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F1 2020

Marion Grosjean dopo lo spavento: "Non ci è voluto un miracolo, ce ne sono voluti diversi"


Avatar di Luca Manacorda , il 01/12/20

3 anni fa - La moglie di Grosjean ha scritto un lungo post su quanto vissuto

Le toccanti parole di Marion Grosjean
Marion Grosjean ha scritto un lungo post per raccontare pensieri ed emozioni successivi all'incidente del marito in Bahrain

COL FIATO SOSPESO Quando la Haas di Romain Grosjean si è schiantata contro le barriere del circuito di Sakhir rimanendo avvolta in una palla di fuoco, il pensiero di molti è subito corso alla moglie Marion e ai loro tre figli. Le immagini televisive erano spaventose e quegli attimi che hanno preceduto la comparsa del francese tra le fiamme dei rottami sono apparsi interminabili per chiunque, figurarsi per la sua famiglia. Ora che lo spavento è rientrato, Marion ha affidato ai social network i suoi pensieri e i suoi ringraziamenti.

LA MAGLIETTA DEL 2011 Marion è una nota giornalista e presentatrice televisiva francese. Fidanzati dal 2008, la coppia si è sposata nel 2012. Per accompagnare le sue parole ha scelto una vecchia immagina di lei e Romain, risalenti al 2011, quando il marito ha vinto sia il titolo di GP2 globale sia quello della Asia Series, rilanciando la sua carriera e riaprendosi le porte della F1 dopo l'assaggio poco positivo avvenuto nel 2009 con la Renault: ''Ovviamente quella notte non ho dormito. E ad essere onesti, non sono sicura di cosa scriverti. So solo che mi fa bene farlo. Mi ha sempre aiutato. Comunque... questa mattina non ti mentirò, le parole non vengono facilmente. Lo farà ridere, lui che sa quanto sono loquace. Lui a cui ho sempre scritto tanto, appunto. E poi non sapevo nemmeno cosa pubblicare come foto. Quale immagine conservare di ieri? Quello delle fiamme? La sua, dove è tenuto a distanza dai suoi salvatori? I rottami della sua macchina? Ho messo questa, un po' stupidamente. Perché indossiamo entrambi la stessa maglietta del titolo GP2. Quello in cui a volte dormo ancora. Avrei preferito che avesse la parola ''supereroe'' piuttosto che ''campione'' ma, se necessario, lo faremo su misura. Per i bambini, perché è così che abbiamo spiegato l'inspiegabile''.

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I RINGRAZIAMENTI Dopo questo ricordo personale, Marion Grosjean ha dedicato molte parole a chi è stato vicino a lei e al marito in questo momento complicato: ''Su Twitter, in ritardo, ho menzionato le parole utili, le parole urgenti, per proteggerle, soprattutto. Ho accennato allo ''scudo dell'amore'' che lo aveva protetto. Oggi bisognerà trovare altre formule, inventare altre frasi sensate, esprimere i sentimenti. Le troveremo insieme. Le formule di gratitudine, per gli uomini dell'auto medica. Formule di amicizia, per Jean Todt e la sua immancabile umanità. Le espressioni di ringraziamento per tutti voi, che avete dimostrato il vostro sostegno, il vostro affetto, la vostra gentilezza che ci sono così preziosi. Grazie alla famiglia di Jules Bianchi; a suo padre Philippe, a cui continuo a pensare. A Jules stesso. A Kevin Magnussen per le sue parole. Alle squadre di Canal + per la loro delicatezza. Ne dimenticherò un po', perdonatemi. Grazie ai nostri figli che lo hanno spinto fuori dal fuoco. Grazie al suo coraggio, alla sua implacabilità, alla sua forza, al suo amore, alla sua preparazione fisica che probabilmente lo hanno tenuto in vita (Kim, Dan, vi voglio bene ragazzi). Non ci è voluto un miracolo, ce ne sono voluti diversi ieri.
Vi bacio
''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 01/12/2020
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