quello del TMAX è in alluminio); ci sono poi impianti frenanti a doppio disco con pinze ad attacco radiale, forcelle a steli rovesciati e forcelloni in alluminio. I motori, ovviamente, sono solidali al telaio e non basculanti. Tra i due è comunque l'Honda a essere imparentato più strettamente con una moto, per via del suo cambio. Il TMAX ha un tradizionale CVT, il Forza ha un cambio a sei rapporti sequenziale, automatico, a doppia frizione (DCT).
Honda Forza 750 vs Yamaha TMAX: numeri a confronto
Il momento di salire in sella è ormai arrivato. Finiamo soltanto di inquadrarli confrontando i numeri più rilevanti dichiarati dalle due Case.
L'ambiente urbano è un territorio di confronto importantissimo per mezzi con una forte vocazione utilitaria quali sono loro. E in termini di capacità di fronteggiare traffico e situazioni caotiche in generale, il TMAX è superiore al Forza con un certo margine. Risulta parecchio più leggero e maneggevole, e la sua trasmissione ha un'accuratezza esemplare nel trasferire alla ruota la quantità di spinta richiesta dal pilota attraverso l'acceleratore. Ciò rende le manovre a bassissima velocità tipiche del traffico caotico (slalom tra le auto, marce a passo d'uomo) fluide e naturali.
Il Forza risulta più pesante ovvero meno guizzante e maneggevole, e il suo DCT, per quanto riguarda la gestione automatica delle frizioni, è un pelo più brusco nella risposta alle piccole aperture del gas. La conseguenza è una guida marginalmente meno scorrevole e più impegnativa. Inoltre lo Yamaha ha sospensioni davvero efficaci e nettamente migliori nel digerire le sconnessioni del fondo stradale, e un controllo di trazione meno invasivo nell'intervento. Forza è meno gentile su buche e asperità, per quanto lontano dall'essere scomodo in assoluto, e ha un TC che riduce la spinta a lungo, quando interviene.
A vantaggio del bicilindrico di Iwata anche la capienza del sottosella (ci stanno casco, guanti, giacca) e il fatto che il vano nel retro scudo sia sotto chiave. Nel sottosella dell'Honda ci sta il casco e pochissimo altro e il vano nel retro scudo è senza serratura. Entrambi hanno specchietti parecchio lontani dal pilota, cosa che rende scomoda la loro chiusura quando ci si muove nel traffico e si vuole ridurre l'ingombro laterale fino all'ultimo centimetro.
Forza si rifà almeno in parte con una sella poco più bassa e fianchi più snelli, a vantaggio di chi vuole toccare terra saldamente e non raggiunge il metro e settantacinque. Ha anche un ABS che sembra lavorare meglio di quello di TMAX, non tanto in termini di sicurezza e spazi di arresto (sono entrambi promossi), quanto più in termini di pulsazioni alla leva. E il suo raggio di sterzata è appena migliore, pur nel contesto di due scooteroni ottimi sotto questo punto di vista. Riguardo lo scatto al semaforo, parliamo di veri e propri centometristi. Difficile per qualunque altro mezzo tenere il loro passo.
Honda Forza 750 vs Yamaha TMAX Techmax: in città lo scooter di Iwata è il riferimento di categoria
Prestazioni, guidabilità e comfort di alto livello rendono Forza e TMAX due compagni di viaggio del tutto credibili. Ma quale tra i due è migliore? Per andare al punto, diremmo Forza. Ha una protezione aerodinamica ottima e migliore di quella del rivale, è più spazioso, ha un motore (ancora) più pimpante nelle accelerazioni ad alta velocità e consuma circa il 10% in meno. Guidando a tutto gas abbiamo registrato 20 km/l contro 18 km/l col rivale. Pensare però che TMAX sia una scelta scadente sarebbe del tutto fuori luogo. Protegge comunque molto bene (davvero comodi i parabrezza regolabili elettricamente in altezza). Soltanto, l'aria che arriva al pilota, soprattutto a velocità sostenuta, superiore a quella massima prevista dalla legge, è un po' più turbolenta. E si avverte sulla schiena e sulla parte posteriore del casco una certa, moderata, spinta in avanti, dovuta probabilmente al crearsi di una zona di bassa pressione tra busto e parabrezza. La posizione di guida è indubbiamente comoda e soltanto un pelo meno spaziosa relativamente alla distanza tra seduta e zone di appoggio dei piedi e seduta e manubrio.
