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F1 2023

L'Aston Martin vola e la Red Bull attacca: "Puoi copiare così?"


Avatar di Luca Manacorda , il 06/03/23

1 anno fa - La sorpresa del 2023 è di nuovo al centro di sospetti

Red Bull al vetriolo sull'Aston Martin: "Puoi copiare così?"
La sorpresa del 2023 è di nuovo al centro di sospetti da parte della Red Bull

L'Aston Martin, ex Racing Point, è stata protagonista nel recente passato di alcuni episodi piuttosto sospetti per quanto riguarda la genesi della propria monoposto. Nel 2020, la RP20 catturò subito l'attenzione per la sua clamorosa somiglianza con la Mercedes W10 vincitrice del titolo mondiale dell'anno precedente. La somiglianza era così forte che la Renault portò avanti, prima assieme ad altri team e poi in solitaria, una lunga battaglia, fino ad ottenere quantomeno una penalizzazione di 15 punti nella classifica Costruttori per la scuderia di proprietà di Lawrence Stroll e una multa di 400.000 euro. Lo scorso anno, è stata invece la AMR19 a presentarsi con forme decisamente simili alla Red Bull RB18 a partire dal GP Spagna. La storia si è ripetuta quest'anno con la AMR20, la quale ha dimostrato anche di avere un potenziale da seconda forza in pista.

F1 2023, GP Bahrain: Aston Martin AMR23 F1 2023, GP Bahrain: Aston Martin AMR23

IL SARCASMO DI PEREZ Già nel 2022 la Red Bull non aveva mancato di sottolineare quanto stava accadendo, ricordando come Lawrence Stroll abbia lanciato una vera e propria campagna acquisti tra i propri ingegneri. Ovviamente, dato l'avvio dell'Aston Martin in Bahrain, quest'anno sono già ripartite le frecciate verso il team britannico, ora divenuto un potenziale rivale. Ad aprire l'attacco Red Bull è stato Sergio Perez, secondo sul circuito di Sakhir alle spalle di Max Verstappen e davanti alla AMR23 di Fernando Alonso: ''È bello vedere tre Red Bull sul podio. Siamo tutti piloti Red Bull'' ha dichiarato sorridendo il messicano.

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IL QUESITO DI MARKO Se quella del pilota messicano poteva sembrare una semplice battuta, ad espriemere chiaramente il pensiero della Red Bull sulla vicenda ci ha pensato Helmut Marko, ricordando come il direttore tecnico dell'Aston Martin sia Dan Fallows, ex capo degli aerodinamici della scuderia austriaca: ''È vero, quello che Fallows aveva in testa non può essere cancellato - ha dichiarato l'austriaco - Copiare il concetto non è vietato, ma puoi copiare in modo così dettagliato senza avere la documentazione della nostra auto?''. Già lo scorso anno la Red Bull aveva avanzato il sospetto che ci fosse stato un trasferimento illegale di proprietà intellettuale, ma finora non ci sono state conseguenze legali o sportive come avvenuto invece nel corso del 2020.


Pubblicato da Luca Manacorda, 06/03/2023
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