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Consigli Volvo: in vacanza con un quarto di serbatoio


Avatar Redazionale , il 16/07/08

15 anni fa - Le sei regole Volvo per risparmiare benzina

La benzina a 1,56 euro al litro non vi ha ancora demoralizzato? Qual è il limite oltre il quale rinuncerete all'uso dell'auto? A molti americani sono bastati quattro dollari al gallone (0,66 euro al litro) per rinunciare addirittura alle vacanze. Il caro benzina colpisce tutti, è trasversale, al punto che una Casa di prestigio come la Volvo ha pensato di dispensare consigli a chi le ferie le farà in città. Ve li proponiamo. Sono adatti anche a noi...

L'AUTO RESTA A CASA I giornali di oggi sono eloquenti: in un mese i consumi di benzina sono crollati del 10%. In molti hanno già lasciato l'auto a casa e sono moltissimi coloro che stanno pensando di fare questo drastico passo quanto prima, forse prima ancora di andare in vacanza: la benzina a 1,56 euro al litro, non lascia molto spazio ai sogni. Non saranno pochi infatti coloro che a causa del caro benzina e dell'inflazione dovranno rinunciare alle ferie. Un po' come sta succedendo in Usa, dove gli aumenti di prezzo del greggio stanno provocando un radicale cambiamento di costumi da parte degli automobilisti, oltre che una grave crisi nell'industria automobilistica locale.

CRISI PETROLIFERA Un giro sulla stampa economica e internazionale regala sorprese e notizie inaspettate ogni giorno. Dal Financial Times al Wall Street Journal, le preoccupazioni per il mondo automotive in generale e Usa in particolare, si alternano alla ricerca della pietra filosofale: ibrido? Elettrico? Idrogeno o downsizing? Con fenomeni fino a poco tempo fa impensabili sul mercato americano: lotterie che offrono come primo premio Suv chilometrici, disertate; Toyota che annuncia la riconversione di stabilimenti che producono Suv e Crossover per dedicarsi alla Prius, mentre i concessionari Chrysler piangono il -36 % delle vendite nel mese di giugno e una quota di mercato sotto il 10%, come non accadeva da decenni. Un rivoluzione.

EFFETTO SMART "Due anni fa la benzina costava attorno ai 2.15/2.20 dollari al gallone, ora è a 4.10/4.15. Improvvisamente l'americano ha capito che non servono tre tonnellate di macchina per andare in ufficio, e molti colleghi - gli stessi che mi dicevano di prendere un SUV - ora guardano con interesse alla mia piccola Golf" dice Corrado Carosella, un manager italiano trapiantato in Texas, a Houston, dal 2005. "San Francisco, per esempio, è travolta dall'effetto Smart mentre le Prius e le auto piccole stanno invadendo il mercato". 

VACANZE SALVABENZINA Ma se la benzina costa cara e i soldini scarseggiano servono anche nuove politiche di comunicazione per attirare clienti e raggiungere i piani di vendita prestabiliti. Volvo USA, per prima, ha intuito che il vento stava cambiando direzione e si è messa dalla parte del portafoglio. Non (solo) per convincere l'automobilista a comprare l'ultimo modello in produzione, ma per aiutarlo a farsene una ragione se le vacanze le vedrà da casa propria. In questo contesto ha dispensato una serie di consigli che acquisiscono un sapore non solo scherzoso ma anche realista. Un pieno costa come la spesa di una settimana? Vi diciamo noi come divertirvi ugualmente.

SOCIOLOGIA? Un approccio che unisce sociologia e comunicazione anche se, alla fine, è sempre furbetto (per inciso, pure le auto svedesi sul mercato nordamericano hanno segnato un calo a due cifre (-15,6) nei primi mesi dell'anno). E il messaggio sotteso diventa: "ok ci sono dei problemi ma l'auto rimane sempre un mezzo per lo svago e la libertà...". Dopotutto si può vivere anche con meno, senza rinunciare all'auto sostengono i vertici Usa della Casa svedese, basta avere fantasia. In caso contrario ecco sei consigli, condivisibili, seri, e neppure tristissimi per una vacanza con solo un quarto di serbatoio. Tutti da gustare.

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1) Soggiornare nei dintorni In soldoni: evitate mete lontane e guardatevi intorno, cercando un hotel nei dintorni di casa, magari che disponga di piscina, palestra e amenità varie. Con i soldi risparmiati per i vari pieni necessari ad andare lontano sarete coccolati e, magari, potrete pagarci quel corso di golf che continuate a rimandare.

2) Organizzare un tour storico Alla riscoperta delle radici. Il secondo suggerimento autarchico made in Volvo vi invita a correre all'ufficio del Turismo della vostra città e pianificare un tour dei monumenti storici. A volte non ci si pensa, ma spesso si va alla scoperta del mondo senza considerare capolavori sotto casa.

3) Perdersi in un museo
Invece di passare interminabili ore negli ingorghi da bollino rosso meglio dedicare una giornata al museo cittadino, insieme ai vostri figli. Se non ne avete, potete sempre industriarvi a farli (i musei). Come dire, meno benzina e più cultura.

4) Non rinunciare alla gita nel parco Chi ha detto che bisogna visitare per forza i parchi distanti migliaia di chilometri o a dieci ore di aereo da casa? Basta prendere una piantina e troverete, sicuro, qualcosa di interessante nel raggio di 100 chilometri. Con il bonus di avere splendide foto ricordo con la vostra famiglia... da esotici paesaggi fuoriporta.

5) Provare nuovi ristoranti I tour enogastronomici ormai sono inflazionati e andando nei luoghi di villeggiatura si rischia anche di essere spennati. Dal momento che in vacanza si finisce sempre per andare a cena fuori, tanto vale farlo in città. Scoprendo che i migliori ristoranti, anche etnici, sono vicino casa e tenendosi buoni gli indirizzi per l'inverno. Che tanto prima o poi arriva.

6) Campeggio dietro casa Dulcis in fundo, non potevano mancare le lezioni di campeggio. Via libera per la scampagnata fuoriporta, approfittando anche dell'occasione per insegnare a bimbi e famiglia a montare la canadese. Migliora lo spirito di gruppo e diventa un momento educativo. E - diciamo noi - ci si allena per il futuro: metti che dopo l'auto si debba rinunciare anche alla casa...


Pubblicato da Luca Pezzoni, 16/07/2008
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