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F1 2023

L'inarrestabile Verstappen costa letteralmente milioni di euro a Perez


Avatar di Luca Manacorda , il 05/08/23

8 mesi fa - Emergono retroscena clamorosi sul contratto del messicano

Verstappen e la clausola punitiva nel contratto di Perez
Emergono retroscena clamorosi sul contratto del messicano, legati al rendimento in classifica generale

Il periodo di appannamento iniziato subito dopo il suo successo nel GP Azerbaijan è costato molto in termini di serenità e di punti in classifica per Sergio Perez. Dopo Baku il messicano si trovava ad appena sei punti da Max Verstappen, non nascondendo l'ambizione di disturbarlo nella lotta per il titolo. Otto gran premi dopo quel sogno è stato spazzato via dal filotto di successi del compagno di squadra, accompagnato da una serie di gravi errori di Perez soprattutto in classifica. Alla pausa estiva la distanza tra i due è pari a 125 punti, una cifra che per l'ex pilota della Racing Point ha un significato particolare in termini economici.

LA CLAUSOLA COSTOSA Secondo quanto riportata la testata olandese De Telegraaf, nel contratto biennale che lega Perez alla Red Bull esiste una clausola che permette alla scuderia austriaca di adeguare verso il basso lo stipendio del messicano nel caso in cui durante la stagione non riesca a rimanere all'interno di un gap di 125 punti da Verstappen. In caso di mancato rispetto di questa condizione, la busta paga di Perez nel 2024 subirà una sostanziale riduzione, indicata in alcuni milioni di euro rispetto ai circa 10 incassati quest'anno. Il particolare è curioso perché coincide esattamente con il distacco attuale tra i due piloti: il GP Olanda in programma al rientro dalla sosta estiva assumerebbe così un significato particolare per Perez, chiamato a rovinare la festa nella gara di casa a Verstappen per salvare parte del suo stipendio.

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DANNO SCONTATO? Al di là delle legittime ambizioni di Perez, la clausola di cui parla il De Telegraaf sembrava molto difficile da rispettare già prima dell'avvio del campionato. Lo scorso anno, infatti, tra i due a fine campionato ci fu un distacco di ben 146 punti, mentre nel 2021 fu addirittura superiore ai 200 punti. Probabilmente Perez aveva già messo in conto questo scenario. Il messicano può consolarsi sapendo di avere buone possibilità di mantenere fino alla fine del 2024 il suo ambito sedile, anche grazie a una classifica generale che è tornata a sorridere dopo i podi in Ungheria e Belgio: Perez è saldamente secondo con 40 punti di vantaggio su Fernando Alonso e 41 su Lewis Hamilton.


Pubblicato da Luca Manacorda, 05/08/2023
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