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Headbanger Knucle e Pan


Avatar Redazionale , il 22/01/11

13 anni fa - a Verona la "prima" di due nuove Headbanger

Un cuore del passato per due moto di oggi, così Headbanger prosegue nel suo percorso di costruzione di special di serie.

SENZA TIMORE Nell’area Custom del motor Bike Expo la Headbanger quest’anno ha fatto la voce grossa, e non è certo usuale che un marchio così giovane riesca ad attirare così tante attenzioni su di sé in un mondo popolato da migliori di customizer. Ma Headbanger non è un customizer, è un vero e proprio costruttore di moto, nato dalla passione di Giorgio Sandi e in continua evoluzione.

DAL PASSATO AL PRESENTE Lo dimostrano le due moto proposte al salone di Verona come novità. L’idea è quella di riproporre motori e stili del passato su motociclette costruite oggi. Le due custom utilizzano due tra i propulsori più significativi della storia motociclistica americana il Panhead e il Knuclehead, quest’ultimo il primo motore a valvole in testa della storia Harley Davidson prodotto a partire dal 1936. Motori che negli Stati Uniti sono costruiti ancora oggi, ovviamente attualizzati per quel che riguarda materiali e tolleranze.

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SUE MOTO SPECIALI Partendo da questi due motori i tecnici Headbanger hanno realizzato due moto molto particolari, quella con motore Panhead si ispira alle Bobber del passato mostrando una essenzialità incredibile in ogni particolare e caratterizzata da ruote da 16 pollici di grande sezione e forcella springer. La moto basata sul motore Knucklehead si ispira invece al mondo degli ovali con un aspetto da short track, anche per lei essenzialità massima per restare fedele alla filosofia del marchio. I nomi ancora non li sappiamo ma conoscendo Headbanger aspettiamoci qualcosa di originale.


Pubblicato da Stefano Cordara, 22/01/2011
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