È poi vero che il suo bicilindrico spinge meno di quello di Forza, e lo si nota in particolare nelle accelerazioni con velocità di partenza già sostenuta come per esempio i sorpassi autostradali. Altrettanto, è vero che parliamo di un mezzo in assoluto veloce e brillante che supera di slancio i 170 km/h (indicati) e che garantisce una progressione decisa fino alla velocità massima. Forza supera i 180 km/h, di strumento; entrambi, sono molto rigorosi e rassicuranti, quando si viaggia a tutto gas. TMAX ha comunque più di una freccia al suo arco. Il serbatoio più capiente fa sì che la sua autonomia sia uguale o addirittura marginalmente superiore a quella del Forza, e ha sella e manopole riscaldabili - il comodo cruise control lo hanno entrambi. Dove è senza dubbio un passo avanti è nell'accoglienza riservata al passeggero, il quale gode di una sella ben più comoda, di maniglioni in posizione migliore e della superiore capacità delle sospensioni di digerire le sconnessioni. Vibrazioni pressoché assenti su entrambi.
Honda Forza 750 vs Yamaha TMAX Techmax: ottimo l'angolo di piega concesso dal Forza (e dal TMAX)
Vedere dei maxiscooter sulle strade ''guidate'' più frequentate nei weekend è abbastanza raro, ci sono perlopiù moto. Ogni tanto, però, capita e potete stare certi che chi c'è in sella si sta divertendo. Soprattutto se la sella in questione è quella di un Forza 750 o di un TMAX. Su di un bel misto vanno entrambi molto bene da un punto di vista oggettivo e stabilire quale tra i due vinca il match diventa una questione di gusti.
L'Honda spicca positivamente per stabilità e cambio DCT. La sua guida è caratterizzata da un gran rigore e ciò lo rende molto rassicurante in tutte le fasi di percorrenza della curva - ingresso, centro, uscita. Il suo cambio a doppia frizione, poi, ha varie modalità di funzionamento che accontentano un po' tutti. L'impostazione automatica più sportiva sfrutta bene le prestazioni del motore, la modalità manuale piace ai motociclisti abituati a scegliere i rapporti sulla base delle varie situazioni. Ed è anche possibile regolare l'intensità del freno motore.
Lo Yamaha non offre al pilota la stessa, grandiosa, sensazione di stabilità che caratterizza il Forza; è però indubbiamente preciso e rassicurante ed è soprattutto maneggevolissimo, molto più del rivale. Caratteristica quest'ultima evidente in particolare n inserimento curva e nei cambi di direzione, dove risulta molto più rapido e leggero. Ha poi freni eccellenti, che superano quelli buoni dell'Honda soprattutto in termini di modulabilità e resistenza alla fatica. Mentre a livello di potenza sono ottimi entrambi.
Se TMAX, poi, risulta veloce e brillante è un'altra volta grazie alla sua trasmissione. La taratura del CVT è ottimale e fa sì che la spinta in uscita di curva arrivi in modo dolce eppure immediato. Molto buona per entrambi, infine, la luce a terra. Li abbiamo provati a parità di gomme utilizzando le Michelin Power Shift, le quali hanno offerto un corretto bilanciamento tra maneggevolezza e precisione, e si sono rivelate generose in termini di grip e rassicuranti per quanto riguarda la stabilità.
Honda Forza 750 vs Yamaha TMAX Techmax: abbiamo utilizzato per livellare il confronto le nuove Michelin Power Shift