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F1 2021

Wolff scommette su Vettel: "Rivedremo il Seb dei primi anni in Ferrari"


Avatar di Luca Manacorda , il 03/03/21

3 anni fa - Il boss Mercedes è convinto che Vettel possa rilanciarsi quest'anno

Wolff si aspetta il Vettel degli esordi in Ferrari
Toto Wolff è convinto che Sebastian Vettel possa rilanciare la sua carriera con il passaggio all'Aston Martin

PARABOLA DISCENDENTE Tra i piloti più attesi quest'anno c'è senza dubbio Sebastian Vettel. Il tedesco è reduce da due stagioni in cui le delusioni sono state nettamente superiori alle soddisfazioni: il suo entusiasmo per l'approdo in Ferrari nel 2015 è andato via via scemando e le vittorie esaltanti dei primi anni a Maranello hanno lasciato spazio sempre più agli errori e alle critiche. Dopo essere stato scaricato senza tanti complimenti dal Cavallino Rampante nella scorsa primavera, il quattro volte campione del mondo ha trovato un sedile nell'ambiziosa Aston Martin di Lawrence Stroll.

LA FIDUCIA DI WOLFF Un cambio d'aria di cui Vettel potrebbe beneficiare, trovando nuovi stimoli e un ambiente più favorevole. Di questo ne è convinto Toto Wolff, boss della Mercedes e azionista di minoranza proprio dell'Aston Martin: ''Sebastian era in una spirale discendente negli ultimi anni, dove a mio parere l'interpersonale era un fattore importante. Sono convinto che abbia ancora quelle capacità. È molto giovane, all'inizio dei trent'anni, con un'incredibile esperienza - ha dichiarato ai microfoni di Sky Germania - Dimentichiamo che è stato il più giovane campione del mondo quando era alla Red Bull, quindi sono convinto che possiamo rivedere quel Sebastian, non solo quello degli anni in Red Bull, ma anche il Seb che era davvero forte nei primi anni in Ferrari. Periodo in cui era il nostro principale rivale''.

F1, GP Abu Dhabi 2017: Sebastian Vettel (Ferrari) F1, GP Abu Dhabi 2017: Sebastian Vettel (Ferrari)

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DECISIONE AUTONOMA Durante la scorsa estate si era spesso parlato di possibili contatti tra Vettel e Wolff, con l'idea di portare il tedesco alla Mercedes. Anche nel successivo approdo dell'ex ferrarista all'Aston Martin, il ruolo del manager austriaco potrebbe essere stato rilevante, ma Wolff minimizza il suo impatto sulla vicenda: ''Alla fine delle cose, ogni squadra e ogni pilota devono prendere questa decisione da soli. Che io possa dare input una volta o l'altra, allora certamente non è questo il motivo principal per cui viene presa una decisione del genere''.

TEMPO E FIDUCIA A SCHUMACHER Infine, Wolff ha parlato di un altro pilota tedesco molto atteso quest'anno, quel Mick Schumacher che farà il suo esordio al volante della Haas: ''Ovviamente porta un cognome incredibilmente pesante. Michael Schumacher è un'icona, non solo in F1, ma anche oltre. Non è facile essergli sempre paragonati. Mick è un giovane che sa chi è e può fare appello ai suoi successi passati in F2 e F3. Ecco perché vedo il suo futuro in F1. Ora, prima di tutto, bisogna lasciarlo solo e non metterlo sempre a confronto, permettendogli di fare questi anni di apprendimento alla Haas. Se si svilupperà bene, ovviamente avrà anche l'opportunità di sedersi su un'auto davvero competitiva in futuro. Vorrei per lui e suo padre, la famiglia e Sabine (la manager che, dopo essere stata al fianco del padre, segue la carriera del 21enne, ndr) che un giorno Mick possa lottare per le vittorie e anche per i titoli mondiali''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 03/03/2021
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