La PETA spedisce un "cane morto" al CEO della F1 Stefano Domenicali
Protesta shock

La PETA spedisce un "cane morto" al CEO della F1 Stefano Domenicali


Avatar di Simone Valtieri, il 10/01/22

3 anni fa - Gli attivisti di PETA hanno spedito un cane morto a Stefano Domenicali

Gli attivisti dell'associazione animalista PETA hanno spedito il pupazzo di un cane morto a Stefano Domenicali, perché faccia pressione su Liberty Media...

PROTESTA SHOCK La PETA, nota organizzazione che difende i diritti degli animali, ha affermato di aver inviato il pupazzo di un cane morto al boss della Formula 1 Stefano Domenicali, ma le motivazioni non hanno nulla a che fare con l'operato del manager italiano. La scioccante iniziativa è stata presa per sensibilizzare il dirigente di punta della FOM nei confronti della sponsorizzazione di Liberty Media - partner e proprietaria dei diritti del massimo campionato - a una corsa di slitte trainate dai cani che si svolge in Alaska, la ''Iditarod''.

PRESSIONI Gli attivisti della PETA hanno inviato anche una lettera a Domenicali, spiegando che nel corso degli ultimi anni oltre 150 cani da slitta sono morti e a centinaia sono rimasti feriti nel corso della manifestazione. Il loro intento è convincere il CEO a fare pressioni su Liberty Media affinché i dirigenti decidano di ritirare la sponsorizzazione all'evento, seguendo l'esempio dato da aziende come ExxonMobil, Jack Daniels e Coca Cola.

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Pubblicato da Simone Valtieri, 10/01/2022
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