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Transizione ecologica

Volvo come Stellantis: esce da Acea, ma non per le stesse ragioni


Avatar di Lorenzo Centenari , il 11/07/22

1 anno fa - Volvo spinge per una svolta elettrica precoce, ACEA no: divorzio

Dopo Stellantis, anche Volvo lascia ACEA: visione diversa su EV
Volvo spinge per una svolta elettrica precoce, ACEA predica maggiore cautela (Stellantis ancora di più). Risultato: divorzio

Questione di punti di vista. Troppo presto per le EV di massa, anzi no: il 2035, casomai, è troppo tardi. Volvo Cars ha dichiarato venerdì che lascerà l'Associazione europea dei produttori di automobili (ACEA) entro la fine del 2022. Esattamente come il Gruppo Stellantis, che il proprio divorzio con ACEA lo aveva annunciato a giugno. Le ragioni che stanno dietro le rispettive decisioni sembrano tuttavia differenti. Per non dire opposte.

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GIOCA D'ANTICIPO Nel divulgare la propria intenzione di separarsi dall'associazione, Volvo cita le differenze tra la sua strategia a emissioni zero e quella prevalente all'interno della lobby automobilistica europea. Sappiamo come la Casa svedese, di proprietà del Gruppo cinese Geely, è impegnata a trasformare la propria gamma e a convertirla in una gamma 100% elettrica entro il 2030, cioè ben prima della proposta dell'Unione Europea per un divieto effettivo delle auto a combustibili fossili a partire dal 2035.

ORIZZONTI BREVI Volvo è da tempo paladina dell'idea di un passaggio più rapido al trasporto a emissioni zero, ma dopo che il parlamento dell'UE ha votato a giugno a favore della scadenza del 2035, l'ACEA ha al contrario affermato che ''qualsiasi regolamentazione a lungo termine che vada oltre questo decennio è prematura in questa fase iniziale''. In una nota ufficiale, Volvo trae perciò le proprie conclusioni.

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DIVERGENZE DI VEDUTE ''La strategia e le ambizioni di sostenibilità di Volvo Cars - recita il comunicato - non sono completamente allineate con il posizionamento e il modo di lavorare di ACEA in questa fase. Riteniamo quindi che, per ora, sia meglio prendere una strada diversa. Quello che facciamo come settore giocherà un ruolo importante nel decidere se il mondo ha la possibilità di combattere il cambiamento climatico''.

ACEA, quale futuro ACEA, quale futuro

C'ERA UNA VOLTA ACEA? L'Associazione europea dei produttori di automobili è stata il principale gruppo di lobby del settore sin dalla sua creazione nel 1991, unendo i 16 principali produttori di autovetture, tir, furgoni e autobus d'Europa. Già, la è stata. I precedenti di Volvo e Stellantis delineano un presente di forti spaccature e gettano ombre su un futuro di relazioni armoniche tra le Case, la politica, e chi delle Case - in teoria - dovrebbe rappresentare gli interessi. Non il massimo, in vista di cambiamenti tanto epocali.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 11/07/2022
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