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Chi sono le rivali della nuova Benelli TRK 702? Secondo noi queste...


Avatar di Danilo Chissalé , il 18/07/23

9 mesi fa - La nuova crossover Benelli mette nel mirino diverse best seller. Ecco quali

Nuova Benelli TRK 702: la sfida con le rivali
In attesa di provarla a brevissimo, ecco secondo noi chi sono le rivali di nuova Benelli TRK 702. Nel mirino diverse best seller

L’attesa è finalmente terminata, dopo un po’ di ritardi, la sorella maggiore della best seller TRK 502 è finalmente pronta a debuttare sul mercato italiano. La nuova Benelli TRK 702 (anche in versione X, con ruota da 19 pollici all’anteriore) sarà disponibile nelle concessionarie a partire dalla fine di luglio con un interessante prezzo di lancio di 7.490 euro. Inoltre, fino alla fine del 2023 nel prezzo verrà incluso il tris di borse in alluminio, un ulteriore vantaggio per i potenziali clienti. Ma quali sono le rivali della nuova arrivata di casa Benelli? Sono diverse, ma tutte delle vere e proprie best seller nel segmento, scopriamole insieme.

LA STRADALE Scelta in versione standard, la Benelli TRK 702 punta a quelle crossover che fanno della vocazione turistica il loro punto di forza, ma rigorosamente su strada. Rientrano di diritto in questa categoria la Yamaha Tracer 7 e la Kawasaki Versys 650. Rispetto alle nipponiche il prezzo d’acquisto è un bel po’ inferiore, infatti per la Tracer il listino attacca a 9.199 euro mentre per la Versys 650 si parte da 8.690 euro e dalla sua la TRK ha anche la promo sulle borse laterali.

La nuova Yamaha Tracer 7 La nuova Yamaha Tracer 7

LE PERFORMANCE Anche guardando le prestazioni dei motori, tutti bicilindrici paralleli, nel confronto Benelli non parte svantaggiata, grazie a 70 CV e 70 Nm di coppia, con la Tracer 7 accreditata di qualche cavallo in più (73 CV e 67 Nm), più “tranquilla” la Versys (67 CV e 61 Nm). A penalizzare la nuova TRK però c’è il peso di ben 235 kg in ordine di marcia, superiore a quello della Versys,c he ferma l’ago della bilancia a 219 kg e di gran lunga superiore a quello della leggerissima Yamaha, che rimane addirittura sotto i 200 kg, 197 per la precisione. Viene da pensare dunque che, al netto di sorprese, nonostante il vantaggio sulla carta, all’atto pratico il pronostico potrebbe essere sovvertito.

Kawasaki Versys 650 Grand Tourer 2022 Kawasaki Versys 650 Grand Tourer 2022

LA DOTAZIONE Dove la TRK fa valere la freschezza del progetto è dal punto di vista tecnologico e di dotazione. Luci full LED, connettività bluetooth con possibilità di mirroring del proprio smartphone per la navigazione (da verificare l’efficacia del pannello e del sistema), oltre alla predisposizione per selle e manopole riscaldabili. Anche Tracer e Versys hanno strumenti dotati di connettività, ma nessuna propone un livello così avanzato di funzionalità.

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L’AVVENTUROSA Se nella vostra concezione di viaggio c’è anche un pizzico d’avventura allora la versione giusta di TRK 702 è la X, quella con anteriore da 19 pollici che, va detto, in termini di preferenze va per la maggiore, anche per una semplice questione estetica, la moto sembra più proporzionata in questa configurazione. Scegliendo lei, però, le rivali dirette cambiano di conseguenza. Quelle più simili per filosofia alla TRK 702 X sono la Moto Morini X-Cape 650 – vera rivelazione del 2022 e conferma nel 2023 – e l’intramontabile V-Strom 650, rimasta a listino nonostante l’arrivo della nuova V-Strom 800DE. Il primo dato interessante è il prezzo, Benelli attaccherà la Morini proprio in questo campo, pareggiando i 7.490 euro della moto della Casa di Trivolzio, Suzuki V-Strom 650 in allestimento XT, ovvero con cerchi a raggi, costa 2.000 euro in più, 9.490 euro.

Suzuki V-Strom 650 XT in piega Suzuki V-Strom 650 XT in piega

MOTORI A CONFRONTO I dati tecnici del bicilindrico Benelli non cambiano al variare dell’allestimento, ma cambiano quelli delle rivali. Il bicilindrico a V di Suzuki sulla carta ha un vantaggio di 1 CV rispetto a quello della TRK (71 contro 70) ma paga dazio in termini di coppia massima, 62 Nm contro i 70 del bicilindrico parallelo di Benelli. Dal punto di vista delle performance Morini rimane un po’ distaccata, il suo motore offre solamente 61 CV e 56 Nm di coppia. Sul piatto della bilancia Benelli e Morini sono quasi equivalenti, mentre la V-Strom con il suo telaio in leggero alluminio fa meglio 216 kg con il pieno da 20 litri nel serbatoio.

DOTAZIONE E NON SOLO A livello tecnico la V-Strom paga le numerose primavere sul groppone, niente forcella regolabile (l’unica ad averla è la X-Cape) e non se ne parla nemmeno di luci e LED e connettività. Più allineato in questo ambito il duello tra Morini e Benelli, con la pesarese che può ancora una volta giocare dalla sua la funzionalità di mirroring dello smartphone.

Moto Morini X-Cape 650 Moto Morini X-Cape 650

SFIDA NELLE VENDITE E NON SOLO Come avrete potuto intuire la TRK 702 si presenta con ottime frecce nella faretra, che sia in configurazione standard o X, la prova su strada riservata alla stampa avverrà a brevissimo e dopo averla guidata sapremo dare giudizi ancor più accurati, non vi nego che la curiosità è tanta, come lo è quella degli appassionati. Riuscirà la nuova arrivata a mettere i bastoni tra le ruote ai colossi nipponici e a quella Moto Morini che con la X-Cape sta facendo numeri record? Le classifiche di vendita autunnali potranno presto svelarci chi avrà la meglio.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 18/07/2023
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