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Svelata la Ferrari Roma Spider: "l'altra" scoperta col V8 davanti


Avatar di Emanuele Colombo , il 16/03/23

1 anno fa - Ferrari Roma Spider: prezzo, interni, scheda tecnica e video

Nuova Ferrari Roma Spider: il colpo d'ala è l'aerodinamica... all'interno dell'abitacolo. Prezzo, interni, scheda tecnica e video

Se pensavate che la V8 scoperta di Maranello dovesse essere unicamente la Portofino M (qui la prova), beh, avrete una sorpresa. Alla coupé Roma si aggiunge oggi la Ferrari Roma Spider, che rispetto alla cugina vanta una capote non più rigida, ma in tessuto, per un look ancora più elegante e raffinato.

Ferrari Roma Spider, 3/4 anteriore Ferrari Roma Spider, 3/4 anteriore

IL DESIGN

Come la versione coupé, anche la Ferrari Roma Spider ha un'architettura 2+, ossia con due strapuntini dietro ai sedili per ospitare passeggeri di piccola statura. Il tetto rimovibile in tessuto a cinque strati, oltre a potersi aprire o chiudere in movimento fino a 60 km/h in 13,5 secondi, è anche un tocco di esclusività in più perché offre molteplici opportunità di personalizzazione, che vanno dai ricercati tessuti sartoriali al colore delle cuciture a contrasto. Particolare è la forma, molto filante, che si armonizza perfettamente con la silhouette dell'auto: a memoria non ricordiamo spider altrettanto riuscite e convincenti tanto in configurazione chiusa quanto nella marcia a cielo aperto. Per ottenere questo risultato, il lunotto è integrato nella struttura della capote per essere ricoverato insieme a essa all’interno del tonneau cover in configurazione a tetto aperto. Ma non solo...

SPOILER ATTIVO Il tema di stile originario è stato interpretato come se una fascia in tinta carrozzeria attraversasse trasversalmente la zona alla base del lunotto, scomponendola in due sezioni. La parte inferiore diventa così uno spoiler attivo in fibra di carbonio, la cui geometria si raccorda virtualmente al lunotto e completa il disegno del tetto. Quando il tetto è ricoverato, lo spoiler attivo si ricollega invece otticamente alla geometria della cappelliera e ai poggiatesta.

Ferrari Roma Spider, dettaglio del tonneau cover Ferrari Roma Spider, dettaglio del tonneau cover

PERSINO PRATICA Gli ingombri ridotti della capote avvantaggiano il vano bagagli, che ha un volume di 255 litri a tetto chiuso, mentre un nuovo deflettore mobile brevettato, integrato nello schienale della panchetta posteriore, si apre per riparare gli occupanti dal vento al semplice tocco di un pulsante sul tunnel centrale. Quando il pilota decide di aprirlo (può farlo fino a una velocità di 170 km/h) lo schienale dei sedili posteriori ruoterà - se inutilizzati - per posizionarsi dietro le teste degli occupanti. Un condotto sulla parte centrale del wind deflector fa in modo che una parte di flusso di rientro venga deviato verso il basso, in direzione della seduta posteriore, forzandolo a mescolarsi con il flusso più lento così da minimizzare le turbolenze.

GLI INTERNI

A bordo, come sulla Ferrari Roma coupé, troviamo due ambienti ben distinti per pilota e passeggero: evoluzione del concetto dual cockpit che ha un legame profondo con le Ferrari degli anni 70. I due alvei includono le sedute posteriori e danno all'abitacolo una struttura quasi simmetrica: caratteristica accentuata dalla strumentazione dedicata al passeggero (a richiesta) per renderlo più coinvolto nella guida ''quasi alla stregua di un copilota'', spiegano dal Centro Stile diretto da Flavio Manzoni. I sedili anteriori sono riscaldati e regolabili elettricamente a 18 vie, disponibili su richiesta con dispositivo neck warmer (scaldacollo); quelli posteriori permettono l'acceso al vano bagagli.

