Logo MotorBox
News

Pari o dispari? Audi cambia nome per distinguere le elettriche dalle endotermiche


Avatar di Alessandro Perelli , il 21/09/23

7 mesi fa - A Ingolstadt più distinzione fra modelli elettrici e a combustione

Audi cambia i nomi: numeri pari alle BEV e dispari alle altre
Audi modificherà la denominazione dei modelli a listino per rendere più chiaro già dal nome il tipo di motore che equipaggia il veicolo

Con la transizione elettrica i modelli a batterie si stanno moltiplicando a un ritmo (quasi) vertiginoso. Nessun costruttore è escluso e anche Audi sta inserendo nei listini sempre più veicoli elettrici. La prossima in ordine di tempo, per esempio, sarà la Q6 e-tron, ma dal 2024 si moltiplicheranno gli arrivi.

Nuove Audi: numeri dispari per le BEV e pari per le endoterniche, qui la Q6 e-tron Nuove Audi: numeri dispari per le BEV e pari per le endoterniche, qui la Q6 e-tronPARI E DISPARI PER DISTINGUERLE Quindi, per distinguere meglio le vetture elettriche da quelle equipaggiate con motori a combustione, la casa dei quattro anelli ha deciso di adottare una nuova nomenclatura, che renderà più semplice la loro identificazione: quelle elettriche saranno contraddistinte da un numero pari, mentre i numeri dispari permetteranno di individuare quelle con un motore endotermico. Per esempio, il prossimo anno in occasione del debutto della nuova A6 e-tron, l’attuale A6 diventerà A7, lasciando il 6 alla BEV. Stessa cosa accadrà alla prossima generazione dell'A4, che si trasformerà in A5 e via via tutte le altre, fino a creare due famiglie ben distinte. Se ricordate, nel 2017 la Casa tedesca aveva modificato la nomenlcatura, con il logo sul portellone che dalla cilindrata passò a indicare il range di potenza.

VEDI ANCHE



Nuove Audi: numeri pari e dispari per distinguere meglio la gamma, qui la Q4 e-tron Nuove Audi: numeri pari e dispari per distinguere meglio la gamma, qui la Q4 e-tron

PIÙ CHIAREZZA NELLA GAMMA In una recente intervista con i media britannici, Oliver Hoffmann, manager di Audi, ha spiegato la soluzione dei numeri pari e dispari renderà più chiara la distinzione tra i due tipi di motorizzazione: “Si tratta di avere una struttura più comprensibile. Per esempio, abbiamo a listino la Q5 e avremmo potuto dire che c’è la Q5 convenzionale e la Q5 e-tron, ma abbiamo deciso per una strategia più chiara per la nostra gamma”. Con questa inedita scelta appare superflua la denominazione e-tron, comparsa per la prima volta nel 2009 sui modelli elettrici di Ingolstadt. In realtà sembra che il nome resterà, trasformandosi in un logo più discreto, ma che permetterà di distinguere meglio i veicoli elettrici dagli altri.


Pubblicato da Alessandro Perelli, 21/09/2023
Tags
Gallery
Vedi anche