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Formula 1

Crashgate, il paradosso di Massa: chiedere aiuto a Hamilton


Avatar di Luca Manacorda , il 12/09/23

7 mesi fa - Continua la battaglia del brasiliano per avere il titolo 2008

Crashgate: gli avvocati di Massa chiedono aiuto a... Hamilton
Continua la battaglia del brasiliano per avere il titolo 2008: dopo la Ferrari, i suoi avvocati cercano l'appoggio di Hamilton

La battaglia legale di Felipe Massa per avere il titolo iridato 2008, finito nelle mani di Lewis Hamilton, prosegue senza sosta. Il brasiliano ritiene falsato l'esito di quella stagione, che vide il britannico vincere sul filo di lana con appena un punto di margine, per via del celebre Crashgate che incise in maniera determinante sul risultato del GP Singapore e del campionato.

ALLEATO IMPROBABILE Nelle scorse settimane, il team di avvocati di Massa ha cercato di ottenere l'appoggio della Ferrari in questa battaglia, non ottenendo i riscontri desiderati. Il team principal del team di Maranello, Fred Vasseur, ha liquidato la questione spiegando di non essere un sostenitore dei cambi di risultato ''neppure 15 minuti dopo la bandiera a scacchi''. Perso l'alleato sulla carta più interessato alla battaglia, la Ferrari recupererebbe così un titolo Piloti, i legali del brasiliano ora provano a rivolgersi a quella che sulla carta è la persona più interessata al fallimento della loro azione: Lewis Hamilton in persona. Bernardo Viana, avvocato di Massa, ha spiegato al Corriere dello Sport: ''Non abbiamo assolutamente nulla contro Lewis Hamilton. È un importante ambasciatore dello sport nel mondo e ha sempre difeso l’integrità sportiva. In Brasile è sempre accolto nel migliore dei modi essendo anche cittadino onorario, quindi speriamo possa sostenerci in questa battaglia''.

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LEWIS DISINTERESSATO Il Brasile è in effetti una nazione con cui Hamilton ha un rapporto speciale e dove è molto amato, ma da qui a pensare che il britannico possa appoggiare un'azione che mira a togliergli il primo dei suoi sette titoli iridati ce ne passa. Durante il recente weekend del GP Olanda, interrogato sulla questione, l'attuale pilota della Mercedes aveva risposto: ''Ho una brutta memoria. Sono concentrato solo sul qui e ora e su come aiutare la mia squadra a tornare al top. Non penso a quello che è successo 15 anni fa''. Nel frattempo, gli avvocati di Massa hanno specificato di aver ricevuto da FIA e F1 la promessa di una risposta alla loro lettera pre-contenzioso entro la metà di ottobre.


Pubblicato da Luca Manacorda, 12/09/2023
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