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F1 2020

Secondo Todt, l'attuale Ferrari è molto migliore di quella del 1993


Avatar di Luca Manacorda , il 17/09/20

3 anni fa - Il francese ha ricordato l'anno del suo approdo a Maranello

Ferrari: Todt allontana i parallelismi con il 1993
Jean Todt ha ricordato la situazione in cui trovò la Ferrari al suo arrivo nel 1993, ritenendo l'attuale situazione molto migliore

LA RICOSTRUZIONE DEGLI ANNI '90 Come ricordato nei giorni scorsi da Ross Brawn, la ricostruzione che ha portato la Ferrari a dominare in F1 nei primi anni del nuovo millennio ha richiesto parecchio tempo. I primi passi si sono mossi nel 1993, quando è stato firmato come team principal il francese Jean Todt. Da allora iniziò una lenta e progressiva ricostruzione, che portò poi nel 1996 all'ingaggio del due volte campione del mondo Michael Schumacher e degli uomini che con lui avevano portato sul tetto del mondo la Benetton, tra i quali lo stesso Brawn.

SITUAZIONE MOLTO MIGLIORE Parlando dell'attuale crisi vissuta dalla Ferrari, Todt ha spiegato di non vedere una situazione simile ad allora: ''Non mi piace vedere soffrire qualcuno, non importa chi sia - ha dichiarato ad Auto Motor und Sport - Ecco perché prima cerco di capirne le ragioni. Posso solo dire che la Ferrari di oggi non è paragonabile alla squadra in cui sono arrivato nel 1993. Mi sarebbe piaciuto avere una base di partenza simile. La Ferrari di oggi è un'organizzazione solida''.

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DISTACCO ISTITUZIONALE Todt è ormai da diversi anni il presidente della FIA e, riferendosi al recente traguardo dei 1000 GP disputati, ha spiegato che il suo modo di approcciarsi al team di Maranello è inevitabilmente cambiato: ''Da bambino ero un fan della Ferrari, poi sono stato al loro servizio e ora sono uno spettatore neutrale. Il mio capitolo alla Ferrari è finito''. Recentemente, il francese è stato protagonista del discusso accordo raggiunto con il Cavallino Rampante al termine delle indagini sulla power-unit di Maranello, del quale non sono mai stati resi pubblici i dettagli ma che ha fortemente contribuito all'attuale crisi di risultati.


Pubblicato da Luca Manacorda, 17/09/2020
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