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Novità moto

La Yamaha sta in equilibrio e si muove da sola con il sistema AMSAS


Avatar di Danilo Chissalé , il 21/12/22

1 anno fa - Continuano le sperimentazioni in Yamaha sugli aiuti alla guida

Yamaha, con AMSAS la moto sta in equilibrio da sola
Il cruise con il radar e la frenata automatica vi sembrano fantascienza? Cosa dire della Yamaha che sta in equilibrio da sola?

In occasione del Safety Vision and Technology Briefing, tenutosi a Tokyo, Yamaha ha presentato l’innovativo sistema Advanced Motorcycle Stability Assist System, abbreviato AMSAS, che permette alla moto di mantenere l’equilibrio e muoversi senza la presenza del conducente. Fantascienza o c’è di più?

QUESTIONE DI TEMPO Quante volte abbiamo visto in passato delle nuove tecnologie allo stato primordiale che dopo qualche anno sodo diventate di uso comune, talvolta quasi indispensabili? Tantissime, ma se la tecnologia in questione deve essere equipaggiata su una motocicletta l’animo tradizionalista che c’è in ognuno di noi viene risvegliato, a volte offeso.

CI LAVORANO GIÀ IN TANTI Che lo vogliamo oppure no, sono tante le case costruttrici che stanno mettendo a punto soluzioni per aiutare il motociclista alla guida, con il nobile scopo di rendere l’esperienza sempre più sicura. BMW anni fa mostrò al CES di cosa era capace facendo percorrere diversi metri ad una R 1200 GS, con tanto di partenza e arresto, senza il guidatore; Honda ha da tempo presentato i suoi prototipi in grado di mantenere l’equilibrio in autonomia e, in maniera più concreta, anche un sistema di sterzata automatica per la Goldwing che previene la classica “chiusura di sterzo” e anche la stessa Yamaha sta già sviluppando e testando una tecnologia molto simile nel campionato motocross giapponese.

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AMSAS, COME FUNZIONA Lo scopo di AMSAS non è quello di sostituirsi al pilota, Yamaha fece già un esperimento simile facendo sfidare al suo Motobot un motociclista sconosciuto… tale Rossi Valentino, ma quello di evitare le cadute a bassa velocità. Il sistema di Yamaha rimane attivo fino al raggiungimento dei  5 km/h bilanciando la moto attraverso degli attuatori presenti sullo sterzo. Questi vengono azionati elettricamente dopo che una centralina ha elaborato le informazioni ottenute attraverso la piattaforma inerziale a 6 assi. Posizionato sulla ruota anteriore c’è un piccolo motore elettrico che garantisce la trazione al prototipo. I tecnici Yamaha fanno sapere che la tecnologia è ancora in stato di sviluppo ma tra questo sistema, quello di frenata automatica della Yamaha Tracer 9 GT+ e la sterzata automatica l’obbiettivo sarà quello di realizzare una rete di aiuti in grado di effettuare una manovra evasiva in caso di incidente imminente.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 21/12/2022
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