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Assicurazioni

RC Auto, altra stangata in vista? Ecco perché nel 2022 crescerà


Avatar di Lorenzo Centenari , il 06/10/21

2 anni fa - Dopo i carburanti, possibili rincari anche per le polizze. Le ragioni

Assicurazione RC Auto 2022: costi in crescita? Di quanto e perché
Dopo l'aumento costante dei prezzi dei carburanti, possibili rincari di oltre il 10% anche per le polizze auto e moto. Le ragioni

Prima, il metano che ti dà una mano e poi ti prende un braccio intero, con pure benzina e diesel che in silenzio stanno rosicchiandoti quel che risparmi con la guida coscienziosa. Vuoi vedere, ora, che a frugare nel tuo portafogli sarà la compagnia assicurativa? In tutta Italia, a ottobre 2021 il premio medio RC Auto è ai minimi: toccato il fondo - si suol dire - non si può che risalire. Di quanto? Secondo alcune proiezioni, fino al 10%. Crescerà perché? Parola agli esperti.

CARA LA MIA RC A lanciare l'allarme di un aumento dei prezzi dell'assicurazione auto fino al 10% entro il primo trimestre del 2022 è un rapporto del portale Facile.it, dalla cui analisi emerge il rischio di un rincaro medio fino a 35-40 euro e di una stangata, per le tasche degli automobilisti italiani, da oltre 1,4 miliardi di euro. Le ragioni sarebbero da ricercare nell'andamento della curva del traffico stradale. Curva che da qualche mese, dopo una stagione intera di crescita zero, si è impennata e lo si vede anche ad occhio nudo.

EQUAZIONI Secondo i dati raccolti da Waze, non solo da maggio 2021 la media dei chilometri percorsi al giorno dagli automobilisti è cresciuta notevolmente, arrivando a superare quella rilevata nel periodo pre-pandemia (1-15 febbraio 2020). A settembre 2021, la percorrenza è stata addirittura il 40% più alta rispetto a quella di febbraio 2020. Più veicoli in circolazione, uguale più incidenti.

Cresce il traffico. Crescono gli incidenti. Cresce l'RC Auto Cresce il traffico. Crescono gli incidenti. Cresce l'RC Auto

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U-TURN Al quarto trimestre 2020 la frequenza sinistri era pari a 4,0%, in calo del 31% su base annua, mentre al primo trimestre 2021 è scesa al 3,7% (-9,7% su base annua). Guardando i dati cumulati al secondo trimestre 2021, invece, emerge l’inversione di tendenza: frequenza di sinistri pari a 4,2%, vale a dire il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. È il dato più alto rilevato negli ultimi 18 mesi. Più incidenti, uguali premi assicurativi più elevati.

QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA Secondo l’analisi di Facile.it, realizzata su un campione di circa 185.000 nuove polizze auto vendute, il premio medio rilevato a settembre 2021 è ancora ai minimi e pari a 296,5 euro, vale a dire il 6,5% in meno rispetto allo stesso mese del 2020 e addirittura l’11,5% più basso se confrontato con il 2019. L’aumento dei sinistri non si è ancora riversato sulle tariffe assicurative, ma è presto per sentirsi al sicuro.

A SCOPPIO RITARDATO ''La correlazione tra frequenza sinistri e tariffe RC Auto è storicamente alta ma, normalmente, può essere necessario diverso tempo, anche fino a 9 mesi, prima che le tariffe si adattino alla sinistrosità'', spiega Diego Palano, General Manager di Facile.it. ''Ci aspettiamo un incremento del costo delle polizze entro il primo trimestre del 2022''.

FATTORE COVID L'equazione sembra inattaccabile, ma un conto è la matematica, un conto sono le previsioni traffico. ''Nel determinare l’entità degli eventuali rincari - sostiene Palano - un ruolo lo giocheranno sia l’andamento della situazione epidemiologica, sia le scelte delle singole compagnie. Come avvenuto lo scorso anno e in questa prima parte del 2021, le società assicurative potrebbero comunque decidere di non applicare o contenere gli aumenti''. In virtù del grosso risparmio ottenuto nel 2020.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 06/10/2021
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