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Monaco 2023

Volkswagen ID. GTI: una hot hatch per l'era elettrica


Avatar di Emanuele Colombo , il 04/09/23

7 mesi fa - Volkswagen ID. GTI Concept: svelata la nuova mini sportiva elettrica

Volkswagen ID. GTI: caratteristiche, foto, scheda tecnica
Ricerca le suggestioni della prima Golf GTI, la nuova Volkswagen ID. GTI Concept, per portare le hot hatch nell'era elettrica

Le misure sono vicine a quelle della Polo, ma per traghettare le hot hatch nell'era elettrica la nuova Volkswagen ID. GTI Concept presentata al salone di Monaco 2023 cerca di ricreare le suggestioni della capostipite: quella Golf GTI, che con tre sole lettere ha scritto pagine indelebili della Storia dell'auto. Si basa sulla Volkswagen ID. 2all, il modello che punta a diventare l'auto elettrica più accessibile della Casa di Wolfsburg, e la VW ID. GTI non rimarrà certo un prototipo da salone, ma anzi la vedremo presto nelle concessionarie.

Volkswagen ID. GTI Concept accanto alla Golf GTI: bozzetti a confronto Volkswagen ID. GTI Concept accanto alla Golf GTI: bozzetti a confronto

STILE E DIMENSIONI

La squadra capitanata dal capo del design Volkswagen, Andreas Mindt, richiama la Golf GTI soprattutto nel frontale: con la sottile cornice rossa che circonda la calandra (qui quasi completamente chiusa, trattandosi di un'auto elettrica) e tramite la zona in nero opaco attorno allo splitter e alla presa d’aria, che vuol essere una citazione dello spoiler e della barra paraurti della Golf GTI di prima generazione. Ai lati, due ganci di traino rossi e le fessure air curtain, che integrano luci diurne a LED. La loro non è una mera funzione estetica, ma come sulla Porsche 911 GT3 RS convogliano il flusso aria nei passaruota e poi in modo mirato verso l’esterno, al fine di perfezionare l’aerodinamica e raffreddare i freni.

MISURE A CONFRONTO Lateralmente, la sportività è sottolineata dai codolini in nero opaco sui passaruota e dal sottoporta dal look particolarmente slanciato, mentre i distintivi cerchi da ben 20 pollici completano il colpo d'occhio. In coda, il pronunciato alettone sul tetto in nero opaco richiama la caratteristica cornice del lunotto nera della prima Golf GTI, mentre una superficie nera sotto la barra trasversale dei gruppi ottici posteriori e il finto estrattore aerodinamico riprendono l’estetica della barra paraurti: che sulla Golf GTI era appunto nera invece che cromata come sulle Golf normali. Lunga 4,10 metri (per 1,84 di larghezza e 1,50 di altezza), la Volkswagen ID. GTI è 40 centimetri più lunga della Golf prima serie, ma ha un passo che, con 2,6 m è solo 20 cm più lungo di quello dell'antesignana del 1976. Notevole il bagagliaio che va da 490 a 1.330 litri e non manca un pratico vano portaoggetti da 50 litri con serratura sotto il divanetto posteriore ribaltabile, per i cavi di ricarica, il kit di pronto soccorso e quello per gonfiare e riparare le gomme.

Volkswagen ID. GTI Concept, niente scarichi: è un'auto elettrica Volkswagen ID. GTI Concept, niente scarichi: è un'auto elettrica

INTERNI E DOTAZIONI

All'interno i riferimenti alla Golf sono più difficili da individuare a colpo d'occhio, ma di certo non mancano. Per esempio la finitura della rotella di comando dei drive mode richiama la pallina da golf che costituiva il pomello del cambio manuale nel 1976. Il volante con tappo centrale recesso è richiamato dalla forma vagamente a calice del volante odierno, data da un airbag leggermente incassato. Ma è grazie all'elettronica che il collegamento tra la capostipite e la Volkswagen ID. GTI si fa più forte.

SIMULA LE ANTENATE Il powertrain elettrico, che qui può contare su un effetto autobloccante realizzato sulla trasmissione, per esaltare l'efficacia della trazione anteriore, porta a un livello nuovo il concetto di drive mode, con regolazioni che consentono di imitare alcuni tratti del comportamento delle GTI storiche più iconiche: girando una manopola sulla console centrale la spinta, l’assetto, lo sterzo, il sound e persino i punti di innesto simulati possono replicare la Golf GTI di prima generazione del 1976, la prima Golf GTI di seconda generazione a 16 V del 1986 e la leggendaria quarta generazione della Golf GTI Edition 25 del 2001. ''La concept car ID. GTI diventa così una macchina del tempo estremamente dinamica'', dice Volkswagen. Pure la strumentazione cambia, offrendo tra le possibili grafiche anche quella vintage che accomuna due modelli del passato. 

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EFFETTI SPECIALI Non mancano trovate di sicuro effetto scenico, come l'indice in cima alla corona del volante - come sulle auto da rally - che qui è illuminato al pari del marchio Volkswagen sulla calandra. E uno head-up display in realtà aumentata che ci proietta (è proprio il caso di dirlo) nel futuribile. Non più dedicato al solo guidatore, ma anche al passeggero, il nuovo HUD si estende per tutto il parabrezza e prevede funzioni che immaginano un uso pistaiolo della ID. GTI. Se infatti si guidasse in modalità GTI sullo storico tracciato del Nürburgring, il conducente potrebbe visualizzare il percorso e la propria posizione su di esso all’estrema sinistra del parabrezza. Se partecipasse a una gara, potrebbe vedere il proprio posizionamento in griglia di partenza e i progressi fatti. Il passeggero anteriore vedrebbe invece davanti a sé i tempi dei giri effettuati.

CAMBIO DI ROTTA Ma non sono solo gli ''effetti speciali'' a caratterizzare la ID. GTI, che raccoglie le critiche sull'eccessivo uso del touch per trovare una sintesi più pratica nell'uso quotidiano: proprio come aveva anticipato il CEO di Volkswagen Thomas Schäfer. Accanto al grande touch screen da 12,9 pollici con infotainment ridisegnato, troviamo infatti comandi fisici per le regolazioni del climatizzatore e dell'audio.

Volkswagen ID. GTI Concept, il volante a calice Volkswagen ID. GTI Concept, il volante a calice

ARRIVO, PRESTAZIONI, PREZZI

La concept car ID. GTI è più che una showcar: il suo sviluppo di serie è già stato deciso: ''Quando ho disegnato il primo tratto della ID. 2all avevo già in mente anche questa GTI, che ora diventa realtà consentendoci di proiettare l’idea GTI nella nuova era della mobilità elettrica”, dice Andreas Mindt. La data di arrivo sul mercato, tuttavia, non è ancora stata resa nota, così come le prestazioni, le caratteristiche della batteria, l'autonomia e i tempi di ricarica.

COSA POSSIAMO ASPETTARCI Basandosi sulla medesima piattaforma della VW ID. 2all, che verrà lanciata nel 2025, il lancio della versione sportiva sarà sicuramente successivo. E se il prezzo della ID. 2all è stato annunciato inferiore a 25.000 euro, per la GTI possiamo aspettarci un listino un po' più elevato. Così come più elevate dovranno essere le prestazioni, che già partono dai 226 CV della ID. 2all, accreditata di uno 0-100 km/h in 7 secondi, una velocità di 160 km/h e 450 km di autonomia; con tempi di ricarica di 20 minuti per passare dal 10 all'80% nelle migliori condizioni possibili.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 04/09/2023
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