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Ferrari Roma Spider, gli interni Ferrari Roma Spider, gli interni

INFOTAINMENT E COMANDI Il quadro strumenti full-digital è protetto da una palpebra antiriflesso, mentre l'infotainment ha un display da 8,4” e la compatibilità wireless con Android Auto e Apple CarPlay. Il gruppo dei comandi del cambio sono raccolti su una piastra che ricorda la griglia dei cambi manuali di Maranello e il volante, come ci hanno abituato le Ferrari degli ultimi decenni, raccoglie un gran numero di comandi: qui a sfioramento e posizionati sulle razze. Su quella sinistra ''vi sono bassorilievi che rendono percepibile il pulsante su cui si sta agendo; sulla destra, invece, troviamo i controlli e in particolare il trackpad, in questa versione dotato di bassofondo che ne migliora la facilità d’uso'', spiegano da Maranello: al fine di eliminare ogni distrazione.

LA MECCANICA

Premento il pulsante di avviamento, ora dotato di retroilluminazione rossa, si accende un motore V8 biturbo da 3.855 cc capace di 620 CV e 760 Nm, in grado di erogare l’80% della coppia massima già a 1.900 giri. L'albero motore piatto e compatte turbine twin scroll garantiscono una risposta ''pressoché immediata'' all'acceleratoree e il software Variable Boost Management, che varia la coppia erogata in funzione della marcia utilizzata, rende la spinta travolgente nelle marce basse, ottimizzando nel contempo i consumi nei rapporti lunghi. Il cambio a doppia frizione in bagno d'olio a 8 rapporti deriva da quello introdotto sulla Ferrari SF90 Stradale: con il suo aiuto la Ferrari Roma Spider accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e coglie una velocità massima superiore ai 320 km/h.

Ferrari Roma Spider, dettaglio della 3/4 posteriore Ferrari Roma Spider, dettaglio della 3/4 posteriore

AERODINAMICA ATTIVA Per domare tanta esuberanza, l'elettronica è sofisticatissima e regolabile tramite il consueto Manettino a 5 posizioni. In base alla modalità di guida scelta entrano in gioco logiche diverse di utilizzo dello spoiler attivo, che varia posizione su tre inclinazioni predefinite in base alla condotta di guida e alla situazione, ottimizzando carico aerodinamico e resistenza: per esempio per dare la massima stabilità in frenata, oppure per trovare il miglior compromesso in funzione del raggiungimento della velocità massima. Nella configurazione per la massima downforce assume un angolo di 135° con la superficie del lunotto posteriore, generando circa 95 kg di carico verticale a 250 km/h, con un aumento di resistenza di appena il 4%. All'anteriore, il carico aerodinamico è bilanciato da una coppia di generatori di vortici, che agiscono in effetto suolo.

SCOCCA RIVISTA Rispetto alla Roma coupé, la Spider esprime doti di prestazione e maneggevolezza simili grazie alla sapiente revisione della scocca, con rinforzi ai brancardi e all'anello del parabrezza, e l'adozione di elementi al posteriore derivati da quelli della Portofino. L'aumento di peso di 84 kg rispetto alla Roma coupé si deve non solo a questi rinforzi, ma anche a tutti i meccanismi per la movimentazione del tetto e per il wind deflector robotizzato, ma consente comunque un rapporto peso/potenza a 2,5 kg/CV: ''Ai vertici della categoria spider 2+ ad elevate prestazioni'', fanno notare da Maranello.

QUANTO COSTA Ferrari Roma Spider si aggiunge alla Portofino, ma solo per poco, visto che la Portofino esce di produzione per far posto alla sorella, ci hanno confermato solo nelle ultime ore. La cabrio con tetto in tela diviene la nuova entry-level nella gamma di Maranello, con un prezzo base in Italia, appena comunicato, di 250.000 euro. Per tutti i dettagli sulle personalizzazioni, provate a giocare anche voi con il configuratore online!

LA SCHEDA TECNICA

Motore 3.855 cc, 8 cilindri, turbo, benzina
Potenza 620 CV da 5.750 a 7.500 giri
Coppia 760 Nm da 3.000 a 5.750 giri
Trazione Posteriore
Cambio Automatico a doppia frizione, 8 rapporti
Velocità Oltre 320 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi
Peso a secco da 1.556 kg
Dimensioni 4,66 x 1,97 x 1,31 m
Posti 2+
Bagagliaio 255 litri
Prezzo da 250.000 euro

Pubblicato da Emanuele Colombo, 16/03/2023
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