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F1 2022

Sebastian Vettel annuncia il ritiro dalla Formula 1


Avatar di Simone Valtieri , il 28/07/22

1 anno fa - Alla vigilia del GP d'Ungheria, Sebastian Vettel annuncia il ritiro dalla F1

Sebastian Vettel appende il casco al chiodo, addio alla Formula 1
Alla vigilia del GP d'Ungheria, Sebastian Vettel annuncia il ritiro dalla Formula 1 a fine stagione. Il campione tedesco lascia con 4 titoli e 53 vittorie

CASCO AL CHIODO Non più tardi di una settimana fa, Sebastian Vettel spiegava la voglia di proseguire con l'Aston Martin F1 Team anche la prossima stagione. Ora, a sorpresa, arriva l'annuncio del ritiro a fine stagione per uno dei più grandi campioni della storia della Formula 1, con quattro titoli nel carniere (tutti conquistati da giovanissimo ai tempi della Red Bull) e una tribolata storia con la Ferrari, alla quale ha dato anima e corpo senza riuscire a riportare il titolo a Maranello, complice una vettura mai all'altezza del suo blasone. Ciò nonostante il pilota tedesco ha riportato con la Scuderia del Cavallino 14 delle sue 53 vittorie, di cui la maggior parte (38) sono arrivate con la Red Bull Racing, e una, quella sorprendente domenica di settembre del 2008 sotto la pioggia, a Monza con la Toro Rosso.

F1, GP Singapore 2019: Sebastian Vettel (Ferrari) F1, GP Singapore 2019: Sebastian Vettel (Ferrari)

VIALE DEL TRAMONTO Sono passati quattordici anni da quel giorno, ma un Vettel ancora in forma e potenzialmente competitivo, ha probabilmente pensato di aver dato tutto quello che poteva a un mondo che ormai è concentrato solo sui campioni del presente e del futuro e senza la possibilità di offrirgli una macchina per essere competitivo con i vari Leclerc, Verstappen e Russell, ma anche con Lewis Hamilton, penultimo rappresentante di quella generazione di campioni dell'era post-Schumacher che è stata avviata da Fernando Alonso (anch'esso ancora in griglia) e che ora si avvia lentamente al tramonto. Nel comunicato del team Aston Martin si legge la notizia del ritiro al termine di una ''scintillante'' carriera, che con 53 successi lo vede alle spalle dei soli Hamilton e Schumacher - per l'appunto - nella storia della Formula 1.

F1, GP Italia 2008: Gerhard Berger e il vincitore Sebastian Vettel (Toro Rosso) F1, GP Italia 2008: Gerhard Berger e il vincitore Sebastian Vettel (Toro Rosso)

LE SUE PAROLE ''Ho avuto il privilegio di lavorare con molte persone fantastiche in Formula 1 negli ultimi 15 anni, ce ne sono troppe da menzionare e ringraziare'', debutta Vettel nel suo comunicato di commiato. ''Negli ultimi due anni sono stato un pilota dell'Aston Martin e, sebbene i nostri risultati non siano stati così buoni come speravamo, è molto chiaro per me che tutto è stato fatto per mettere insieme una squadra competitiva ai massimi livelli per gli anni a venire. Mi è davvero piaciuto lavorare con un gruppo così grande di persone. Tutti - Lawrence, Lance, Martin, Mike, i senior manager, gli ingegneri, i meccanici e il resto del team - sono ambiziosi, capaci, esperti, impegnati e amichevoli, e auguro a tutti loro ogni bene. Spero che il lavoro che ho fatto l'anno scorso e che sto continuando a fare quest'anno sia utile allo sviluppo di una squadra che vincerà in futuro, e lavorerò il più possibile da qui alla fine dell'anno con questo obiettivo in mente, dando come sempre il massimo nelle ultime 10 gare''. ''La decisione di ritirarmi è stata difficile da prendere per me e ho passato molto tempo a pensarci'', ha proseguito il campione di Heppenheim. ''Alla fine dell'anno voglio prendermi un po' più di tempo per riflettere su cosa mi concentrerò dopo; mi è molto chiaro che, essendo padre, voglio passare più tempo con la mia famiglia. Ma oggi non si tratta di dire addio. Si tratta piuttosto di dire grazie - a tutti - non ultimi ai tifosi, senza il cui supporto appassionato la Formula 1 non potrebbe esistere.''

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F1, GP Brasile 2012: Sebastian Vettel (Red Bull) con Michael Schumacher (Mercedes) F1, GP Brasile 2012: Sebastian Vettel (Red Bull) con Michael Schumacher (Mercedes)

I NUMERI Sebastian Vettel appenderà il casco al chiodo a fine stagione fermandosi - salvo sorprese - a un pelo dalla soglia dei 300 Gran Premi, a quota 299 (Ha infatti 289 gare iniziate al momento nel pallottoliere, sebbene conti 298 presenze sommando quei weekend in cui ha partecipato solo a prove libere e qualifiche). Vista la competitività dell'Aston Martin è improbabile che migliori le sue statistiche, che al momento sono quelle di un fuoriclasse: 53 vittorie (come già detto, terzo assoluto dietro a Hamilton con 103 e Schumacher con 91), 57 pole position (in questo caso quarto dietro a Hamilton con 103, Schumacher con 68 e Senna con 65), 38 giri veloci (5° dietro Schumacher con 77, Hamilton con 60, Raikkonen con 46 e Prost con 41) e 122 podi (terzo dietro a Hamilton con 187 e Schumacher con 122). A tutto questo vanno aggiunti 8 hat tricks, 4 grand chelem e 3.076 punti, un dato - questo sì, ancora migliorabile. Dulcis in fundo, con 4 titoli mondiali Sebastian Vettel segue i soli Lewis Hamilton e Michael Schumacher con 7 e Juan Manuel Fangio con 5, pari merito con Alain Prost.

SOCIAL NETWORK Infine un dettaglio degno di nota. Sebastian Vettel, che mai è stato avvezzo ai social network, ha aperto una pagina instagram di recente, dove ha postato un video ben più intimo inerente la sua decisione di smettere di correre. Il video integrale potete visionarlo qua sopra, in sintesi Seb ammette principalmente di avere voglia di passare del tempo con i suoi tre figli e con sua moglie, tempo che una carriera ad altissimi livelli in Formula 1 gli ha negato per troppi anni. Una scelta in linea con quello che ha sempre dimostrato, con la sua riservatezza per la vita privata e la famiglia, a cui ha dedicato ogni secondo libero possibile in un mondo totalizzante come quello della Formula 1. Non solo, Vettel ha parlato nel suo video anche di diritti e di futuro, spiegando di voler trovare il modo di essere d'ispirazione e battersi per quello in cui crede non soltanto a parole, per ottenere quella che Seb definisce: ''La vittoria più bella della mia carriera che deve ancora arrivare''.


Pubblicato da Simone Valtieri, 28/07/2022
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