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Successo Lucky Explorer, 15.000 ordini per 9.5 e 5.5 ma l'attesa...


Avatar di Danilo Chissalé , il 31/01/22

2 anni fa - Il progetto Lucky Explorer è un successo. 15.000 ordini e liste d'attesa

Lucky Explorer: 15.000 ordini ma la lista d'attesa è di 2 anni
Le enduro Lucky Explorer Project 9-5 e 5.5 sono un successo, già 15.000 le ordinazioni ma i tempi d'attesa sono superiori a 2 anni

Star di EICMA 2021, le Lucky Explorer 9.5 e 5.5 di MV Agusta – nonostante non siano ancora stati ufficializzati prezzo e data d’arrivo – sono già un successone. Per le due nuove enduro stradali Made in Schiranna Timur Sardarov – CEO di MV Agusta – ha già ricevuto l’incredibile cifra di 15.000 ordinazioni. Un dato che fa rimanere ancor più a bocca aperta se si confronta il numero di prenotazioni con quello totale delle moto vendute nel 2021, ovvero circa 5.000 moto.

MV Agusta a EICMA 2021: la nuova 9.5, visuale laterale MV Agusta a EICMA 2021: la nuova 9.5, visuale laterale

LE MOTO IN BREVE Per chi non avesse avuto modo di conoscere le due moto dal vivo a EICMA vi lascio il link ai nostri video live dal salone (la 9.5, la 5.5), ma facciamo un breve ripasso. La moto di punta è la 9.5 spinta dal tradizionale motore a tre cilindri di derivazione MV, adattato a dovere per abbracciare meglio la nuova indole, ruote da 21 pollici, sospensioni a lunga escursione e tanta tecnologia… una moto premium in linea con la filosofia del brand. Per raggiungere una “fascia d’ascolto” meno abbiente al fianco della 9.5 ci sarà la entry level 5.5, moto costruita in partnership con QJ che sfrutta come base di partenza (seppur non mancheranno le differenze) la Benelli TRK 502, moto che qui nel Belpaese sta facendo registrare cifre record da oltre un anno.

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MV Agusta a EICMA 2021: la nuova 5.5, visuale di 3/4 anteriore MV Agusta a EICMA 2021: la nuova 5.5, visuale di 3/4 anteriore

SALA D’ATTESA Sicuramente il successo riscosso dai nuovi modelli farà gioire il “Numero 1” di MV Agusta ma non mancheranno certo i grattacapi. Stando a questi numeri, come dichiarato in un’intervista a il Sole 24ore (dove s’è parlato anche di quotazione in Borsa e uscita dal concordato fallimentare), ci sarà una mole di lavoro equivalente a due anni. Un bel problema, considerando che la pandemia crea ancora ritardi alla supply chain, che potrebbe portare a liste d’attesa lunghissime. La soluzione potrebbe arrivare aumentando la capacità produttiva, dato che il resto della gamma andrà comunque prodotta. Si prospettano anni impegnativi ma ricchi di soddisfazioni… a quanto pare le nubi della gestione Castiglioni iniziano a diradarsi mostrando un futuro promettente, fatto di prodotti esclusivi come la Superveloce Ago, la Brutale 1000 Nurburgring, ma anche veicoli elettrici e adatti alla mobilità urbana.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 31/01/2022
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