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Formula 1

Hamilton e il mancato approdo in Ferrari: "Non ero pronto a trasferirmi in Italia"


Avatar di Salvo Sardina , il 03/10/23

6 mesi fa - Lewis confessa di non aver mai avuto davvero la chance di passare alla Ferrari

Hamilton e la Ferrari: "Non ero pronto per trasferirmi in Italia"
Il sette volte campione del mondo confessa di non aver mai avuto davvero la chance di passare alla Ferrari (nonostante le voci)

La firma per i prossimi due anni con la Mercedes ha messo la parola fine a una telenovela di mercato che si era protratta per troppo tempo. E, visto che Lewis Hamilton va anche verso le 39 primavere, probabilmente ha anche chiuso definitivamente la porta alle chance di vederlo un giorno di rosso Ferrari vestito. Ma c’è mai stata una reale trattativa per portare la leggenda inglese a Maranello? “Non per davvero, mai”, ha confessato il sette volte campione del mondo in un’intervista concessa al quotidiano svizzero Blick.

F1 GP Giappone 2023, Suzuka: Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) F1 GP Giappone 2023, Suzuka: Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1)

LEWIS “NON PRONTO”Ok, in realtà ci sono state – ha poi aggiunto il britannico – alcune conversazioni irrilevanti. Conosco tante brave persone che lavorano lì, ma non mi sono mai sentito davvero pronto per trasferirmi in Italia”. Hamilton ha quindi ammesso di essere arrivato a guidare in F1 alla soglia di 40 anni (in realtà ne avrà quasi 41 quando scadrà il suo nuovo contratto con la Mercedes) nonostante in passato avesse ipotizzato di ritirarsi prima: “Sì, devo ammettere di aver sottostimato il mio amore per questo sport. È diventata invece una storia di amore e odio. Ritiro dopo l’ottavo titolo? Non ho mai detto che sarebbe stata la fine della mia carriera, ma lo saprò soltanto quando ci arriverò. Senza una grande macchina non si possono raggiungere grandi risultati in F1. Nessuno può riuscirci”.

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LA SFIDA CON RUSSELLCi sono giorni – ha proseguito il 38enne rivelando l’importanza della lotta interna con George Russell per restare motivato e concentrato in una stagione difficile come questa – in cui preferirei non salire in macchina, ma poi i duelli con il mio compagno mi danno le giuste motivazioni. Provo a spingermi al limite in ogni gara e credo nel mio team, ma è vero che se non trovi il giusto bilanciamento in macchina, allora la tua volontà di prenderti dei rischi diventa si riduce”. Non è mancata neppure una battuta sull’attuale dominatore del campionato nonché suo grande rivale nel 2021, Max Verstappen: “Cosa volete che dica? L’unica cosa che posso suggerirgli è di continuare a fare quello che sta facendo, perché attualmente sta facendo un lavoro straordinario in Red Bull”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 03/10/2023
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