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Shark Vision-R


Avatar Redazionale , il 26/05/11

12 anni fa - Sicurezza da integrale, visibiilità da jet

Lo Shark Vision-R arriva sul mercato promettendo di conciliare la sicurezza di un integrale con l'ampiezza del campo visivo di un jet. La visiera panoramica non è però il suo unico asso nella manica...

NOMEN OMEN Cercare di conciliare la visibilità e il senso di libertà offerti da un jet con la maggior sicurezza di un integrale è da sempre un obbiettivo delle Case che costruiscono caschi. Molti sono stati sinora i tentativi fatti e ora una nuova proposta arriva dalla francese Shark, con un prodotto il cui nome vale già come un biglietto da visita: Shark Vision-R. Il suo cavallo di battaglia è una visiera panoramica, molto più ampia della media, ma a distinguerlo ci sono anche numerose altre caratteristiche, coperte anche da brevetti

UNA BELLA DIFFERENZA Lo Shark Vision-R parte dall'idea che, al di là del piacere, avere una visuale più ampia sia fondamentale per la sicurezza, prima ancora che per il piacere di guida. I tecnici transalpini hanno così studiato una calotta la cui apertura frontale assicura un campo visivo più ampio del 25% in senso verticale e del 10% in senso orizzontale. Il tutto mantenendo una forma tutto sommato armoniosa, che non assomiglia a quella di un vecchio televisore a tubo catodico né a quella di un casco della NASA.

TENUTA STAGNA La visiera non è però solo ampia. Particolare è anche il sistema brevettato Autoseal, che avvicina la visiera alle sue guarnizioni, garantendo una miglior tenuta, sinonimo di maggior silenziosità ed impermeabilità. Quando serve, però, con il Vision-R si può lasciare anche la visiera leggermente aperta, per far passare un filo d'aria che aiuti a evitare che si formi la condensa. Questa soluzione è utile anche se la visiera ha un trattamento antigraffio e antiappannamento. Questa posizione si ottiene agendo su una piccola leva sul lato sinistro del casco che, con un minimo apprendistato, si riesce a usare facilmente anche indossando guanti pesanti. 

QUATTR'OCCHI Un'altra particolarità dello Shark Vision-R è la presenza del passaggio Easyfit per le astine degli occhiali. In pratica  nella zona delle tempie l'imbottitura interna ha piccoli cuscinetti asportabili, che consentono di avere più spazio a disposizione per sistemare comodamente la montatura nel casco. Non vanno poi dimenticate la visierina parasole interna dotata di uno schermo solare UV 400 e le prese d'aria: una si trova sulla mentoniera mentre due sono nella parte superiore e lavorano a braccetto con un diffusore posteriore che facilita l'uscita dell'aria calda. 

DUE CALOTTE Scendendo un po' più nel dettaglio tecnico, lo Shark Vision-R è realizzato in fibre composite multiassiali di ultima generazione non particolarmente rigide, per poter attutire meglio i colpi. Per lo stesso motivo, così come avviene per la carrozzeria delle auto, per la parte interna in polistirolo sono state studiate zone ad assorbimento di urto programmato. Con una sapiente alternanza di spazi pieni e vuoti alla Shark hanno concluso che si può disperdere meglio l’energia di un eventuale impatto senza trasmetterla alla testa. 

SEDICI COLORI Passando allo strato più interno, le imbottiture si possono rimuovere e lavare, come il paranaso, e sono integrate da un sottogola antiturbolenza. Restando nella parte bassa, si notano inserti rifrangenti e il paranuca senza PVC. Lo Shark Vision-R è proposto nelle taglie che vanno dalla XS alla XL, coperte da due calotte, mentre il peso parte dai 1.450 g. Le colorazioni disponibili sono sedici, per la maggior parte caratterizzate da grafiche semplici anche se non mancano proposte più elaborate. Ce n’è per tutti i gusti, con finiture anche opache e una luminescente che emette luce al buio e permette di essere meglio visibili al buio. Quanto ai prezzi, si va dai 299 ai 369 euro a seconda della versione scelta, cui si potrebbe aggiungere il costo del sistema Sharktooth opzionale.

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CALZA BENE Indossare lo Shark Vision-R è piuttosto agevole. L'imboccatura non è particolarmente stretta e la testa scivola bene all'interno, trovando poi una sistemazione confortevole. La pressione è ben distribuita e non ci sono punti in cui si avverta fastidio o il rischio di un indolenzimento precoce, anche nella zona delle orecchie e della fronte. Anche in cinturino con regolazione micrometrica è pratico e si regola e si sgancia con facilità.

BELVEDERE Sin dai primi metri si capisce che la promessa di maggior visibilità fatta dalla Shark non è campata in aria. Con in testa il Vision-R si ha davvero un punto di vista privilegiato sulla strada e sul traffico. Con la coda dell’occhio è più facile avere sotto controllo quello che succede ai lati, in prossimità degli incroci così come nelle altre corsie. Il vantaggio più grande si ha però in senso verticale: in poche parole si vede di più e meglio e lo si nota qualunque moto si guidi. Quando si va a spasso con una naked è più facile leggere gli strumenti; se invece guida una sportiva con il naso nel contagiri non è necessario inarcare il collo come una tartaruga per guardare avanti. E questa caratteristica lo rende interessante non solo per i globetrotter ma anche per chi impugna i mezzi manubri con il coltello tra i denti.

SI DA’ LE ARIE La visiera parasole interna funziona benone, muovendosi in modo molto dolce al tocco di una levetta posta logicamente sul lato sinistro. Lo schermo fumé scende bene verso il basso senza però rischiare interferenze con il naso, a meno che uno non abbia un profilo alla Cyrano de Bergerac. Quanto al sistema di aerazione, la sua presenza è molto discreta: una volta aperte le prese d’aria non si viene investiti da un flusso diretto, che alla lunga potrebbe anche dare fastidio. L’aria fresca viene diffusa attorno alla testa in modo quasi inavvertibile ma che il sistema funzioni lo dimostra il fatto che una volta tolto il casco non ci si trova sudati.

SILENZIO, SI VIAGGIA Quanto infine alla silenziosità, lo Shark Vision-R si dimostra meno rumoroso della media, cavandosela bene quando è esposto ai quattro venti così come quando viene investito dal flusso d’aria deviato dal cupolino. Nel complesso lo Shark Vision-R si dimostra dunque un’ottima proposta per l’impiego quotidiano, così come per chi macina chilometri nei grandi viaggi.

In questo servizio:

Casco Shark Vision-R
Giubbotto Alpinestars T-Dyno Air
Pantaloni Dainese
Scarpe TCX X-square 


Pubblicato da Paolo Sardi, 26/05/2011
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