Novità e prove su strada auto Chevrolet | Pagina 14

Chevrolet Matiz o Cherry QQ? Questione di logo: uno americano, l'altro cinese. In mezzo un vizietto che stenta a guarire. Passi allora per i computer, l'abbigliamento e i giocattoli, ma le auto no: vietato taroccarle. E al plagio la Chevrolet risponde. Con la denuncia.

Nessun errore, il nome è corretto: basta Daewoo, si passa a Chevrolet. Fa più chic. E poi così vogliono in alto. Si inizia a gennaio. E per prepararci al passaggio epocale arriva questo prototipo che prefigura proprio la Matiz 2005.

Sembra quasi una Mini con la coda, nelle dimensioni - maggiori di appena 33 cm - e nella provenienza stilistica. Ma la Nomad nasce su una piattaforma genuine GM, mentre l'immagine affonda in pieni anni '50. Quando la Corvette...

Ha la forma tre volumi tipica delle piccole statunitensi. È destinata a diventare una delle più diffuse di fronte ai supermercati, alle scuole e alle villette unifamiliari con lo steccato bianco. È una bread-and-butter car, come le chiamano negli States, un'auto pane-e-burro. Ovvero un'utilitaria.

Stile italiano e cuore coreano. Una nuova due volumi compatta di bell'aspetto e consumi contenuti. Ma solo di benzina verde.

Stendiamo un velo di indifferenza sul nome: Murena in inglese. Non c'entra quasi nulla. Chiamiamola invece Corvette, perché di questo si tratta, omaggio dello stilista italiano ai 50 anni dell'icona a motore yankee. La vedremo a Ginevra dal vero. Godiamocela fin d'ora in foto, le uniche disponibili.

Era una delle poche leggende americane a mancare ancora all'appello, ma ora la lista è quasi completa. Arriva anche il remake della mitica Chevy Bel Air, per ora solo una concept presentata al Salone di Detroit.

E' una sigla come tante altre e, tutto sommato, per l'automobilista europeo la SSR stessa è un'auto come tante altre. Diversa, e molto, la prospettiva dell'americano medio, per il quale il pick-up è qualcosa in più di una semplice auto, e la nuova Chevy rappresenta l'ultimo agognato capitolo di una ...