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Editoriale

Intelligenza artificiale e racing games: formula magica? Cosa ci aspetta


Avatar di Lorenzo Centenari , il 26/11/23

5 mesi fa - Come l'IA generativa cambierà anche il modo di video-gareggiare in auto

L'IA generativa cambierà per sempre i videogiochi auto? Gli scenari
L'IA generativa cambierà il modo di vivere l'auto, ma anche il modo di videogiocare con le auto. Quali scenari a detta degli esperti

Il picco di penetrazione nelle chiacchiere da bar e negli esperimenti casalinghi degli utenti si è raggiunto circa un anno fa. Poi l'entusiasmo e la curiosità per quella bestia strana che è ChatGPT è andato via via scemando, scomparendo momentamenamente dai pensieri dell'uomo comune. Quello della cosiddetta intelligenza artificiale generativa resta invece un argomento all'ordine del giorno per addetti e appassionati di informatica e di videogame. Anche chi bazzica il mondo dell'auto avrà a che fare spesso e volentieri con l'IA generativa. Vedi il nostro Emanuele, pochi giorni fa alle prese con ChatGPT a bordo di una DS 4. Quali sviluppi conoscerà l'interazione tra gli infotainment automobilistici e i chatbot di IA generativa, ancora non è chiaro fino in fondo. Se sulle auto reali il QI di ChatGPT et similia è ancora tutto da misurare, con le macchinone dei popolarissimi videogame auto l'IA fiuta invece un feeling straordinario. I videogiochi auto, ma non solo, è chiaro. 

ChatGPT sale a bordo delle DS ChatGPT sale a bordo delle DS

FATTI L'UNO PER L'ALTRO A tratteggiare uno scenario di successo clamoroso dell'AI nel mondo gaming è un'inchiesta della CNN, del quale riportiamo alcune considerazioni, formulate dopo aver interpellato fior di esperti del settore. In realtà, i videogame convivono con l’intelligenza artificiale sin dagli anni ’50, dai tempi di Pacman. Nei decenni, per funzioni come la creazione di personaggi e lo sviluppo di trame adattive, l'intelligenza artificiale si è rivelata essenziale. Ora, il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa sta aprendo ai videogiochi una nuova frontiera: mondi aperti infiniti, contenuti unici, personaggi autonomi.

CHE PERSONAGGIO! In particolare, a subire una drastica evoluzione potrebbe essero uno dei componenti distintivi dei videogiochi come i ''personaggi non giocabili'', noti come NPC, o Non Playable Character. Personaggi che hanno tipicamente un modello di comportamento prestabilito: i loro manierismi e il loro modo di parlare sono spesso artificiosi e innaturali. ''Gli NPC sono un po'... strani. Avverti che c'è qualcosa che non va in ciò che vedi o senti'', sostiene Alexis Rolland, direttore dello sviluppo di La Forge China, la filiale cinese dell'unità di ricerca e sviluppo dell'editore di videogiochi Ubisoft, chiamato in causa dell'autore del servizio CNN. Ecco perché all'inizio di quest'anno La Forge ha lanciato Ghostwriter, uno strumento di intelligenza artificiale per la generazione di testo progettato per aiutare gli scrittori a creare una maggiore varietà di dialoghi originali per gli NPC. Già nel 2022, La Forge aveva invece testato una nuova tecnologia per aiutare a generare gesti più realistici e naturali negli NPC, gesti che corrispondessero al tono e allo stato d'animo del loro discorso. ''Prende la parola come input e genera i gesti del corpo come output, quindi possiamo immaginare NPC che si esprimono con dialoghi non scritti, con un'animazione del corpo quasi naturale, sintetizzata dal parlato'', afferma Rolland.

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OPEN GRAND PRIX Una lunga premessa ed arriviamo ai racing game. Titoli come ''Grand Theft Auto''''Forza Horizon'' e ''The Crew Motorfest'' sono pur sempre giochi ''open-world''. Ciò offre una grande opportunità all’intelligenza artificiale generativa di rimodellare l’intera esperienza di gioco. Julian Togelius, Associate Professor Department of Computer Science and Engineering alla New York University, si immagina ''un enorme gioco aperto con infinite opportunità, nuove città, paesaggi e persone, ognuno con il proprio retroscena ed elementi interattivi''. Utilizzando i dati sul giocatore raccolti dal gameplay precedente, l'intelligenza artificiale generativa potrebbe creare in sostanza trame uniche e missioni su misura per i giocatori, in base al loro livello di abiilità.

SUPER CAR CONFIGURATOR Così come la potenza degli algoritmi basati sull’intelligenza artificiale sta aprendo a una nuova era di progettazione e ingegneria automobilistica più veloce e più efficiente, nel gaming il processo sarà ancor più naturale. Ottimizzare le configurazioni delle auto in base al proprio stile di guida, analizzare le statistiche delle prestazioni, persino chiedere a un chatbot di disegnare da zero la proprio auto da corsa. Già un millennio avanti rispetto ai primi rudimentali videogame degli anni Novanta, i racing game restituiranno un'esperienza sempre più realistica e sfidante. Chi giocherà, vedrà.

Corse virtuali sempre più reali(stiche) Corse virtuali sempre più reali(stiche)

SVILUPPATORI A SPASSO? Il servizio della CNN solleva infine una questione di ordine sociale. Sebbene i giocatori siano entusiasti del potenziale dell'IA sul gaming, è possibile che l'intelligenza artificiale generativa, prima di alterare l'esperienza dell'utente, abbia un impatto sul processo di sviluppo. I creativi di tutto il mondo hanno già espresso la preoccupazione che l’IA generativa possa sottrarre il loro lavoro, tuttavia Rolland si affretta a specificare che questa nuova tecnologia non sostituirà gli sviluppatori umani. ''Gli animatori hanno dovuto affrontare una minaccia esistenziale simile con l'avvento del motion capture, tuttavia - sostiene Rolland - essa non ha avuto alcun impatto sul lavoro, anzi: è diventato uno strumento per creare una grafica migliore''. Tutti contenti, insomma, tutti in smania di giocare a giochi sempre più ''giocanti'', e di partecipare a gare auto ancor più ''intelligenti''. Il rischio, casomai, è che aumentino le ore trascorse a giocare, e che diminuiscano quelle trascorse a lavorare.

Fonte: CNN


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 26/11/2023
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