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Formula 1

Mistero Alonso: in ospedale un paio di volte, negativo al coronavirus


Avatar di Luca Manacorda , il 09/07/20

3 anni fa - Lo spagnolo ha raccontato di aver sofferto di una misteriosa malattia

La misteriosa malattia di Alonso
Fernando Alonso ha raccontato di aver sofferto di una misteriosa malattia per diverse settimane. Escluso il coronavirus

UN NANDO SCIUPATO Quando è apparso in video per confermare il suo ritorno in Renault a partire dal 2021, Fernando Alonso è sembrato dimagrito e anche un po' invecchiato rispetto alle ultime uscite pubbliche. Lo spagnolo, che compirà 39 anni tra poche settimane, è sempre stato un cultore della forma fisica e quindi le immagini di ieri hanno suscitato non poca curiosità. A svelare il mistero è stato lo stesso Alonso, il quale ha ammesso di aver sofferto per diverse settimane di una non ben definita malattia.

CAUSE MISTERIOSE In piena pandemia di Covid-19, un malessere così prolungato porta subito a pensare al terribile virus che ha sconvolto le nostre vite. Eppure, Alonso ha spiegato di essere risultato negativo a tutti i test effettuati: ''Sono andato in ospedale un paio di volte, mi hanno fatto un sacco di test, ma alla fine non abbiamo davvero scoperto di cosa si trattasse. Ho fatto ininterrottamente dei test per il coronavirus, ma sono risultati sempre negativi''.

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SECONDA GIOVINEZZA Lo spagnolo, che a fine agosto sarà impegnato nella 500 Miglia di Indianapolis, ha garantito di ripresentarsi in F1 in condizioni persino migliori di quando vinceva i suoi titoli mondiali con la Renautl: ''Mi sento fresco ora, pronto per viaggiare, pronto per fare cose diverse, lavorare al simulatore. Quindi, ora mi sento meglio di quando avevo 25 anni''.

Fernando Alonso ad Indianapolis Fernando Alonso ad Indianapolis

NIENTE PROVE LIBERE QUEST'ANNO Alonso, che la scorsa settimana aveva ironizzato sulle voci che lo volevamo al posto di Daniel Ricciardo già in questa stagione, ha spiegato che non scenderà in pista neppure nelle libere del venerdì nel corso del 2020: ''Non credo che guiderò una monoposto di F1 quest'anno. Verrò ad alcune gare per vedere il lavoro del team e forse lavorerà sul simulatore di Enstone per aiutarmi a recuperare la velocità''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 09/07/2020
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